A volte le favole diventano realtà |Cesare Cantelli|

2. Bea e Nelson

Siamo arrivati sotto casa mia, saluto i ragazzi e li ringrazio per la bella serata. Salgo le scale, entro in casa e mi chiudo il portone alle spalle. Mi siedo sul divano e mando un messaggio a Mirko per sapere se, quando ha finito la partita, passerà da me; è passata quasi mezz'ora quando mi chiama.

"Ciao,scusa se non ho risposto, stavo ancora giocando". Sento che ha il fiatone.

"Passi da me?"

"Stasera no, sono stanco e domani ho una giornata impegnativa. Ci vediamo domani sera?"

"Mhh, ok. Notte"

"Buonanotte" e chiude la chiamata.

Sbuffo, mi alzo e vado in camera, butto i vestiti dove capita e infilo una t-shirt poi torno sul divano e accendo Netflix, non ho voglia di andare a letto. Cerco svogliatamente qualcosa da guardare finché faccio partire una serie a caso, senza nessuna idea di quello che sto guardando, non mi interessa molto in questo momento.

Sto pensando che avrei voglia di parlare con Bea quando mi arriva un suo messaggio: "Hai da fare?" Decido di chiamarla.

"Ciao!" la sua voce è molto allegra, mi fa tornare un po' di buon umore.

"Che succede? Ti sento contenta"

"Siii, io e Nelson ci siamo baciati!"

"Ohhh, era ora! Ma scusa, davanti a Cesare?"

"No, scema" la sento ridere "Cesare era in macchina, Nelson mi ha accompagnata fino davanti al portone e lì.... è successo!!!"

"Sono contenta. Almeno a una di noi due stasera è andata bene."

"Chiara, che succede?"

"Mirko! La solita storia, è stanco, domani giornata pesante, giusto un ciao per telefono e lì finisce"

"Lo sai come la penso, lascialo."

"Non c'è la faccio."

"Non puoi neanche stare così. Non sei felice"

"Ma sono felice!"

"Puoi prendere in giro chi vuoi, ma non me! Sappiamo bene tutte e due che non è così. Quante volte mi hai chiamata in lacrime?"

"Tante..."

"Quante volte ti ha lasciata sola anche all'ultimo momento?"

"Tante..."

"Sai che non mi è simpatico ma più di tutto non mi piace come ti tratta. Ti voglio bene e non voglio vederti stare così, non te lo meriti."

"Anche io ti voglio bene, Bea. Non so cosa farei se non avessi te!"

"Pensaci, dammi ascolto. Lascialo e trovati qualcuno che ti renda veramente felice."

"Ci penserò, ma è dura. Avevo iniziato a fare dei progetti..."

"Lo so, ma renditi conto che sei solo tu a farli! Dai, ci sentiamo domani. Dormici su."

Saluto Bea e mi metto a riflettere; e se avesse ragione lei?

Amo Mirko, in fondo però ha ragione anche lei, quando fa così ci sto male. Non sono una ragazza possessiva, sono convinta che sia giusto che ognuno coltivi i suoi interessi e che mantenga le proprie amicizie, solo che ogni tanto mi piacerebbe fare le cose insieme.

Mirko non è stato mai uno di quei ragazzi molto presenti, insomma non ci vediamo tutti i santi giorni, ma ultimamente ho notato un certo allontanamento da parte sua, forse anche per colpa mia che sto sempre a chiedergli di cambiare.

Ho deciso di andare via di casa sia per non dover dare più spiegazioni a mia madre che, neanche avesse un radar, capiva subito quando qualcosa con lui non andava, sia perché speravo di convincerlo a venire a stare con me, cosa che ovviamente non è avvenuta.

Voglio provare a salvare questo rapporto, ma se le cose non cambieranno credo che alla fine dovrò dare ascolto a Bea e lasciarlo.

Si è fatto tardi e decido di andare a letto anche se, con tutti questi pensieri per la testa, credo che farò fatica a dormire.

Cesare

Vedo Nelson venire verso la macchina, ha un sorriso ebete, di sicuro è successo qualcosa con Bea. Apre lo sportello e sale.

"Beh?"

"Ci siamo baciati!"

"E non ti ha preso a schiaffi?"

"Quanto sei cretino!"

"Dai, scherzo, lo sai. Sono contento, almeno ora non mi stressi più" e scoppio a ridere. "La degna conclusione di una bella serata"

"Già!" sospira felice.

Per un po' rimaniamo in silenzio, Nelson ha un'aria sognante, la cosa mi fa sorridere.

"Le amiche di Bea sono simpatiche... e pure carine"

"Cesu, sei fidanzato!"

"Lo so, ma non sono cieco."

Nelson ride di gusto contagiando anche me. Siamo arrivati a casa mia, scendo e saluto Nelson che si mette alla guida e se ne va.

Entro in casa, faccio un po' di feste a Chewbe, poi vado in camera e mi metto a giocare con la play.