Capitolo 33

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Una settimana. Manca una sola settimana, e Miriam, Martha, Joe, tutti gli altri del quartiere (circa 100 persone) si uniranno ad altri due quartieri di Neville, uno di Draken e due di Sevin, per andare a combattere contro il kerigherl, sperando di non essere sbranati vivi. Quella creatura mostruosa è in grado di distruggere entrambi i mondi, e sicuramente ci sarà qualcuno a proteggerla. Miriam ha provato a calcolare tutto: in teoria, nonostante le grandi dimensioni, le persone reclutate sono abbastanza per sconfiggerlo. La ragazza quella notte non riesce a dormire, così esce fuori, sola, e si immerge nel lago, completamente vestita. Sente il bisogno di abbandonarsi a sé stessa, senza pensare più a nulla. Quello che le sta capitando la sta facendo impazzire, per questo ultimamente è più malinconica del solito. È l'effetto che provano le persone che non ascoltano il bagliore.
Sentirsi pronti, ecco cos'è. La parte sinistra del petto comincia a brillare leggermente, la persona interessata comincia a sentire una voce soave che, a intervalli regolari, ripete la stessa frase. La Valle della Verità ti sta aspettando. Miriam teme questo da sempre. Non vuole abbandonare questo posto, soprattutto perché ci è legata, ma anche perché non ha abbastanza coraggio per affrontare il problema. A Leurasia arrivano solo coloro che hanno avuto un passato difficile, e in base al motivo, dagli abitanti chiamato problema, capitano in un determinato regno. Una volta arrivato il bagliore, la persona è pronta per andare nella Valle della Verità, dove dovrà affrontare il problema. In caso di fallimento, rimarrà bloccata all'interno per sempre. E Miriam ha paura, molta, troppa, di affrontare il suo problema. È qualcosa di troppo, troppo grande, almeno per lei. E poi, non può lasciare i suoi amici proprio ora, che stanno per affrontare una battaglia in un posto di cui non conoscono quasi nulla, contro una creatura enorme capace di diventare la causa della fine del mondo, anzi dei mondi. Purtroppo, la conseguenza di questi suo gesto è un'estrema malinconia e un grande senso di sconforto. Miriam ne è consapevole, ma non vuole lo stesso andare nella Valle. Ci sono delle priorità da rispettare, e al primo posto in questo momento ci sono i suoi amici. Non ne ha ancora parlato con loro, e non sa se voglia davvero farlo. In fondo, le piace così tanto questo posto, perché mai dovrebbe lasciarlo?

La Valle della Verità ti sta aspettando

Di nuovo quella frase. Quella preoccupante, spaventosa e inquietante frase della quale Miriam era stanca. Non vuole più sentirla, lei ha solo bisogno di restare. Si sente figlia di Neville, e in un certo senso lo è davvero. Si immerge nell'acqua fresca del lago, sprofondando nei suoi stessi pensieri. Ora c'è solo lei: nessun suono, nessuna voce, solo lei e nient'altro. Torna su poco dopo, e decide di uscire per tornare nella sua casetta, e magari cambiarsi i vestiti, ormai zuppi.

La Valle della Verità ti sta aspettando

Di nuovo. Miriam si tappa le orecchie, sperando che così quella frase potesse scomparire e non tornare mai più. Ma maggiore è il tempo che passa tra il bagliore e l'arrivo alla Valle della Verità, maggiore sarà la frequenza con cui la frase tornerà. E nel caso di Miriam, erano passate già tre settimane. Il giorno della battaglia, sarebbero state quattro. La ragazza spera solo che questo non condizioni il risultato del combattimento, non si sarebbe mai perdonata una cosa del genere. Ma se fosse andata alla Valle, non sarebbe più potuta entrare a Leurasia. Lei non vuole lasciare quel posto meraviglioso, è ormai legata ad esso come non mai. Come sopravviverebbero Joe e Martha, fra gli ultimi arrivati nel quartiere, senza l'aiuto di una persona come lei, che ormai conosce il regno come le sue tasche? Non può lasciare la sua squadra, non ancora. Probabilmente un giorno sarà obbligata a farlo, ma quel giorno di certo sarà dopo la morte del kerigherl.

La Valle della Verità ti sta aspettando

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