Sto aspettando Bea davanti al giapponese, visto che Nelson è impegnato con le prove della band, le ho chiesto di uscire, voglio parlare un po' con lei di Cesare.
Poco dopo arriva ed entriamo.
"È da tanto che non riusciamo a stare da sole." mi dice mentre ci sediamo.
"Hai ragione, ci sono sempre i ragazzi con noi."
Dopo aver ordinato, riprendiamo a parlare.
"Allora, racconta. Non pensare che mi accontento di quello che mi hai detto l'altra sera per telefono."
"Che ti devo dire, sono innamorata di lui. Ogni volta che lo vedo, anche solo in video, il cuore mi batte all'impazzata; non è stato un colpo di fulmine, di lui mi sono innamorata giorno dopo giorno."
"Beh, è lo stesso che è capitato a me con Nelson"
"A me invece non mi era mai successo che qualcuno mi piacesse a distanza di tempo, fin'ora quando inquadravo un ragazzo come amico quello rimaneva, ma con lui non so cosa sia successo..."
"Ti è successo quello che è capitato a me! Ti sei innamorata di un tuo amico."
"Già, ma tu sapevi cosa provava Nelson per te, ti ha fatto una corte serrata per mesi. Io invece non so cosa pensa Cesare, con me è sempre molto affettuoso, a volte anche tenero, ma non so se lo fa solo perché siamo amici o se anche lui prova qualcosa per me."
"Ne sei proprio sicura di non saperlo?"
"Che intendi dire?"
"Rifletti Chiara, ripensa a questi ultimi mesi."
Per un po' resto in silenzio, cerco di pensare se ha fatto o detto qualcosa che mi possa aiutare a capire, ma non mi viene in mente nulla di rilevante. Vedendomi annaspare, Bea interviene di nuovo.
"Cosa mi hai appena detto? Che fin'ora l'hai considerato come un amico, giusto?"
"Giusto" dico annuendo con la testa.
"Quindi qualunque cosa abbia fatto fin'ora, tu l'hai considerata come il gesto di un amico. Mi segui?"
"Fino a qui sì"
"Prova invece a pensare in modo diverso. Se tu gli piacessi, le cose che ha fatto avrebbero lo stesso significato?"
"Forse no..." sto per continuare a parlare quando iniziano a venirmi in mente tanti particolari. "Credi veramente che io gli possa piacere?"
"Posso pensarlo, ma non lo so con certezza. Lo devi scoprire da sola!"
Avrei scoperto in seguito che mi aveva detto una piccola bugia, Bea sapeva dei sentimenti di Cesare per me, da quando lui l'aveva detto a Nelson due sere prima, la stessa sera che io l'avevo detto a lei.
Finito di cenare saluto Bea e torno a casa riflettendo su quello che ci siamo dette. Devo trovare il modo di capire se anche lui prova qualcosa per me.
Bea
Ho appena salutato Chiara, salgo in macchina, metto l'auricolare e chiamo Nelson.
"Allora?" mi chiede curioso di sapere cosa mi ha detto.
"È cotta ma non sa che anche lui lo è di lei!"
"Secondo me dobbiamo fare qualcosa, quei due sono capaci di diventare vecchi prima che se lo dicono."
"Io intanto ho provato a metterla sulla strada giusta."
"Che intendi dire?"
"Che le ho detto di ripensare ai momenti che hanno passato insieme in questi mesi e di vedere se trova qualcosa che le faccia capire cosa prova Cesare."
"Furba, le hai detto tutto senza dirle niente."
"Mica potevo dirglielo io, scusa. E poi, comunque, non sono sempre appiccicata a loro, neanche quando siamo tutti insieme; solo loro due sanno cosa si sono detti o cosa hanno fatto. Sta a lei capire."
"Hai ragione! Comunque sai che faccio? Tanto domani devo andare da Cesare e ne approfitto per dargli una spintarella anch'io"
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A volte le favole diventano realtà |Cesare Cantelli|
FanficMaria Chiara è fidanzata con un ragazzo che la trascura. Dopo la rottura con lui, ritroverà la gioia di vivere. Ancora non sa che un altro ragazzo, in punta di piedi, sta entrando nel suo cuore facendola di nuovo innamorare. La storia è frutto di im...