Baby Boy ➳ Yoonmin

62

"Yoongie...sto scrivendo tutto ciò mentre sto ancora rinchiuso in camera mia.
Non so se potrò mai dartela...
Non so se ti rivedrò..
Ma ti amo. Se non potessi piu vederti la mia vita non avrebbe senso...perché non ho mai detto alla persona piu importante della mia vita un "ti amo".
Cosa amo di te? Semplicemente tutto.
Il tuo sorriso...cazzo il tuo sorriso è perfetto..ti ricordi? All'inizio te ne vergognavi...invece quando ridi sei spettacolare.
I tuoi occhi,il tuo sguardo,quando mi guardi mi ci perdo nei tuoi occhi...solo da come mi guardi, con quegli occhi pieni di desiderio, riesco a capire quanto mi ami...
Le tue labbra..beh.
LE TUE FOTTUTE LABBRA.
NO OK ,NON NE PARLO PERCHE POI MI VIENE VOGLIA DI BACIARTI.
Mi piace quando mi abbracci,quel contatto,mi fa sentire protetto..
Yoongi,io ti ringrazio,ti ringrazio di tutto,perche con te ho passato i momenti piu belli della mia vita,grazie a te ora so cosa vuol dire amare qualcuno..
Mi mancano quelle mattinate in cui mi svegliavo accanto a te,e vedevo il tuo viso perfetto.
Non so se potrò guardarti di nuovo.
Pagherei oro per farlo,per perdermi ancora una volta nei tuoi occhi...
Non so perche amore mio ma vorrei averti sempre al mio fianco per stringerti,guardarti negli occhi e dirti che ti amo..
Jiminnie~
P.s: ora però sono stanco anche io di trattenermi."

Lessi con attenzione quelle stupende parole impresse per sempre su quella carta leggermente ruvida. Sentivo in me quelle frasi, parlavano di me ed erano unicamente dedicate a me.
Accarezzai con il pollice l'inchiostro che componeva le parole "ti amo" e "Jiminnie~" perché, rappresentavano a pieno quello che mi faceva sentire completamente vivo. Sorrisi ampiamente, era davvero spettacolare, lui era spettacolare.

L'ultima frase, "ora però sono stanco anche io di trattenermi", ci pensai su qualche volta riportandomi a tutte quelle volte, in quei pochi giorni, in cui mi ero ritrovato a trattenermi per far sentire Jimin pronto e a suo agio. Ghignai alzando lo sguardo sulla figura ormai completamente rossa che era Jimin, "davvero non so cosa dire, hai toccato un sacco di aspetti di quello che abbiamo passato e non sai quanto sono grato di aver vissuto tutto ciò assieme a te e a nessun'altro,", sorrisi abbassando lo sguardo, sembrava come se in quel momento io fossi davanti a un enorme pubblico, sentivo la mia paura nel sorridere rimpossessarsi di me per qualche secondo ed era come se ogni mia parola avrebbe potuto cambiare completamente lo scenario.

"È tutto magnifico ma...", mi avvicinai lasciando, tra in nostri volti, giusto qualche centimetro, "vorrei smetterla anche io di trattenermi.".

Quello fu l'inizio di un bacio che ti casto aveva ben poco.

Sapete tutti cosa accadrà nel prossimo capitolo :)