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Salimmo in macchina e ripresimo la stessa strada dell'andata, "Che strano che hanno chiesto di rivederci dopo così poco tempo",incrociò le braccia al petto,Jimin, mentre osservava la strada davanti a se, "forse devono dirci qualcosa? Oddio magari qualcosa di grave...", prese un bel respiro,notai subito come stesse già entrando nel panico, poggiai una mano sulla sua coscia mantenendo lo sguardo sulla strada, "vedrai non sarà nulla di grave, conosco bene quei due deficienti", ridacchiai picchiettando le dita sul volante.

Sentii svariate gocce scontrarsi sui finestrini della macchina, scrutai il cielo notando si fosse annuvolato in un istante, "wow pioggia, da quanto non piove", feci notare mentre l'acqua continuava a cadere ininterrottamente, "infatti, ultimamente o nevicava o c'era un sole della madonna ",quasi sussurrò Jimin osservando l'asfalto umido davanti a se, "odio la pioggia, è triste", sorrisi a tanta dolcezza ci fosse nel modo in chi aveva pronunciato quelle parole, "a me non fa ne caldo ne freddo", feci le spallucce tornando a guidare nella totale quiete.

Abbandonai l'auto nel parcheggio della mia casa e corsi fino all'entrata per evitare di farmi la doccia e lo stesso fece il minore.
Dopo pochi minuti il campanello suono, "Jimin apri tanto sono Namjoon e Jin", urlai dal piano superiore mentre mi infilavo una felpa grigia. Il ragazzo fece come detto da me e, infatti, dopo poco sentii i solito saluti pieni di felicità, di Jin. Scesi a passo svelto salutando la coppia, "che vi porta di nuovo qui con noi?", guardai entrambi, sapevo ci fosse qualcosa di più, "ah vuoi andare dritto al punto?", sospirò Namjoon con un tono malinconico, "mi devo preoccupare?", lo osservai fare una strana smorfia, "dipende".

Cominciai a preoccuparmi, insomma cosa significava tutto ciò?
"Tu sai che comunque ho fatto un colloquio a Busan no?", annuii iniziando a collegare tutto, "mi hanno preso e a breve ci trasferiremo li", sospirò guardandomi, "ah...scusa e la scuola?", domandai confuso, "abbandonerò gli studi, non me la sento più di tanto di continuare", abbandonare gli studi? No non era proprio da Nam ma decisi di non chiedere oltre, "aspetta...Ma quindi non ci vedremmo più..?", sussurrò Jimin guardando i due, "oh si si ci vedremmo promesso", Seokjin abbracciò subito il biondo per consolarlo notando già i suoi occhi lucidi.

Era una delle scene più adorabili sulla terra, erano così carini che quasi mi dispiaceva tutto ciò, ci conoscevamo da tanti anni e non ero davvero pronto per dirgli un arrivederci così lungo. Quel dio della distruzione era mio amico dalle elementari,l'avevo sempre odiato nei suoi modi troppo...troppo da Namjoon però infondo c'era sempre stato per me e ormai era divenuto il fratello che avevo sempre desiderato.
Seokjin, per lui non avevo parole, non era un amico, era un angelo custode, era prezioso, a ogni mio crollo mentale lui c'era sempre ed in quel momento non potevo immaginare quanto potesse essere difficile non vederlo più.

Mi persi nei miei pensieri e una lacrima scivolò via senza il mio consenso, "oh Yoongi? Stai piangendo?",il più grande si avvicinò a me preoccupato, "eh? Io? No no tranquillo",sorrisi eliminando quella insulsa lacrima.

Erano le ultime ore assieme a loro, non le avrei di certo rovinate per degli insulsi pianti.

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora