Il braccialetto rosso. Jungkook osservava al suo polso quel braccialetto datogli dal suo hyung giorni fa, dicendoli "se ti senti in pericolo guarda il braccialetto, c'è l'ho anch'io"
Sorrideva ricordandosi quel momento e preparandosi per la scuola. Da quando aveva conosciuto il rosa, la sua vita era cambiata. Era diventato più coraggioso, pronto ad affrontare qualsiasi cosa. Si sentiva amato. Come se fosse importante per qualcuno.
Quel giorno Jimin, non aveva per niente voglia di alzarsi, ma doveva farlo. Non poteva continuare a vivere così. Prima o poi i suoi risparmi sarebbero terminati e lui si sarebbe trovato per strada senza un soldo.
Doveva trovare un lavoro e anche urgentemente.
Chiamò il suo migliore amico Taehyung che accettò con tanto entusiasmo."Ohoo mio caro dov'è il tuo ragazzo?"
"Oggi sei solo soletto."Il suo sangue improvvisamente si congelò. Credeva che oggi sarebbe stato un giorno tranquillo e invece no.
Si avvicinò a lui prendendolo per il colletto e sbattendolo al muro.Ovviamente il suo bullo non imparava mai la lezione.
"S-smettila" disse balbettando.
Il ragazzo di fronte lui si mise a ridere e Jungkook la definì una risata isterica, tipo di uno sul punto di impazzire.
"Non la smetterò mai" e lì arrivò il primo pugno, poi il secondo e così gli altri.Con le lacrime agli occhi osservava il braccialetto rosso e si diceva che andava tutto bene. Ma, in realtà voleva solo scappare da quella situazione e rifugiarsi nelle braccia del suo Jimin.
"Ah finalmente,adesso non ti ritroverai a vivere per strada" disse ridacchiando Taehyung, coinvolgendo anche l'altro.
Il suo obbiettivo di trovare lavoro, si realizzò. Da domani sarebbe iniziato a lavorare in un negozio di abbigliamento.
"Guarda un po' che lavoro" disse ironico.
Non che gli dispiacesse-per carità lo avrebbero pagato-ma desiderava qualcosa di diverso. Era stanco sempre dei soliti lavoretti."Jimin-ah ti va di andare a pranzare assieme"
"Volentieri TaeTae"Il dolore non rimane per sempre. Anche
lui si stanca e se ne va, lentamente."Hey, va tutto bene?" Alzò lo sguardo notando un ragazzo mai visto prima d'ora. Era alto quanto lui, capelli biondi e lentiggini sul volto che lo rendevano bello agli occhi di Jungkook.
"Scusami ci conosciamo?" chiese titubante. Non doveva mai fidarsi, sopratutto dei ragazzi che frequentano la sua stessa scuola.Il ragazzo ridacchiò avvicinandosi, facendo indietreggiare Jungkook. Quando notò il ragazzo spaventato di fronte a lui si fermò.
"Scusa non volevo spaventarti. Piacere, mi chiamo Sheen." disse porgendoli la mano che l'altro afferrò presentandosi."Sai, ho visto ciò che ti hanno fatto quelli prima. Non la passeranno liscia te lo posso assicurare io sono dalla tua parte Jungkook" disse Sheen.
Si avvicinò a Jungkook e lo abbracciò, il tutto accompagnato da un bacio sui capelli.Quando Sheen se ne fù andato dal bagno, Jungkook si lasciò cadere per terra, ripensando a ciò che era successo.
In cinque anni nessuno lo aveva notato o rivolto parola.
Adesso.. Perché?
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The park (Jikook)
FanfictionUn giorno qualcuno disse: "Arriverà quella persona che ti dimostrerà che l'amore non è un'attimo ma è eterno" Due ragazzi, in un parco, passano dall'essere sconosciuti a provare un sentimento più forte di loro. #22 jikook