Il Messaggio (capitolo 1)

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Mentre ora ci si riferisce ad esso come Los Angeles BB Murder Cases-un titolo piuttosto

orecchiabile- nel momento in cui tutto ciò stava accadendo, proprio nell'occhio del ciclone, non era

mai stato chiamato in maniera così impressionante. I media lo chiamavano Gli omicidi di Wara

Ningyo, o il Gli omicidi a porte chiuse di L.A., oppure in qualunque altro genere di nome

orribile. Ciò era indubbiamente fonte di gran fastidio per Beyond Birthday- l'esecutore degli

omicidi in questione- ma francamente, io penso che quei nomi provvedevano ad una più accurata

descrizione di ciò che stava succedendo. D'altro canto, il giorno dopo che Beyond Birthday portò a

termine il terzo degli omicidi, il 14 Agosto 2002, alle 8.15 a.m. ora locale, l'agente dell'FBI Naomi

Misora riposava stremata sul letto del suo appartamento, appena sveglia. Indossava dei pantaloni

nei in pelle con corrispondente giacca in pelle, ma non era corretto supporre che lei dormisse

abitualmente in questo modo. La notte prima aveva passato parecchie ore girando in moto, nel vano

tentativo di riuscire a smaltire lo stress, e quando infine tornò nel suo appartamento, cadde

istantaneamente in un sonno profondo senza né lavarsi né svestirsi. Quasi come per il nome del

caso, Misora è entrata nella coscienza di tutti come l'unica che avrebbe eventualmente potuto

risolvere il Los Angeles BB Murder Cases, ma la verità è che al tempo in cui questi eventi si

stavano susseguendo, lei era stata sospesa dai suoi doveri come agente dell'FBI. Secondo i rapporti

ufficiali era in congedo, ma questo è solo perché lei non era assolutamente in grado di resistere alla

pressione dei suoi superiori e dei colleghi. Sospensione, congedo, vacanza estiva. Non credo che

abbiamo bisogno di trattare ragioni della sua sospensione. Ciò che è certo è che questa era

l'America, lei era Giapponese, una donna, molto brava nel proprio lavoro, e l'FBI è una grande

organizzazione...questa dovrebbe essere un'informazione esaustiva. Ovviamente, aveva dei colleghi

i quali avevano una gran considerazione di lei e questo proprio perché è riuscita a lavorare

nell'organizzazione così a lungo, ma un mese prima, proprio prima degli omicidi di BB di Los

Angeles, Misora aveva commesso un grande sbaglio, così grande che nemmeno lei riusciva a

crederci- il che l'aveva portata dritta nell'attuale situazione. Questo non è il genere di problemi che

può essere alleviato correndo in giro in moto nel bel mezzo della notte.

Misora stava seriamente considerando di lasciare l'FBI, cambiando la sua intera vita e tornando in

Giappone. Ovviamente, parte di lei era stufa di tutte le incoerenze che venivano col lavoro, ma oltre

questo c'era la colpa che sentiva per il suo errore, che le gravava sulle spalle come un peso morto.

Anche se non ci fosse stata pressione intorno a lei- non che questa ipotesi fosse remotamente

possibile- Misora avrebbe lei stessa chiesto una pausa.

O anche le dimissioni.

Misora lentamente si alzò dal letto, intenta a lavare via il sudore della notte precedente, ma poi si

accorse che il laptop sulla sua scrivania era, per qualche ragione, acceso. Lei non ricordava di

averlo acceso-dopotutto si era appena svegliata. Aveva lei stessa premuto il tasto di accensione la

notte prima? E poi si era addormentata senza ripremerlo? Non ricordava di averlo fatto, ma giacché

lo screen saver era in funzione, non c'era altra spiegazione. Si dovrebbe presumere che se lei avesse

avuto le forze necessarie per accenderlo, avrebbe avuto anche abbastanza energia per svestirsi.

Misora si tolse la giacca e i pantaloni, e sentendosi più leggera scese dal letto, andò ala scrivania e

scosse il mouse. Ciò fu abbastanza per togliere lo screen saver, ma a questo punto Misora si sentì

ancora più confusa. Il programma principale di e-mail era acceso e segnalava un messaggio di

nuova posta in entrata. Era possibile che si fosse addormentata col suo computer acceso, ma lo

era anche addormentarsi nel bel mezzo del controllo di una mail? Mentre ancora si stava

domandando a riguardo, cliccò sulla casella di posta in entrata. C'era un nuovo messaggio, da Raye

Penber. Questo era il nome dell'attuale ragazzo di Misora, anche lui agente dell'FBI. Era il più ovvio

esempio di agente il quale aveva una grande opinione di lei (non che questo lo avesse fermato dal

suggerirle di trasferirsi ad un dipartimento meno pericoloso ogni volta che accadeva qualcosa). Dal

momento che il suo congedo era ormai agli sgoccioli, questo sarebbe potuto tranquillamente essere

un messaggio di lavoro, così Misora andò avanti ed aprì il messaggio...

Naomi Misora-sama

(Another Note) Il killer di Los Angeles (Versione Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora