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Vidi Jimin riflettere qualche istante, "posso solo mmh...riposarmi un attimo?",abbassò lo sguardo sospirando, non dissi nulla annuii soltanto vedendolo subito sparire di nuovo in camera.
Ero davvero in ansia, tutto sarebbe potuto andare a finire male solo per una sua paranoia? No ma insomma non siamo mica alle medie, non si conclude così una relazione. Mi massaggiai le tempie dandomi continuamente dell'idiota, "ha solo bisogno di riflettere", sussurrai prendendo dalla tasca del mio giubbetto un pacco di sigarette.

Aprii la finestra poggiando entrambi i gomiti sul davanzale, stava tramontando finalmente il sole, sentivo un piacevole venticello attraversarmi facendomi rabbrividire. Riportai lo sguardo sulle sigarette, ne presi una e me la misi velocemente tra le labbra, era davvero molto che non ne toccavo una ed ero piacevolmente sorpreso di me stesso.
L'accessi e poggiai l'accendino sul tavolo proprio dietro di me, "avrò sbagliato qualcosa?", abbassai lo sguardo sul telefono, e se chiamassi Taehyung? È da molto che non sento Jimin parlarne e sicuramente lui è quello che lo conosce meglio.

Digitai il numero e poggiai il telefono all'orecchio. Dopo pochi squilli sentii la voce del ragazzo, "hyung! Da quanto tempo", esclamò Tae con quel suo tono felice, "vorrei chiederti qualcosa inerente a Jimin", inalai il fumo ributtandolo fuori dopo poco, "spara", sorrisi, "ultimamente lui tende a farsi molte paranoie del tipo -eh non so renderti felice, non so farti capire quanto ti amo, non ti merito- ecc...", osservai il tramonto davanti a me mentre pensavo bene a cosa dire cercando di essere il più chiaro possibile, "aah Jimin e queste sue paranoie! Le ha sempre avute, basta che gli fai capire il contrario o lo fai riflettere un po', vedrai che tornerà da te Yoongi-hyung", Taehyung era incredibile, capiva tutto al volo e sapeva sempre,e dico SEMPRE, come sistemare le peggiori situazioni.

Parlammo un altro po' ma alla fine mi dovette salutare perché era arrivato Jungkook e probabilmente dovevano uscire.
Lo ringraziai e attaccai spegnendo subito dopo la sigaretta.

Si sarebbe sistemato tutto, era ovvio e per quanto sentissi che il mio ragazzo stesse male mi sentivo troppo inferiore alla situazione anche solo per provare a bussare a quella dannata porta.

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora