Capitolo 23

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Un'altra settimana. Sono sparite altre due persone, ed ora Martha è vittima degli sguardi taglienti di compagni e professori. Persino Christine, la sua compagna di stanza, ha cominciato a non parlarle più, perché ora crede alle voci che circolano su di lei. Per fortuna, dalla sua parte ha ancora Joe, Jessica e Grace, che ancora non si sono fatti trascinare dalla massa. L'ultima ha rinunciato al suo gruppo di amiche, per proteggerla. Ha finalmente capito che quelle ragazze avevano una cattiva influenza su di lei -meglio tardi che mai, giusto?- e ha deciso di cambiare strada.
Per quanto riguarda i professori, nessuno crede al fatto che sia Martha la vera responsabile delle sparizioni, tranne l'insegnante di storia. Quella donna aveva seguito tutta la faccenda fin dal principio, quella era la stessa che ha visto la ragazza tirare un pugno sul viso di Josie, ovviamente non ha pensato alla storia che poteva esserci dietro. È stata proprio lei, durante la seconda ora, a prelevare la ragazza dalla classe e ad accompagnarla dalla preside. Anche a lei sonoo arrivate le voci, e vuole chiarire la questione con la diretta interessata. Martha è parecchio preoccupata, già era stata una volta nel suo ufficio -e non per andare a Leurasia-, ed ha paura che stavolta possa mettersi male. L'insegnante bussa alla porta, la preside apre e fa accomodare la ragazza sulla solita sedia, mentre lei si siede dall'altra parte, davanti alla sua scrivania.

"Immagino tu sappia perché ti ho fatta venire qui" comincia la preside, la ragazza abbassa leggermente lo sguardo.

"Credo di si" risponde, con un filo di voce.

"Molti tuoi compagni di scuola sono scomparsi" continua la donna, con calma. "E mi sono arrivate voci che sostengono che dietro tutto ciò ci sia tu" si ferma per un attimo, poi guarda in volto Martha, forse per leggere la sua espressione. "Puoi essere sincera con me?"

"So delle sparizioni" comincia Martha, con la voce strozzata da qualcosa, anche se non sa da cosa. "Ma posso assicurarle che io non c'entro assolutamente niente con questa storia. Non avrei neanche un motivo per farlo, insomma, le persone scomparse nemmeno le conosco"

"Voglio crederti" dice la donna, guardandola negli occhi. "Perché so che sei una brava ragazza. Spero di non sbagliare"

"La ringrazio" dice Martha, quasi sussurrando.

La preside sorride, poi entrambe si alzano dalle loro rispettive sedie e la donna accompagna la ragazza nella sua stanza. Dentro, forse per fortuna, non trova Christine, ma solo Jessica. Martha si siede sul suo letto, e fissa un punto indeterminato nel vuoto, in basso, sul pavimento. È sconvolta da tutta la situazione. Cerca di mantenere il segreto che condivide con Joe, ma è sempre più difficile. Se lo rivelasse, nessuno le crederebbe, anzi, forse la accuserebbero ancora di più. Insomma, nessuno crederebbe alla storia di due ragazzi che passano in un mondo parallelo poggiando la mano sul muro, e che le sparizioni avvengano a causa di creature provenienti da uno dei regni di esso. Jessica, rimanendo ancora in silenzio, si siede accanto alla sua compagna di stanza, osservandola, con sguardi che lei non ricambia. Sembra come ipnotizzata.

"Ehi" comincia a parlare, ma Martha non sembra essere intenzionata a risponderle.

"Come stai? Hai una brutta cera" in effetti è vero: in questi giorni, la pelle della ragazza ha assunto un colore pallido, e spesso si sente stanca anche dopo essersi riposata.

"Martha..." si avvicina ancora di più a lei. "Conosco bene la situazione che stai passando, non posso dire che ti capisco ma posso dire che ti sono vicina, sempre" sulla guancia della sua compagna compare una lacrima. E Martha non è una ragazza che piange facilmente, se non si tratta dei suoi genitori.

Istintivamente, Jessica abbraccia la sua compagna di stanza, lei in un primo momento rimane immobile, ma poi ricambia quel caldo abbraccio di cui -sotto sotto- aveva tanto bisogno. Sapere di avere una persona pronta ad aiutarti è una bella sensazione, e finalmente anche lei la stava provando con qualcuno all'infuori di Joe (e Miriam, a Neville). Ancora non è pronta a definire Jessica una sua amica, ma è felice del loro rapporto, ed ora un piccolo raggio di speranza le è nato dentro. Vuole salvare gli altri suoi compagni dagli abitanti di Vlade, vuole affrontare il kerigherl per liberare quelli che sono stati catturati. Un grande coraggio sta nascendo piano piano dentro di lei, da quando si trova a Neville, e Martha vuole riuscire a crescerlo e ad usarlo. E dentro di sé, nel profondo, sa di poterci riuscire.

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Seconda vita {completa} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora