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Il suo tentativo fu spazzato via così facilmente. Tardivamente lei desiderò che le fosse permesso di

negargli di avere un segreto, che non gli avesse mai insegnato per prima il concetto.

Lei era anche molto sicura del fatto che la cosa non aveva senso grammaticalmente.

Ad ogni modo non ti chiederò come hai ottenuto questa foto, Misora. Ma in che modo è

relazionata alla tua idea?

Sì, bene...Io immagino che il messaggio potrebbe essere qualcosa che non è più nella stanza, ma

era nella stanza in quel momento. E la cosa più ovvia che poteva essere qui, ma non c'è...

E' il proprietario della stanza, Believe Bridesmaid. Geniale.

E se tu guardi l'immagine proprio da quest'angolazione...i tagli non ti sembrano delle lettere?

Immagino che potrebbero essere una sorta di messaggio...

Oh? disse Ryuzaki, tenendo l'immagine perfettamente dritta mentre ne muoveva attorno la sua

testa a scatti. Non c'erano ossa solide nel suo collo? Si muoveva come un contorsionista. Misora

sentì l'urgenza di guardare altrove.

No, non lettere...

No? ...Io pensavo di averne trovate e lette parecchie...

No, no, Misora, non sto completamente cancellando la tua idea, solo una parte. Queste non sono

lettere, ma numeri romani.

...

Oh.

Giusto, numeri romani, gli stessi che lei vedeva su orologi e cose varie ogni giorno-V e I,

ovviamente, e C, M, D, X, e L...avrebbe dovuto immaginarlo quando aveva visto le tre I l'una vicina

all'altra-non erano tre I, ma III. Ma ma c'era una L proprio dopo di esse, e lei l'aveva collegato con

il nome del detective, distraendosi.

I è uno, II è due, III è tre, IV, è quattro, V è cinque, VI è sei, VII è sette, VIII è otto, IX è nove, X è

dieci, L è cinquanta, C è cento, D è cinquecento, M è mille. Quindi questi tagli potrebbero essere

letti come 16, 59, 1423, 159, 13, 7, 582, 724, 1001, 40, 51 e 31, disse Ryuzaki, leggendo i

complicati numeri senza un secondo di pausa. Era bravo con i numeri romani, o la sua mente

lavorava davvero così velocemente? E' solo una fotografia, quindi potrei non leggerli

correttamente, ma c'è l'ottanta percento di possibilità che non mi sbagli.

Percento?

Comunque, Ho paura che non cambi la situazione. Senza sapere cosa presuppongono quei numeri,

potrebbe essere dannoso presumere che quello sia un messaggio del killer. Magari potrebbe essere

semplicemente un depistaggio.

...Scusami, Ryuzaki, disse Misora, facendo un passo indietro.

Per cosa?

Devo rifarmi il trucco.

Senza aspettare risposta, Misora lasciò la stanza e salì per le scale, puntando al secondo (non il

primo) bagno. Chiuse la porta dall'interno e prese il suo cellulare. Esitò per un momento, poi

chiamò L. Sul numero della quinta linea. Ci fu un breve bip seguito da un rumore di codifica di

segnale, e poi finalmente si connesse.

Che c'è, Naomi Misora?

La voce artificiale.

L.

Abbassando la voce e nascondendo la bocca dietro la sua mano, Misora disse, Ho qualcosa da

riferire.

Progressi col caso? Un lavoro davvero veloce.

No...beh, un po'. Potrei essermi imbattuta nel messaggio del killer.

Magnifico.

Ma non è questo il punto. Come posso dire...una specie di...misterioso detective privano...

Un misterioso detective privato.

L'espressione quasi la faceva ridere.

...è apparso.

(Another Note) Il killer di Los Angeles (Versione Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora