CAPITOLO 1

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[SCENE DI SESSO ESPLICITE NEI CAPITOLO SUCCESSIVI]

«Caro diario,
mi presento.
Sono Sonia e ho 16 anni, studio psicologia, sono alta 157 cm, ho i capelli marroni, gli occhi color cacchina e cammino sempre imbruttita, infatti la gente non mi parla.
Credo di essermi già rotta il cazzo di scrivere, perciò magari ti faccio ricomparire tra un po' di anni, bella.» leggo il mio diario dell'anno scorso a Flavio, il mio migliore amico.
Lui è davvero carino, ha gli occhi verdi ed è molto più alto di me, non che ci voglia molto, ha i capelli castani chiaro ed ha un fisico che a me personalmente piace, magro al punto giusto.
«Che stronzata avere un diario dei segreti.. È come dire: "non ho nessuno con cui parlare perciò scrivo su un inutile ammasso di fogli che rileggerò tra qualche anno pensando a quanto fossi stupida.» dice alzando gli occhi al cielo e mordendo il suo panino.
Siamo in camera sua, seduti sul letto a mangiare pane e nutella, che squisitezza.
«Cazzo Fla, questo non è solo un diario dei segreti, è come farsi un fottuto giro nella mia testa. Qui dentro ho scritto tutte le mie riflessioni più profonde, le mie esperienze più strane, per poco non ci scrivevo anche quante volte andavo al bagno al giorno.» ribatto ridendo.
«Mh si ok, ma ora non mi va di ascoltarle.» dice accendendo la tv.
«Stronzo, tanto non te le avrei lette.» dico mettendo il broncio.
«Senti io vado in bagno» dice lui ed io faccio cenno di approvazione con la testa. Dopo due minuti entra nella stanza Giulia, la sorella di Flavio.
«Hey, non credevo fossi qui.» dice entrando in stanza con un'aria strana, non capivo se si fosse appena svegliata o se avesse pianto.
«Tutto bene?» chiedo io preoccupandomi.
Lei annuisce ma i suoi occhi cominciano a diventare lucidi, finché una lacrima non gli riga la guancia. Io prontamente la asciugo.
«Ti prego non piangere.. Se vuoi parlare con me dimmi tutto, anche non ci siamo mai parlate molto.» dico io girandomi verso di lei.
«Si è che.. Beh la mia ragazza mi ha lasciato ed io davvero, non so cosa fare Sonia..» dice trattenendo le lacrime. Perché io essendo la migliore amica del fratello non sapevo che fosse lesbica?
«Se posso chiedere.. Perché lo ha fatto?» chiedo io.
«La famiglia non accetta la sua sessualità e le hanno chiesto di scegliere tra me e loro.. Io sapevo che avrebbe scelto la sua famiglia ma comunque un po' ci speravo. Credevo fosse quella giusta..» risponde con lo sguardo perso nel vuoto.
«È una stronzata Giu, prima o poi dovrà scegliere l'essere felice piuttosto che dover nascondere una parte di se. Perciò se ha scelto l'infelicita a te, significa che non ci teneva davvero. E comunque non ti preoccupare, le cose belle arrivano quando meno te lo aspetti.» dico sorridendo e dandole una piccola spallata per farla ridere.
«Forse hai ragione, però per favore non dire nulla a Flavio..» dice lei.
«Ah ecco perché non ne sapevo nulla!» dico io annuendo con la testa.
Lei mi da un bacio sulla guancia come per dirmi grazie, e se ne va chiudendosi la porta alle spalle.
Giulia è molto bella, ha dei capelli mori corti, gli occhi azzurri, il naso piccolino ma proporzionato al viso, la bocca carnosa ed ha un bel fisico. È un maschiaccio, ma è simpatica. Prima di oggi non ci avevo mai parlato seriamente, ho sempre creduto fosse una stronza, ma dopo averla vista piangere mi sono ricreduta.

Dopo un paio di ore lascio casa di Flavio, per andare prima a comprare le sigarette e infine a casa mia.
Mentre sono sulla strada di casa mi arriva un messaggio da Giulia.
"Hai lasciato il tuo diario qui."
Cazzo.

La Sorella Del Mio Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora