"GRACEEEEE!!!!!!" quel grido potrebbe essere arrivato oltre il cancello dell'istituto. "GRACEEEEE!!!!!!" di nuovo.
È la voce di Josie. Eleanor è scomparsa dopo la festa, e la sua mente crudele ha subito pensato alla sua ex amica, che però non si fa trovare. Anche Martha non si vede da un paio di giorni, ma tanto lei torna sempre. La ragazza grida di nuovo quel nome. Fuori piove a dirotto, ma lei comunque è in giardino e chiama il nome di quella a cui lei aveva assegnato l'appellativo di traditrice. I capelli di Josie sono completamente bagnati, i vestiti anche, il trucco le cola lungo la faccia. Cammina con le scarpe zuppe sopra il prato umido, con sottofondo il suono della pioggia che scende violenta.
"GRACEEEEE!!!!!!" grida di nuovo, in attesa di trovarla.
"Josie! Torna dentro, subito!" la preside anche cercava qualcuno, e a quanto pare l'aveva trovato.
Nell'ufficio di quest'ultima, dopo aver messo dei vestiti di ricambio, Josie non incontra lo sguardo della donna, che invece punta il proprio su di lei. Con la mente, comincia a indagare su dove possa essere la sua amica Eleanor. È convinta che Grace in questo caso sia la responsabile, anzi, più correttamente, l'aiutante di Martha.
"Che ci facevi fuori con questo tempaccio?" domanda la preside, cercando di comprendere il suo comportamento, come fa con tutti.
"Eleanor è scomparsa, e sono certa che quella stronza di Grace abbia aiutato Martha a liberarsi di lei. Ne sono sicura, al 100%, sì, perché-" non riesce a finire di parlare, che viene interrotta subito.
"Modera i termini, siamo in una scuola. Cosa c'entrano Martha e Grace con la storia delle sparizioni?"
"Martha ha il padre assassino, e si sa, tale padre tale figlia. Grace è diventata sua amica e non so perché, forse si è innamorata? Che schifo. Già è tanto che le ho concesso di essere lesbica, ma non può innamorarsi di quella, è una questione di principio, ecco" risponde Josie, nervosa. La preside la guarda, sconvolta dalle parole che ha sentito.
"Credo proprio che dovrei installare le telecamere di sorveglianza" commenta fra sé la donna, osservando il comportamento della ragazza davanti a lei.
"Già, lo penso anch'io, così finalmente vedrà che ho ragione su Martha" risponde, a sua volta, Josie.
La preside la accompagna fuori dal suo ufficio, nella sua stanza. Eleanor non c'è, e nemmeno Grace. Josie, nella sua testa, si ripromette di cercare la traditrice per tutto l'istituto se necessario. Ma quando la troverà, di certo non la passerà liscia. La ragazza, dopo aver chiuso la porta, stranamente comincia a piangere. Non se lo aspettava nemmeno lei. Smette dopo pochi secondi, ricordando che le principesse non piangono mai. Prova a chiamare al telefono prima Eleanor e poi Grace, ma non ottiene risposta da nessuna delle due. Dove potranno mai essere? Forse la traditrice è ancora in compagnia di Martha? Magari si stanno divertendo assieme nel vedere la sua amica soffrire? Troppe domande, per una sola testa. Ormai Josie si era abituata all'assenza di Grace, dato che dopo l'ultima lite tornava in camera solo per dormire. Non studiava neanche più, lo faceva nella stanza di un suo amico. Ma Eleanor, lei c'è sempre stata, in tutto e per tutto, non l'ha mai abbandonata e l'ha sempre sostenuta. Ora che lei è scomparsa, Josie si sente persa, vuota. Era la sua unica amica, dopo che l'altra le aveva abbandonate. E ora, lei è sparita. Una piccola lampadina si accende nella sua testa. L'amico di Grace! Forse la traditrice si trova lì a studiare! Senza pensarci due volte, si fionda al piano di sopra, dedicato alle stanze dei ragazzi, e subito cerca la 309. Appena arriva davanti alla porta, senza neanche bussare, la spalanca ed entra, facendo prendere uno spavento ad entrambi i ragazzi che trova dentro. Grace non c'è.
"Dov'è?!" grida Josie, in preda al panico "Dov'è Grace? Rispondete!"
"Ehm... Credo possa notare tu stessa che non si trova qui" dice uno dei due, quello con una maglietta rossa e i capelli castani.
"Non è venuta, oggi" continua l'altro, l'amico con cui di solito studia.
"Allora quando? Quando è venuta?" continua la ragazza, cercando di ricavare informazioni utili da quei due tizi che mentalmente definisce senza stile.
"L'ultima volta che l'ho vista eravamo alla festa di capodanno" risponde sempre il secondo. La festa di capodanno. La stessa alla quale Eleanor era scomparsa.
"Voglio sapere quando è venuta QUI" dice Josie, evidenziando particolarmente l'ultima parola.
"Se Grace viene ogni giorno a studiare da noi, secondo te quando può essere stata l'ultima volta, dato che oggi non l'abbiamo vista e a capodanno c'era la festa? Sarà stato l'altro ieri, no? Non mi sembra difficile" sta volta a parlare è il primo.
"Grazie, siete molto d'aiuto" conclude la ragazza, ironica, poi esce sbattendo la porta alle sue spalle, e continuando a camminare dritto, senza voltarsi indietro. A riaprirla, è proprio Grace.
"Quanto sono nei guai da molto a troppo?" dice, ancora prima di varcare la soglia della porta.
"Diciamo che forse è meglio che ti fermi qui per qualche ora" le risponde il suo amico, lei accenna una leggera risata per poi entrare.
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Seconda vita {completa}
Fantasy-COMPLETA- Martha Brown, un nome all'apparenza normale, ma che in realtà nasconde così tanti misteri... Dopo la morte della madre, Martha, appena diciannovenne, lascerà Portland e andrà in un college a San Francisco, sperando di sfuggire al passato...