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"Anch'io credo di essermi innamorato di te Jungkook."

Per un'attimo il cuore del minore si bloccò. Nessuno gli aveva mai detto di provare sentimenti nei suoi confronti come l'amore.

I suoi occhi iniziarono a bagnarsi e nonostante cercasse di frenare le lacrime, non ci riuscì ed inziò a singhiozzare guardando il suo hyung.

"O-oddio Kookie, c-che succede? Scusa, non volevo, ho detto qualcosa di sbagliato?" chiese Jimin preoccupato anche se confessarli i suoi sentimenti non credeva fosse qualcosa di sbagliato.

Dopo essersi calmato decise di parlare.
"Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere. Mi sono sempre sentito inutile e ho sempre cercato di farla finita.

Mi bullizzavano a scuola, insultandomi con paroli che mi facevano sentire brutto e che nessuno si sarebbe mai innamorato di me.
Ma tu, t-tu hyung, oggi mi hai fatto sentire vivo. E sopratutto amato. Grazie. "

Dopo quella confessione a Jimin venne la tentazione di baciarlo, e non si trattenne.

Lo prese da colletto della felpa e lo unì a se in un bacio sensuale.
Entrambi le labbra combattevano.

Jimin prese Jungkook per i fianchi facendolo mettendolo sulle sue gambe, in modo che stesse più comodo.
Le mani del minore stringevano i capelli del suo hyung.

Il rosa scese delicatamente a succhiare la pelle del minore che non aspettandosi un tale gesto fece uscire un gemito di piacere.

Le cose tra di loro iniziarono ad essere più spinte ed entrambi stavano provando nuovi sentimenti, ma Jimin non voleva assolutamente andare oltre per cui si fermò e sorrise osservando il marchio che aveva creato sul collo del minore.

"Kookie" sussurrò con la sua voce sensuale osservando il volto imbarazzato del minore.
"Grazie di essere venuto al parco quel giorno" disse abbracciando e riempendo il corpo di quella senzasione che tanto amava. Calore umano.

The park (Jikook) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora