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...Um...mm?

E allora lei notò. Alla fine, lei notò che aveva notato qualcosa. Ma cosa aveva notato? Qualcosa

aveva catturato il suo sguardo...no, prima di quello, il momento in cui lei aveva aperto la porta la

sua attenzione era stata travolta dallo spettacolo di Ryuzaki che giocava al morto, quindi come

avrebbe potuto suscitarle qualcosa? No, non era questo. Allora cosa avrebbe potuto aver visto prima

se Ryuzaki non fosse stato lì disteso? Se Ryuzaki non fosse stato nel suo cammino per portare il

caffè...se lui non fosse stato lì...allora niente. La stanza sarebbe stata perfettamente normale, senza

una grinza. Lei poteva a stento sentire l'odore del sangue. L'unica cosa fuori posto era il buco nel

muro...buco?

Il segno lasciato dalle Wara Ningyo?

Era un semplice buco, e difficile da distinguere. Ma se quello non fosse stato un buco, ma la Wara

Ningyo? Allora la prima cosa che avrebbe catturato il suo sguardo nell'aprire la porta,

semplicemente basandosi sulla linea dello sguardo, non era Ryuzaki che giocava al morto, ma la

Wara Ningyo. Nel momento in cui avrebbe aperto la porta, avrebbe visto la Wara Ningyo...una delle

bambole era stata attentamente posizionata in quel posto. E tutte le Wara Ningyo erano state

inchiodate al muro alla stessa altezza (circa all'altezza della vita, se eri alto quanto Misora) ma la

distanza tra i muri su ogni lato cambiava a seconda del posto. Ma in ogni posto, ogni volta che

aveva aperto una porta...

Un buco.

Scusami, Ryuzaki!

Mantenendo ancora il vassoio del caffè, Misora fece un passo...no, saltò Ryuzaki. Alla fine, riuscì a

comprendere, ma fu così distratta che sbagliò l'atterraggio e gli calpestò lo stomaco. Con gli stivali.

Di riflesso provò a mantenere l'equilibrio, e evitò di rovesciare il vassoio, il che le fece concentrare

tutto il peso sull'addome di Ryuzaki.

Gah! disse il cadavere.

Naturalmente.

M-mi 'spiace!

Se gli avesse rovesciato il caffè addosso, la reputazione di Naomi Misora in quanto goffa sarebbe

rimasta per sempre, ma ora come ora, la cosa non era così importante. Le sue arti marziali avevano

affilato il suo senso dell'equilibrio. Poggiò il vassoio sulla scrivania e prese i file della polizia.

Cercò di vedere se ricordava correttamente.

Che c'è, Misora?

Ryuzaki potrebbe essere una stupida strana imitazione di un uomo, ma anche lui non era andato

così lontano dal gioire per il dolore di una donna che gli aveva camminato addosso. Smise di

fingere di essere un cadavere, rotolò di lato, e si diresse verso lei.

Stavo guardando i documenti della scena del crimine. In ognuno di essi...ho notato la stessa cosa.

Riguardo la posizione delle Wara Ningyo.

La posizione? Che intendi?

Quando abbiamo investigato le scene del crimine, la polizia aveva già portato via le bambole,

quindi io non l'avevo mai notato prima...ma c'è un'evidente modo di fare costante nel

posizionamento delle bambole. Inclusa questa scena-quando apri la porta per entrare nella stanza,

la prima cosa che vedi è una bambola. C'è una bambola sul muro direttamente opposto alla porta-

il killer l'ha sistemata così in modo che non appena entri nella stanza, la prima cosa che cattura i

tuoi occhi è una Wara Ningyo.

Oh sì... disse Ryuzaki, piegandosi. E' certamente vero per questa stanza, e ora che l'hai

menzionato, ricordo di aver visto il buco nel muro anche quando sono andato nella prima e nella

seconda stanza. Ma Misora, cosa significa?

Er...um...

Cosa significava? Sentì come se avesse fatto un ulteriore scoperta, ed era atterrata sullo stomaco di

Ryuzaki per l'entusiasmo, ma ora che lui gliel'aveva chiesto non aveva una risposta. Imbarazzante.

Non poteva ammettere la verità, quindi cercò di metter su insieme qualcosa.

Beh...potrebbe avere a che fare qualcosa con le stanze chiuse?

In che modo quindi?

Su tutte e tre le scene, la persona che ha trovato il corpo ha aperto la porta ed è entrata. Usando

una chiave di riserva o buttando giù la porta. La Wara Ningyo è la prima cosa che hanno visto.

Nient'altro, la loro attenzione era attratta da quella. Forse mentre erano distratti, il killer, che si

nascondeva nella stanza, è fuggito silenziosamente dalla porta...

Un classico trucco per una stanza chiusa da romanzo giallo come quello dell'ago e del filo. Ma

Misora, pensaci. Se volessi focalizzare l'attenzione di qualcuno, non avresti bisogno della

bambola.

Perché no?

Se non ci fosse la bambola, allora la prima cosa che noterebbero sarebbe il corpo morto. Proprio

come quando ti sei bloccata quando sei venuta nella stanza e hai visto il mio corpo. Tutto quello che

doveva fare era sgattaiolare dalla stanza quando qualcuno sarebbe entrato e fosse rimasto scioccato

dal corpo.

Ah...giusto. Certo. Quindi...lui voleva che la persona che trovava il corpo vedesse prima qualcosa

oltre al corpo? Non riesco a pensare a una motivazione, ma...

(Another Note) Il killer di Los Angeles (Versione Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora