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Studio del caso.

Inizialmente ho voluto tener lontane le ragioni per il congedo di Naomi Misora (che era

effettivamente una sospensione dal dovere) da queste pagine-avevo pianificato di rimanere vago

in merito ai dettagli. Potendo, vorrei assolutamente soffermarmi sulla questione. Intendo quella.

Come ho detto prima, lei era la più grande vittima individuale dei problemi della Wammy's House,

e intrometterci nella sua vita privata...o almeno nelle questioni personali è qualcosa che davvero

non mi piace fare. Questo è il motivo per cui ho casualmente evitato ogni specifico riferimento in

passato. Comunque, dal momento che mi sono trovato a descrivere lo sguardo negli occhi di Naomi

Misora quando ha afferrato la pistola che Ryuzaki le ha messo fra le mani (era un modello Strayer-

Voigt Infinity), non posso più evitare la questione. Non posso semplicemente passare velocemente

alla prossima scena senza spiegare le ragioni dietro quello sguardo.

Detto ciò, non si tratta di una storia terribilmente complicata. Mettendola nella maniera più

semplice, il team nel quale ha lavorato aveva speso mesi in investigazioni segrete e infiltrazioni per

un cartello di droga, e lei aveva mandato all'aria l'intera operazione-in un momento critico, lei non

era stata in grado di premere il grilletto. Mentre di norma lei non portava con sé una pistola, a

lavoro era diverso-non aveva alcuna intenzione di trovare patetiche scuse riguardo il non esser

stata in grado di sparare ad un altro essere umano. Naomi Misora era un agente addestrato dell'FBI.

Non immaginava che le sue mani fossero pulite, o che lei stessa fosse così. Ma lei non era stata in

grado di premere il grilletto. La sua pistola era puntata contro un bambino di soli tredici anni...cosa

che in ogni modo non la scusava.

(Another Note) Il killer di Los Angeles (Versione Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora