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Solo l’amore e la morte cambiano ogni cosa.
(Khalil Gibran)

"Amore sono tornato. Sai, ieri Jungkook mi ha confessato di essersi innamorato di me e io? Io l'ho abbracciato sorridendo, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi.

Però vidi la delusione in lui. Si aspettava una risposta, adesso penserà che io lo veda solo come un amico.
Solo che..... in quel momento pensavo a te.

Dovrei dare una svolta alla mia vita, non trovi? Dovrei riiniziare ad amare e quel ragazzo se lo merita. Merita l'amore, ma ho paura. Paura che non posso darli ciò che merita.

Che cosa devo fare, io non riesco a togliermelo dalla testa.. "

Era imbarazzato. Completamente. Voleva sotterrarsi il prima possibile e sparire dalla faccia della terra. Come diamine li è venuto in mente di confessarli i suoi sentimenti?
Questi pensieri stavano uccidendo Jungkook che uscito da scuola il suo primo obbiettivo era quello di andare al parco e dire al suo hyung di dimenticare tutto ciò che disse.

Quando perdiamo una persona a noi cara, tendiamo ad isolarci per giorni, settimane, mesi e magari per anni.
Ma arrivi ad un punto in cui sei costretto a dimenticare per riuscire ad andare avanti. Per trovare la felicità che ti spetta.

Il suo migliore amico. In quel momento appena vide la faccia triste di Taehyung, si ricordò di avere un migliore amico.
"Hey Jim, è da un bel po' che non passiamo del tempo assieme vero?"
"Scusa Tae, sono stato un po' impegnato".
"Così tanto da dimenticare i tuoi migliori amici?"
"Ti ho già detto che ho avuto da fare."

Girava brutta aria tra di loro.
Da una parte c'era Taehyung, il ragazzo che ritornò dall'America per il suo migliore amico che vide a malapena due volte. Era deluso dal comportamento di quest'ultimo, li mancava seriamente.
Mentre dall'altro lato c'era Jimin che cercava un modo di rimediare a tutto quel tempo perso.

Il rosa non è mai stato un ragazzo da tante parole, amava i piccoli gesti, affetto e abbracci. Si avvicinò a Taehyung e circondò il corpo del minore in un'abbraccio.
Il suo piccolo corpo che cercava di far vedere all'altro quanto li dispiaceva, messaggio che Taehyung colse appieno ricambiando con un gran sorriso.

"Jimin, ora raccontami tutto avanti. Per questi giorni non ti lascerò stare nemmeno un minuto."

E lì Jimin si sentí vivo. Parlava, parlava e nessuno riusciva a fermarlo. Quasi quasi Taehyung si commosse davanti a quel parlare. Era da tanto tempo che non sentiva la sua voce e voleva continuare a sentirla per sempre.

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Che ne pensate? Cosa credete che succederà nei prossimi capitoli? ❤️

The park (Jikook) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora