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Sentii i muscoli di Jimin rilassarsi completamente quando con il pollice mi ritrovai ad accarezzare la sua pelle candida e morbida come la seta.
Questo momento, per mio completo dispiacere, non durò a lungo poiché dopo qualche istante lo vidi ritirare la mano con uno scatto veloce impugnando il suo telefono con gli occhi sgranati. Inclinai la testa confuso mentre lui borbottava parole sconnesse continuando a fissare lo schermo, -"oddio, no no no", esclamò
buttando la testa indietro con fare esausto. Forse in un secondo momento avrei trovato quel gesto più che altro sensuale ma vedendolo così l'unica domanda che mi sorgeva era cosa gli stesse prendendo.

Presi un bel respiro reprimendo i miei pensieri poco casti, aprii bocca cercando di chiedere informazioni ma mi ritrovai a boccheggiare quando lui continuò con i suoi lamenti,
-"mio dio e ora chi lo sopporta!", notai subito lo schermo aperto su una chat di instagram.
Corrugai lo sopracciglia cercando di capirci qualcosa, -"chi?", allungai il collo per leggere quello presente sullo schermo, -"Tae, è un mio amico che si fa le pippe mentali...", mise su un adorabile broncio e scoppiai a ridere beccandomi un suo pugno impercettibile sul braccio.

@Vante_

T: ma chi è questo hyung
dell'ultimo post?👉🏻( ͡° ͜ʖ ͡°)👉🏻

J: un amico

T: non mi starai mica mentendo?
T: hai anche messo un cuoricinoo

J: no, non ti mento sei te che sei stupido

T: quindi siete amici...
T: pero a te piace :)
T: ci scommetto la mia merenda di domani

J: ma che dici!
J: diamine come sei insopportabile

T: pabo rispondi

J: lui non è male ma non è il mio tipo, in più lo conosco da poco

T: sicuro?

J: sicurissimo
J: ora ciao^^

T: ciao ciao hyung :P


Diedi una veloce letta alla chat tirando fuori un altra risatina non udibile però a Jimin, per poi restituirgli il telefono.
Mi lasciai cadere indietro entrando a contatto con la morbida sabbia tiepida continuando ad osservare il biondo tinto che aveva ripreso ad ammirare l'orizzonte dondolandosi a destra e a sinistra come un bimbo. Un senso di sconfitta assalì il mio corpo che si ritrovò ad emettere un pesante sospiro, non ero affatto sicuro di vincere come pensavo e sinceramente avevo il terrore di rischiare di perdere anche la semplice amicizia che lentamente si stava instaurando. Lo avevo sempre ammirato da lontano e l'idea di proporgli un uscita mi era sembrata assurda fino a pochi giorni fa.
-"Yoongie", alzai subito lo sguardo su di lui quando mi sentii chiamare con quella fievole voce, -"ti va di giocare ad obbligo o verità?", pronunciò prima giocando con le maniche della sua felpa per poi mostrarmi uno dei suoi dolci sorrisi. Annuii fermamente rimanendo però nella stessa posizione ,ovvero sdraiato,
-"allora Jimin-ssi, obbligo o verità?", il biondino portò una mano al suo mento guardando altrove fingendo di star pensando attentamente alla mia domanda, -"mh..verità", riportò lo sguardo su di me con un sorrisetto.
Mi tirai finalmente a sedere grattandomi la nuca leggermente insabbiata, -"ti potrei interessare? Anche sono un minimo intendo", lui si avvicinò facendomi perdere qualche battito che tornò regola solo quando portò le sue mani ai miei capelli e facendo scivolare via da essi la sabbia incastrata, -"un minimo", rispose finendo di pulirmi dalla sabbia e e tornando nella posizione di prima.
Dio solo sa quanto autocontrollo mi sia servito per non baciare quelle labbra così piene ma soprattutto vicine al mio viso ,mentre lui ,senza rendersene conto, stava toccando il mio punto debole. Accarezzarmi i capelli.

Rimasi comunque ben soddisfatto della sua risposta, quel minimo poteva essere tranquillamente visto come una chance per me.
-"Yoon? ci sei? ora tocca a te", riportai i piedi per terra scusandomi per la mia disattenzione, -"si, verità"
-"perché mi scrivevi all'inizio? Insomma io avevo solo sbagliato numero, poteva anche finire li", mi bloccai un secondo non aspettandomi una domanda simile, c'era davvero un perché preciso? Forse l'osservarti da lontano e il volerti parlare da due fottuti anni era l'opzione più valida?
-"Ti avevo già visto a scuola e quando mi hai scritto inizialmente non avevo capito chi fossi quindi lo trovavo solo divertente poi quando ho capito mi sono semplicemente interessato di più trovandoti molto bello", cercai di spiegare senza menzionare il mio già precedente interesse.
Non sentendolo fiatare ritornai con lo sguardo su di lui notando come fosse rimasto immobile con le guance leggermente arrossate con un adorabile color porpora, -"sei ancora più bello dal vivo quando arrossisci però".
Non appena udite le mie parole la situazione delle sua guance peggiorò e basta portandolo ad agitare rapidamente le mani davanti al suo volto, ormai avevo compreso a pieno fosse segno di disagio o imbarazzo, -"Yoongi-ah..", lasciò uscire un piccolo lamento dalle sue labbra facendo fare una capriola al mio cuore per il modo adorabile in cui il suo volto si era contorto in una smorfia.
-"Dai su, obbligo o verità?", cercai di far sparire tutto l'imbarazzo in lui cambiando rapidamente argomento, lo vidi leggermente esitare, -"obbligo...".
Sorrisi approfittando del gioco per afferrargli nuovamente la mani, -"dovrai tenermi la mano fino a quando non ce ne andiamo", notai la sua espressione mutare da preoccupata a sorridente, cercavo di non farmi contagiare, ero stanco di coprirmi ma non ancora in grado di mostrarmi al mondo. Eppure vedermi era il suo più grande desiderio al momento. Voleva spogliarmi di ogni copertura per vedere la mia più grande insicurezza.
Allungò una mano verso di me posizionandola sulla mia nuca mentre ,ridacchiando, continuava ad avvicinarsi a me come se nulla fosse. Questo suo improvviso movimento mi portò a scivolare indietro facendo toccare nuovamente la mia schiena a terra ritrovandomi Jimin a cavalcioni sopra al mio corpo che si limitava a mantenere quel dolce sorriso accompagnato da una risata mentre si teneva sugli avambracci.
Mi ritrovai a sorridere involontariamente è completamente esposto ai suoi occhi preso dallo sguardo di sfida del biondo che mi stava letteralmente facendo andare fuori di testa.
Passarono pochi secondi che percepii come ore mentre ero completamente immerso in quell'interminabile momento, dalle onde del mare, dal suo sorriso, dal suo sguardo.
-"Sei così carino quando sorridi, che senso ha coprirlo?"
Tornai immediatamente serio voltando la testa verso sinistra, -"è una mia insicurezza, non è mai piaciuto a nessuno", lo vidi piegare di lato la testa confuso, era un gesto che faceva spesso se confuso e che trovavo assolutamente adorabile , come tutto lui d'altronde.
-"A me piace"
Persi l'ennesimo battito quando quelle parole uscirono quasi impercettibili dalle sua labbra. Quel pomeriggio sorrisi, sorrisi come non facevo da tempo, senza coprirmi, senza vergognarmi, perché davanti a me avevo Park Jimin e solo con lui avevo la sensazione di star completamente al sicuro.
-"Sei carino", sputai schietto, affogando nelle sue iridi luminose.

-"Anche tu".

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora