Baby Boy ➳ Yoonmin

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Le nostre labbra si scontravano e le nostre lingue danzavano senza mai staccarsi, il calore dei nostri corpi si fondeva e per una volta sentivo di potermi lasciare andare con lui.

Ci staccammo,controvoglia, per mancanza d'aria, Jimin aveva il respiro irregolare e le labbra gonfie e arrossate. Lo feci lentamente sdraiare sul letto sedendomi su di lui.
Cominciai a lasciargli lenti baci partendo dalle guance per poi passare alla mandibola ,al collo fino alle clavicole leggermente scoperte dallo scollo della maglietta larga, intrappolai un lembo della sua pelle chiara tra i denti cominciando a succhiare sempre di più lasciandogli, in breve tempo, una scia di marchi violacei.

Lo sentivo già ansimare sotto di me, dalla sua bocca fuoriuscivano sospiri di piacere sempre più intensi, "Dio, Jimin ti sto solo sfiorando",sussurrai avvicinandomi al suo orecchio e prendendo a mordicchiare il suo lobo dove vi era incastrato un orecchino ad anello argentato, lui mugugnò qualcosa di strano senza dare una risposta precisa.
Mi tirai su osservando meglio il mio capolavoro, la fronte di Jimin già gocciolava di sudore e i suoi capelli biondi erano appiccicati alla fronte, teneva gli occhi socchiusi e il suo petto si alzava e si abbassava e si alzava velocemente, una visione paradisiaca

"Yoongi-ah ti prego...", mi supplicò il biondo facendo intrecciare le nostre dita, "Jimin è da un mese che mi immagino come delle labbra del genere possano fare dei bocchin-",il ragazzo in questione portò un dito alla mia bocca, per zittirmi, per poi guardarmi con uno sguardo pieno di lussuria, "lasciamelo fare e tappati quella cazzo di bocca", non mi diede il tempo di rispondere che capovolse la situazione prendendo a slacciarmi i pantaloni.

Mi aveva preso alla sprovvista, il mio solito Jimin timido e innocente si stava trasformando letteralmente in una belva impaziente.
Mi tolse i pantaloni in un secondo e fece sparire con loro anche i boxer , "Jimin io- Ah cazzo",non mi diede il tempo di ribattere che sentii un piacevole calore avvolgere il mio membro pulsante.
Iniziò ,dopo poco, a muoversi senza mai staccare i suoi occhi da me, era così dannatamente sexy e solo dio sapeva quanto diamine di piacere mi stesse provocando, ansimai affondando le mani nei suoi capelli spingendolo e facendolo quasi strozzare.

Imprecai quando si fermò di punto in bianco per poi prendere a leccare la punta della mia erezione, "ti voglio sentire venire dentro di me", sussurrò il più piccolo prendendo a strusciare il suo didietro, ancora vestito, sul mio basso ventre, mi voleva far impazzire e lo stava facendo dannatamente bene.

Ci ritrovammo quasi subito completamente nudi,Jimin continuava ad arrossire mentre io ispezionavo quel suo corpo perfetto, aveva un culo pazzesco nessuno lo avrebbe negato, neanche un etero,"Hyung sono vergine ma ti supplico, non trattenerti in alcun modo", mi guardò implorandomi,in breve, di sfondargli il culo. Aveva un talento nel provocare che sarebbe potuto diventare un fantastico porno-attore.

In quel momento non mi importava dei preliminari, non mi importava fosse vergine, avevo bisogno di scoparlo e anche il prima possibile.

Allargai le sue natiche per facilitarmi ma non lo feci subito, aspettai qualche suo segnale ma l'unica cosa che ricevetti fu il suo strusciarsi sul mio membro, "Y-Yoongi~",si lamentò "chiamami pure daddy", "cos-AH", urlò quando entrai in lui con una botta secca, "Daddy fa male...",strinse le coperte tra le sue dita inarcando la schiena e buttando la testa indietro, non risposi e continuai, con un ritmo costante,a dare forti spinte, "Yoongi~", piagnucolò come un pulcino Jimin tra i gemiti, gli tirai una sculacciata guardandolo, "come devi chiamarmi?",lo squadrai, "D-daddy...ti prego fai piano fa male.." ,delle lacrime solcarono il suo volto, "ora passerà fidati", gli baciai il collo rallentando un po'.

Non ci volle molto che le urla di dolore del biondo si trasformarono in gemiti di puro piacere, "a-ah sei così grande...voglio di più~", mi supplicò venendo incontro alle mie spinte rendendo il tutto più rude. Lo accontentai beandomi della sua voce paradisiaca che riempiva la stanza, "daddy sto per venire", non appena terminò la frase si riversò su di lui e dopo non molto venni anche io con un ,gemito roco, in lui.

Lo feci girare prendendo a leccare lo sperma presente su di lui, "come sei buono baby boy~", ghignai ingoiando il tutto.
Mi sdraia accanto a lui stringendolo a me, "ho bisogno di una doccia", sussurrai coccolando il suo corpo esausto, "andiamo nella vasca? Ho visto che ne hai una",sussurrò con la sua vocina, "certo", sorrisi e lo portai in bagno.

Beccatevi queste 782 parole di sola smut :)

Sorratemi ma non sono bravissima a scriverle HAHA