Oscar, il giorno seguente, si svegliò e si preparò per andare alla Reggia di Versailles; come ogni mattina, André l'attendeva nel cortile. La nobile non notò nulla di diverso nel comportamento del suo attendente; al contrario, era lei a sentirsi in imbarazzo. "Oscar c'è qualcosa che non va?" "Niente André. Partiamo!"
Pov Oscar
André è pacato e fermo, sa nascondere per bene i suoi veri sentimenti, come non farli trasparire. D'altronde, se non vuole essere infilzato dal generale, deve reagire in questa maniera. Mio padre mi aveva addestrato ed educato con André, perciò lo considero un fratello. Ricordo che affermava che era fiero di André, si era subito affezionato a lui, lo stesso vale per me, ma anche per lui vige la regola ferrea del palazzo Jarjayes: non sono ammessi amori tra nobili e servi. Non oso immaginare ciò che potrebbe accadere al mio André se venisse scoperto.
Finì il mio turno e, vidi André corrermi incontro.
"Che succede André?" "Il conte di Fersen è tornato dalla guerra, è venuto a rendere omaggio alla regina."
Oscar, seguita da André, corse subito nel salone dei ricevimenti, doveva assicurarsi che non avvenisse nessuno scandalo. Appena Oscar vide Fersen, le si riempì il cuore di gioia, ma allo stesso tempo, Fersen dedicava le sue attenzioni solo a sua maestà. Ciò feriva il proprio animo.
Pov Oscar
Menomale Fersen, sei tornato sano e salvo, ma sei corso subito dalla donna che ami, non da me. André, in questo momento come ti senti? Aspetta cervello! Perché sto pensando ad André? Non mi sono nemmeno voltata per veder dov'è!
Oscar dovette interrompere il suo monologo interiore quando si avvicinò a lei il conte svedese. "Madamigella Oscar, sono felice di constatare che siete in splendida forma; noto che siete in forma pure voi André." "Fersen, siamo davvero lieti che siate ritornato dalla guerra. Dovete assolutamente raccontarci le vostre eroiche gesta." "Madamigella, ho fatto solo il mio dovere. Mi dispiace ma ora non posso, devo ripartire per sistemare alcuni affari importanti, ma al mio ritorno fra due settimane avrei il piacere di parlare con voi quanto volete." "Come preferite. Sappiate che siete il benvenuto a palazzo Jarjayes." "Vi ringrazio. Chiedo scusa ma ora devo proprio andare. Vi saluto amici, ci rivediamo presto." "Caio, arrivederci."
Tornando a palazzo Jarjayes, attraversando prati e boschi, André stuzzicò la padrona.
"Oscar, di la verità, ti sei emozionata appena hai rivisto Fersen? Ahahah" "André!!" Gridò infastidita la ragazza. "Scusa Oscar, non credevo te la prendessi tanto. Ahahah" "Lo ammetto, è stato un piacere rivederlo, ma ora mi sembra di guardarlo con occhi diversi da prima, sembra cambiato." "Cosa vi è di diverso Oscar? Non capisco a cosa ti riferisci." "Nulla in particolare. Chissà forse ieri mi hanno colpito in testa e ora sto delirando. ahahahah" Oscar fece galoppare il cavallo. "Oscar fermati!" "Precedimi a casa André, stavo dimenticando che sua maestà mi ha chiesto un favore!"
Ma, chiaramente, era una bugia, Oscar voleva stare da sola e André l'assecondò, anche se non comprendeva l'atteggiamento della sua padrona.
Pov Oscar
Fersen, la guerra ti ha cambiato? Ora non sei più lo stesso di prima. O, semplicemente, sono io ad essere cambiata, sono io ad essere un'altra, senza nemmeno accorgermene? E poi, ripenso di continuo al bacio di André, al momento in cui ho sentito le sue labbra sulle mie. Era un sentimento dolce, mai provato in vita mia, sarà perché è stato il mio primo bacio o per quale altro motivo? Sono così confusa.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanficQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...