Se dovessimo discutere sul motivo per cui L rifiutò di rivelarsi così categoricamente, potremmo
spiegarlo molto facilmente: farlo sarebbe stato pericoloso. Molto pericoloso. Tanto per cominciare i
leader del mondo dovrebbero sforzarsi di tenere al sicuro tutte le migliori menti, non solo quelle dei
detectives, ma il fatto è che l'attuale sistema sociale non lo permette, e L credette di non avere altra
scelta che proteggere la sua mente sotto il suo potere. Partendo dalla semplice aritmetica, le abilità
di L nel 2002 erano l'equivalente di cinque ordinari bureau di investigazione, e sette agenzie di
intelligence (e dal momento che lui si scontrò con Kira, quelle cifre schizzarono verso medie più
alte). E' comodo pensare a questa come una ragione per rispettare ed ammirare qualcuno, ma
permettetemi di dirlo nella maniera più chiara possibile: tutte quelle abilità per un solo essere
umano, è una cosa molto pericolosa. Le moderne tecniche di gestione del pericolo contano molto
sull'esposizione al rischio, ma la sua stessa esistenza era l'esatto opposto. In altre parole, se
qualcuno avesse pianificato un crimine, avrebbe potuto incrementate sostanzialmente le sue
possibilità di riuscita semplicemente uccidendo L prima di cominciare. Per questo motivo L nascose
la sua identità. Non perché fosse timido, o perché non avesse mai lasciato casa. Per assicurare a sé
la propria salvezza. Per un detective dell'abilità di L, la propria salvaguardia e quella della pace
mondiale erano allo stesso livello, e non sarebbe corretto descrivere le sue azioni come codarde o
egocentriche. Nonostante io nemmeno consideri l'idea di paragonarli, se Kira ha avuto l'abilità di
uccidere qualcuno solo scrivendo il suo nome su un quaderno, allora difficilmente avrebbe
pubblicizzato tale cosa, per le stesse identiche ragioni. Le persone più intelligenti mascherano il
fatto di esser tali. Gli uomini saggi non usano targhette col nome. Più le persone parlano delle loro
abilità, più sono disperate-il loro lavoro dovrebbe parlare da sé.
Quindi in qualunque momento L stesse lavorando, lui avrebbe probabilmente avuto qualcuno da
mostrare come suo volto pubblico-e in questo caso specifico, l'agente dell'FBI, Naomi Misora,
stava occupando quel ruolo. Misora comprese questo già dall'inizio. Lei era lo scudo di L. E ancora
più rischioso, il suo collegamento diretto con L, metteva lei stessa in... Misora provò molte volte a
comprendere la vera natura di Ryuzaki, ma in nessun modo, per quanto lei potesse ottimisticamente
vedere la situazione, era in grado di vederla meglio di, Lui probabilmente non ha sentito molto
della conversazione, e tale supposizione non era nemmeno tanto sicura. Se Ryuzaki avesse notato
la connessione tra Misora e L, e avesse fatto fuoriuscire l'informazione nel posto giusto, lei sarebbe
stata in grave pericolo prima che tu possa dire...prima che tu possa anche solo pensare di dire
qualcosa, e tale pensiero rendeva Misora nervosa. E date le palesi abilità deduttive di Ryuzaki...il
giorno dopo la risoluzione del messaggio nascosto nella camera da letto di Believe Bridesmaid,
Misora ha cominciato a chiedersi se le sue stesse deduzioni non fossero state guidate dalle capacità
di Ryuzaki. In quel momento sentì come se fosse stata tutta opera sua. Ma ripensandoci, i numeri
delle pagine, l'idea di rigirare il libro-lei l'aveva notato solo perché lui ne aveva posto le basi. Ci
sarebbe stata una reale ragione per la quale lei sarebbe andata ad aprire il libro da sé, estrapolandone
ogni parola? Non poteva respingere l'idea che questa fosse stata tutta una trovata per far sentire
Misora come se stesse prendendo parte nella risoluzione dell'enigma, e che lui le avesse
efficacemente permesso di fare il passo finale dopo aver risolto attentamente ogni cosa anche per
lei. Tutto ciò poteva essere nient'altro che paranoia portata dalla pressione di avere dietro di sé
L...ma scoprire il nome della seconda vittima nella libreria di Believe Bridesmaid era un gran
risultato per la sua investigazione. In seguito lei aveva controllato, e la seconda vittima era l'unica
persona, nell'intera area di Greater Los Angeles, chiamata Quarter Queen-ma ciò non era
rilevante.
16 Agosto.
Naomi Misora era nel centro, sulla Third Avenue, visitando la scena del secondo omicidio. Non
conosceva la strada del quartiere, quindi dovette cercare su una cartina per scovarla. Senza sapere
quando sarebbe avvenuto il quarto omicidio, parte di lei cercò di venirne a capo dalla casa di
Believe Bridesmaid, ma lei aveva altre cose ca controllare prima, così tante prove da cercare, e dato
il problema dello spostamento lei aveva finito con l'aspettare fino al giorno successivo. Erano
passati tre giorni dal terzo omicidio-nove giorni, quattro giorni, nove giorni, e se il killer aveva
deciso di nuovo per quattro giorni, allora il prossimo omicidio sarebbe avvenuto l'indomani, ma non
c'era altra scelta. Nessun modo per prevenire che accadesse.
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(Another Note) Il killer di Los Angeles (Versione Completa)
Mystery / ThrillerAllarme rosso per Los Angeles, sconvolta dagli omicidi di un serial killer. Unica traccia che si offre alle indagini è una serie di arcani indizi lasciati sulla scena del delitto, ciascuno dei quali costituisce un enigmatico percorso che condurrà al...