Cesare
Sono in auto con Chiara, siamo appena venuti via da casa di sua nonna, quando mi squilla il telefono, è Nelson.
"Ehi, che fai domani? Con Tonno e Fede stavamo pensando di andare a fare un giro da qualche parte. Sei dei nostri?"
"Mhh, avevo pensato di stare a casa a montare un po' di video ma la vostra idea è più allettante. Dove si va?"
"Se partiamo presto possiamo anche andare in montagna, o qualcos'altro, ancora non abbiamo deciso di preciso. Volevamo prima sapere se venivate anche tu e Chiara, Bea la sta chiamando ora."
"Sì, lo so."
"Scusa, ma sei con lei?"
"Sì, sono stato a pranzo da sua nonna."
"Eeee??? Ma cos'è sta storia?"
"Ahahah, niente di che. Dai, fammi sapere cosa decidete, poi ti dirò."
"Va bene, però non me la racconti giusta, secondo me"
Chiudo la chiamata e mi rivolgo a Chiara.
"Vieni anche tu domani?"
"Certo" e inizio a ridere "Dovevi sentire Bea quando a capito che sono con te!"
"Me lo immagino, sarà stata come Nelson quando ha capito la stessa cosa. Ti immagini che film si staranno facendo?" dice ridendo anche lui, ma io un po' ci spero.
Parcheggiamo e ci incamminiamo verso piazza Maggiore; in giro non c'è molta gente, fa freddo e c'è una bella arietta frizzante, Chiara mi prende sottobraccio mentre camminiamo sotto i portici. Passeggiamo per un po' poi, vedendo un bar-pasticceria aperto, decidiamo di entrare per prendere qualcosa di caldo; il locale è abbastanza affollato ma riusciamo a trovare un tavolino, ci sediamo e ordiniamo del tè caldo con qualche dolcetto.
Dopo un po' mi chiama di nuovo Nelson.
"Sei ancora con Chiara?"
"Sì."
"Bene, così lo dici anche a lei. Ci vediamo domattina verso le 7:30 sotto casa di Fede, abbiamo pensato di andare all'Abetone. Io e Bea passiamo a prendere Tonno, tu organizzati con Chiara, poi caricherai anche Fede"
"Va bene, ci vediamo domani."
Chiudo la chiamata e dico a Chiara il programma per domani.
"Passo a prenderti io verso le 7, ok?"
"Perfetto"
Restiamo ancora un po' nel locale poi ci alziamo per andare a riprendere la macchina e tornare a casa.
Chiara
Cesare mi riaccompagna a casa, lo saluto con un bacio sulla guancia e scendo.
Appena entro in casa vado a mettermi il pigiama, poi torno in cucina e scaldo del latte, non ho molta voglia di cenare, la nonna come sempre ha esagerato e non ho una gran fame. Verso il latte caldo nella tazza e ci aggiungo un po' di cacao, quando ho finito di bere vado sul divano e provo a chiamare Bea.
"Sei sola?"
"Sì, sono in camera, Nelson è di là che guarda la tv. Allora, cos'è sta storia di Cesare?"
Le racconto tutto quello che è successo da dopo che ci siamo salutate ieri sera, o per meglio dire stamattina visto l'ora.
"Ti piace Cesare?"
"Certo che mi piace, è così simpatico."
"Non è quello che intendevo!"
"L'avevo capito!" dico sospirando "Volevo solo scherzare un po'. "
"Allora?" insiste "Ti piace o no?"
"Non mi piace e basta, Bea. Sono innamorata di lui!"
Nelson
Bea torna dalla camera, ha parlato con Chiara.
"Allora, hai scoperto qualcosa?"
Mi racconta quello che si sono dette, decido di provare a chiamare Cesare e dico a Bea di rimanere in silenzio.
"Mi dici cosa ci facevi con Chiara? Sono curioso"
Ascolto Cesare che mi racconta le stesse cose che ha detto Chiara a Bea.
"Ma scusa, ti è già passata la fissa per quella ragazza che ti aveva fatto venire tutti quei dubbi e che ti ha portato a lasciare Sofia?"
"No, per niente, anzi!"
"Cesare, a che gioco stai giocando?! dico alzando un po' la voce "Perché allora ti comporti così con Chiara? Potrebbero nascere dei malintesi." non voglio dirgli dei sentimenti di Chiara, ma voglio comunque fargli capire che rischia di farla soffrire.
"Nelson, possibile che ancora non l'hai capito?" sento Cesare sospirare "È lei quella ragazza."
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A volte le favole diventano realtà |Cesare Cantelli|
FanfictionMaria Chiara è fidanzata con un ragazzo che la trascura. Dopo la rottura con lui, ritroverà la gioia di vivere. Ancora non sa che un altro ragazzo, in punta di piedi, sta entrando nel suo cuore facendola di nuovo innamorare. La storia è frutto di im...