K💜

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Eri l'unica cosa bella di mille difetti.
Eri l'unica certezza in un mondo che va a pezzi.
Eri l'unica felicità in un cerchio triste.

Il suo hyung non era arrivato quel giorno.
E nemmeno il giorno a seguire.
Non rispondeva ai messaggi, alle chiamate e Jungkook aveva bisogno di lui. Aveva bisogno di vederlo e sopratutto di sapere che era al sicuro. Guardava il filo rosso regalatogli dal rosato e mentre lo accarezzava delicatamente pensava all'esibizione che si sarebbe tenuta quel giorno.

Forse era semplicemente impegnato a esercitarsi o forse non voleva vederlo. Perché il minore pensava di essere un disastro nelle relazioni, in tutto ed è per questo che forse veniva odiato.

Ma la realtà è ben altra Jungkook.

C'erano davvero tante persone e ciò non fece altro che aumentare l'ansia di Jimin.
Si tortura a in labbro e da dietro le tende si mise alla ricerca con lo sguardo dei suoi migliori amici.
Anche di lui, di Jungkook. Ovviamente i primi gli notò ma del secondo non vide l'ombra. Aveva paura che forse si sia ricreduto e abbia cambiato idea..

Era in ritardo, si era decisamente in ritardo.
Porse il biglietto che gli aveva dato il rosato ed entrò. Il suo posto era in prima fila. Notò anche gli amici di Jimin e si fece piccolo piccolo cercando di non farsi notare.
Non sapeva il perché, ma odiava stare li o in luoghi come quelli, lo facevano sentire a disagio.

La tensione di entrambi i ragazzi era tanta. Si spensero le luci all'interno del teatro e iniziò l'esibizione. Vari ragazzi, uno dopo l'altro ognuno con una bellezza varia,sensualità varia, erano unici.
Tutto ciò stupì Jungkook, non aveva mai visto un'esibizione del genere.
Non sapeva quanto talento ci mettessero dietro, quante lacrime, quanti sacrifici, fatica e soprattutto amore e passione.

Si accesero le luci colorate, un corpo snello e quello sguardo. Lo sguardo che Jungkook non aveva mai visto. Quegli occhi, quel fisico così sensuale così di troppo.
I pantaloni stretti che mettevano in mostra le sue gambe palestrate e il suo didietro sodo. La camicia aperta attraverso cui si vedeva il colpo scolpito e una cosa che notò subito era il tatuaggio sul fianco. Stava impazzendo, completamente.

I movimenti, l'ansia di sbagliare, lo sguardo di Jungkook, concentrazione. Era ciò che pensava Jimin mentre si esibiva. Lo sguardo di quel ragazzo non riusciva a dimenticarlo era come se fosse scioccato.

Imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei.
(Melissa Hayden)

The park (Jikook) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora