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Sentii la campanella suonare, presi rapidamente le mie cose e scappai fuori. Attesi Jimin, come sempre , davanti al cancello della scuola, un'enorme massa di studenti mi sorpassò, ero ormai abituato al fatto che Jimin fosse sempre l'ultimo della classe a uscire, mi raggiunse sorridendo ampiamente, "mi devo lavare le mani", mi mostrò le sue manine completamente ricoperte da inchiostro blu, "ti è esplosa la penna?", "no", alzai un sopracciglio in modo interrogativo, "era l'ora di matematica e mi annoiavo così ho tagliato la penna...", disse ridacchiando, "mossa intelligente", lui annuì fiero sventolando le sue mani in fase "trasformazione puffo". "Oh comunque da domani cominciano le vacanze di Nataleee" , sorrise saltellando felice come un bimbo, avevo sempre detestato il Natale ma a quella visione non feci altro che sorridere, "Mmh gìà".

"Scusami devo scappare, mio fratello mi vuole ASSOLUTAMENTE a casa, è incavolato nero, i vestiti te li riporto dopo, sei a casa vero?" ,disse saltellando sul posto pronto a correre via, "d'accordo, vieni dopo", ridacchiai.
Subito dopo averlo detto lo vidi scattare via per poi fermarsi e girarsi, "QUANTI GIORNI?", alzò la voce per farsi sentire, rimasi un po' confuso dalla domanda ma poi ricordai e sorrisi, "QUINDICI", lui annui e riprese la sua corsa.
Forse questo Natale si sarebbe rivelato migliore.

Camminai verso casa, purtroppo,senza la dolce compagnia di quel pulcino di Jimin. Aprii la porta, come sempre deserta, sospirai nell'immenso silenzio presente all'interno, vidi la piccola sagoma di Shooky avvicinarsi, a passo svelto, verso di me, "ma ciao piccolino",sorrisi accarezzandolo, lui era la mia unica e sola compagnia.

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora