Katrine non era mai stata brava a mentire, era come un libro aperto, e questa caratteristica a volte si rivelava un grande difetto. La maggior parte delle volte. Come in questo caso, davanti ad un uomo sconosciuto, probabilmente con un passato da criminale. Non avrebbe potuto fare altrimenti: l'unica opzione è raccontare tutto.
"Ero a scuola, quando ad un certo punto sento qualcuno afferrarmi i polsi, mentre un'altra persona mi teneva occhi e bocca tappati. Quando riuscivo di nuovo a vedere, mi sono ritrovata con le mani legate ad un palo, e quattro uomini che volevano iniettare nel mio corpo uno strano liquido blu, che rende le persone morti che ancora respirano. Su di me non ha avuto un effetto come sugli altri, perché ho una resistenza corporea non esattamente normale, ecco. Me ne sono accorta, e alla prima occasione mi sono liberata e sono scappata" la ragazza rivela tutto, per filo e per segno, senza tralasciare nulla. L'uomo la ascolta, interessato.
"Sono gli allevatori del kerigherl, vero?" domanda, alla fine del racconto.
"Non so come si possa chiamare quella strana creatura, ma penso proprio di sì" risponde lei. Lei che non riusciva ad aprirsi con i suoi genitori, lo stava facendo con uno sconosciuto.
"Se fosse realmente così, saranno già sulle tue tracce. Ti conviene scappare, Scott. Anche se mi sorprende che tu già sia arrivata qui, nonostante non mangiassi da molto" dice l'uomo, senza guardarla. Il fatto che l'abbia chiamata per cognome all'inizio le provoca un leggero fastidio.
"In che senso <<già>>?" chiede Katrine, curiosa.
"Il punto dove ti hanno tenuta prigioniera si trova a 10 chilometri da qui" risponde l'uomo, continuando a fissare un punto indeterminato davanti a lui. "E fidati, non sono pochi se percorsi a stomaco vuoto"
"Come faccio ad andare via?" domanda ancora lei.
"Dipende. Vuoi andare via da Vlade, o proprio da Leurasia?" questa domanda la coglie di nuovo impreparata. Cosa voleva fare realmente? Tornare indietro, alla sua vecchia vita, oppure seguire il suo sesto senso e andare a cercare Martha?
"Vorrei tornare a casa" risponde, un po' incerta.
"Va bene" l'uomo si alza, la ragazza copia il suo gesto. "Ma non potrò dirtelo subito, sai, a Vlade se qualcuno ti fa un favore va ricambiato, ed io ti ho salvato la vita. Per un paio di settimane rimarrai qui, ad aiutare me e mio figlio nelle nostre... attività"
"Che genere di attività?" domanda Katrine, con un brutto presentimento che le arriva in testa.
"Lo vedrai" dice, senza troppi dettagli. Subito dopo la frase, Jason le fa l'occhiolino, e la ragazza sente trasalire in tutto il suo corpo una sensazione di paura mai sentita prima.
I due tornano nella casetta, dove Richard li sta aspettando. È rimasto nella stessa posizione in cui lo hanno lasciato. Per un attimo, Katrine prova pena per quel povero ragazzo, senza un motivo molto preciso.
Il Sole di Leurasia è appena tramontato, lasciando posto alla notte. L'uomo accompagna suo figlio e la sua ospite nella stanza dei materassi, e li fa stendere, dicendo che lui sarebbe arrivato dopo poco. La ragazza non riesce ad addormentarsi subito, mentre Richard lo fa con estrema facilità. Prova anche lei, ma è proprio impossibile, è troppo preoccupata. Di quali attività stava parlando quell'uomo? Che fine avrebbero fatto gli altri ragazzi che avevano rapito assieme a lei? Cosa succederà quando il kerigherl verrà liberato? Troppe domande per una sola testa. Ha proprio bisogno di qualcuno con cui sfogarsi, ma da quando Martha si è trasferita non si apre più con nessuno. Quel nome. La sua migliore amica le manca così tanto. Vuole a tutti i costi ritrovarla, ma non le è concesso andare a San Francisco, i suoi genitori non glielo permettono. Anche se continua ad avere la sensazione che si trovi qui, in questo mondo parallelo, deve solo cercarla. E vuole riuscirci, a tutti i costi. Non può accettare di non vederla più, è pur sempre la sua migliore amica! Ha bisogno di lei, ora più che mai, e sa di poter contare sul suo aiuto, nonostante tutto.
Dalla stanza sente la porta d'ingresso chiudersi, sicuramente è l'uomo, meglio fingersi addormentati e non rischiare. Si trova pur sempre a Vlade.----------
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Seconda vita {completa}
Fantasía-COMPLETA- Martha Brown, un nome all'apparenza normale, ma che in realtà nasconde così tanti misteri... Dopo la morte della madre, Martha, appena diciannovenne, lascerà Portland e andrà in un college a San Francisco, sperando di sfuggire al passato...