Baby Boy ➳ Yoonmin

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Bloccai immediatamente i suoi movimenti, "eddai Yoongi", mugugnò il più piccolo avvicinando il suo viso al mio, "non ti è bastato ieri notte?", lo guardai ridacchiando, lui cambiò totalmente espressione facendo il labbruccio, "no...",sussurrò, "non sei l'unico che si è trattenuto per un mese", si riavvicinò portando le labbra al mio orecchio mordicchiandomi il lobo.

Dovevo ancora capire il mio Jiminnie che arrossiva per tutto dove fosse finito.
Afferrai la sua mano, "perfetto ma vedi di non lamentarti per il dolore", afferrai il suo braccio trascinandolo fuori sotto gli sguardi confusi delle persone.
Entrai nel bagno chiudendo me e Jimin a chiave. Mi voltai, il suo sguardo trasmetteva lussuria ma allo stesso tempo si intravedeva il solito bambino di sempre. Si torturava le labbra ,rosse come due boccioli di rosa, e il suo torace si muoveva in modo anomalo a causa della corsa.

Avevo solo intenzione di farlo pentire per avermi provocato così tanto.
Lo presi per i fianchi avvicinando il suo corpo al mio provocandogli un lieve gemito.
Osservai per qualche altro istante le sue labbra baciandole quasi subito.
I nostri corpi si toccavano e le nostre labbra si muovevano in sintonia, passai la lingua sul suo labbro per chiedere l'accesso che mi fu subito dato. Tutto divenne sempre più bagnato e bisognoso, porta le mani sul suo sedere palpandoglielo, era perfetto.
Scesi a baciargli il collo, ripetutamente, marchiandolo ,qualche volta, con dei segni violacei bene evidenti, "tutti devono sapere a chi appartieni ,baby boy", sussurrai e lo sentii reprimere un gemito quando le mie mani gelide entrarono in contatto con il suo addome caldo.

Mi stavo stancando dei preliminari, volevo farlo impazzire e sentire quei suoi gemiti paradisiaci. Scesi andando a sbottonare i suoi jeans che abbassai subito, "Hyung sbrigati comincia a farmi male",Jimin assunse un'espressione di dolore attendendo con un ansia qualche mia mossa.
Giocai con i suoi boxer divertendomi con le sue smorfie e i suoi implori, "Y-Yoongi...", balbettò in preda ai sui ansimi.
Liberai la sua erezione ormai molto evidente, "eccitato il mio piccolo Jiminnie",sfiorai la punta sentendolo gemere, "stai zitto e succhiamelo", mi tirò i capelli, "ssh non essere così volgare, possono sentirci lo sai?", lui annuii tacendo nonostante le lacrime agli occhi che minacciavano di scendere, "bravissimo",ghignai.

Inglobai il suo membro, "A-Ah", rabbrividì il biondo fremendo sotto i miei movimenti. Mossi la lingua sulla sua asta e lui, in cambiò, affondò una mano sui miei capelli neri chiedendomi di più. Aumentai i movimenti, non si stava contenendo, i suoi gemiti uscivano prepotenti dalle labbra, a ogni mio movimento uscivano frasi scomposte e ansimi.
"O-oddio si Yoongi, ci sono quasi", boccheggiò in cerca di aria mentre il suo corpo continuava a tramare dal piacere, all'udire quelle parole mi staccai lasciandolo insoddisfatto, "il mio lavoro è finito", uscii dallo stretto bagno lasciandolo con un espressione confusa.

Ammetto, mi sarebbe piaciuto scoparlo ma allora dove sarebbe stato il divertimento?