-#𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐛𝐨𝐲⤷¨*:·.🖋 -윤민
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-"Tu dammi un mese per farti cadere ai miei piedi, se non ci riesco scegli te la penitenza"
Dove il cuore di pietra di Yoongi viene lentamente sciolto dai sorrisi e dai dolci abbracci de...
"Jiminnie non potresti semplicemente dire "ti amo"?" , rise Taehyung incrociando le braccia al petto, "cosa? No, non lo lascerò vincere" ,roteo gli occhi il il biondo per poi ridacchiare, "Yoon...ma non abbiamo ancora parlato delle penitenze, che succede se perdo?", puntò i suoi occhi su di me, mi colse di sorpresa ma sicuramente non impreparato, "oh baby boy mi lascerai essere il tuo daddy", Jimin deglutì rumorosamente mentre nella stanza riecheggiò un "ooooh" ,"YOONGI SMETTILA", si agitò come un bambino, "Vabbè questa è, fattela andare bene", lo guardai con uno sguardo di sfida, Jimin non lo ricambiò subito ma poi vidi come una scintilla illuminare i suoi occhi, "ooh ora saranno cavoli tuoi...", ridacchiò leccandosi il labbro, mi stava inquietando.
Alzai un sopracciglio,abbastanza confuso, "questa penitenza sarà più per te che per me, finché non ti dico nulla tu non puoi toccarmi...quindi..", ghignò Jimin,faceva paura, sembrava davvero un leone sulla sua preda preferita, pronto a catturarlo, era perforante, silenzioso, stupendo.
Guardai l'ora, era abbastanza tardi, "Jimin torniamo? È buio e io non sono tranquillo e..." , mi bloccai per poi riprendere, "voglio baciarti senza sentirmi osservato" ,ridacchiai, Il biondo annuì e cominciò a salutare tutti. Feci lo stesso e poi imboccammo la strada per tornare a casa mia.
La strada era deserta e silenziosa, Jimin mi stava avvinghiato a un braccio, la sua faccia era leggermente preoccupata, "c'è qualcosa che non va?", gli accarezzai la testa, "mio fratello...mi ucciderà" , abbassò lo sguardo e sospirò, "quello mi ha già detto di non vederti", pensai a una giornata senza Jimin, un inferno, come facevo senza quella palla di felicità?
"Non potrei vivere senza vederti",gli strinsi la mano, oramai eravamo quasi arrivati, "comunque vada riuscirò a vederti, promesso" ,arrivammo a casa sua, si mise di fronte a me alzandosi sulle punte e stampandomi un bacio sulla guancia, "vado sennò chi lo sente...grazie di tutto", mi rivolse un ultimo sguardo, poi sparì nell'abitazione...
Non avrei mai immagino sarebbe durata così a lungo la distanza.
Lascio questa perla che per quanto sia semplice io la dichiaro arte
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