Stava andando tutto fin troppo bene e no, non ero niente preoccupato. Ieri Jimin mi ha chiesto di andare ad un appuntamento con lui e non mi sono mai sentito così felice prima d'ora.
È il mio primo appuntamento e non sapendo dove mi avrebbe portato ho indossato le cose più semplici. Camicia bianca, pantaloni jeans e semplici scarpe da ginnastica anche perché il mio Jiminie mi ha scritto un messaggio per ricordarmi di farlo.
"Non indossare cose troppo eleganti, puoi anche venire in pigiama."I bulli a scuola ci sono sempre e per quanto io odi usare la violenza credo che a volte serva per proteggerci.
E poi Sheen ogni giorno si avvicinava sempre di più a me. Non che non mi fa piacere avere un nuovo amico, ma qualcosa mi dice sempre di non fidarmi.Distolgo dalla mente quei pensieri concentrandomi solo sui miei passi e sul mio amato.
Il nostro appuntamento sarà al parco e non mi stupisco. So quando a Jimin sia caro quel luogo e lo è diventato anche per me dopo la mia prima volta.La mia prima volta? È stata semplicemente magnifica. Mi stupisco ancora da dove io abbia preso tutto quel coraggio ma quando i nostri occhi si incrociavano, diventavamo tutt'uno.
"Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stato sempre per me , come hai arricchito la mia vita. Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l'albero fiorito in un terreno selvaggio. A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia"
Il cuore di entrambi batteva forte e entrambi cercavano di calmarlo ma non si poteva controllare anche le emozioni.
All'entrata del parco ad attendere il minore c'era un'enorme luce che lo illuminava rendendolo ancor più bello alla vista notturna. Iniziò a dirigersi all'interno di quell'enorme luogo in cui sarebbe stato impossibile non perdersi.Due mani si misero sui suoi occhi sissurrandogli un leggero "sei pronto?".
Annui eccitato di scoprire cosa si sarebbe rivelato dopo che i suoi occhi sarebbero stati scoperti.Prima che quelle piccole mani si spostassero dal suo volto, venne baciato dal maggiore. Un semplice bacio delicato.
Ciò che si trovava alle spalle del suo amato era qualcosa di romantico. Qualcosa che vedeva nei film, nelle serie tv, ma, mai si sarebbe aspettato di viverle sul serio.Il solito tavolo su cui sedevano era stato riempito dei suoi piatti preferiti. Un'enorme candela lo illuminava e ai lati delle panchine erano presenti enormi palloncini.
Jimin sapeva quanto il minore amasse i palloncini e le decorazioni per cui quel giorno si era impegnato davvero tanto nel preparare tutto alla perfezione.
Voleva che il minore si sentisse bene e lo avrebbe fatto sentire bene.
Finito di mangiare tutte quelle pietanze deliziose era giunto il momento per Jimin.
"Kookie ti è piaciuto?"
"Si hyung grazie era tutto buono"
Avanti Jimin c'è la puoi fare. Continuava a ripetersi.
"Grazie di avermi reso così felice o-venne interrotto dal minore"
"No hyung tu hai preparato tutto questo. Grazie a te di avermi reso così felice oggi. Nessuno mi aveva mai trattato così e tu -"
"Io ti amo""There isn’t any formula or method. You learn to love by loving."
"Come fai ad essere sicuro che il tuo sia amore Jimin?"
"Io ti amo. Non so ancora cosa significhi bene questa parola, ma so che sono pronto ad amarti per il resto della mia vita.
Sono pronto a metterti sempre prima di me.
Sono pronto ad esserti sempre vicino.
Può darsi che tutte queste cose sono unite in queste tre parole.""E allora anch'io ti amo Jimin."
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Manca poco e la storia finirà 💜 grazie a tutti coloro che leggono e commentano💜
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The park (Jikook)
FanfictionUn giorno qualcuno disse: "Arriverà quella persona che ti dimostrerà che l'amore non è un'attimo ma è eterno" Due ragazzi, in un parco, passano dall'essere sconosciuti a provare un sentimento più forte di loro. #22 jikook