Oscar era a Versailles. Dichiarò di essere la contessa Virginia Agnese, del Regno di Sardegna. Appena entrò nel salone, i presenti si voltarono ad osservarla. Oscar arrossì e nascose il viso dietro il ventaglio. Diversi nobili l'avvicinarono, ma li respinse. Ad un tratto, la contessa Michelle Monique de Mens l'affiancò. Era una donna con cui Oscar non conversava spesso, perché riservata, ma erano diffuse buone opinioni sulla sua persona. "Lieta di fare la vostra conoscenza contessa. Ma ditemi, dove avete lasciato André? Di solito non vi separate mai!" "Vi confondete con qualcun altro, madama." "Oscar, vi ho riconosciuta, ma state tranquilla, non né farò parola con anima viva." "Vi ringrazio. Come mai volete sapere di André?" "Curiosità. Il conte di Fersen raccontava che hanno attaccato palazzo Jarjayes, non vedendolo, credevo fosse ferito gravemente." "Non vi preoccupate. André ora sta bene. Stasera non è qui perché non volevo essere riconosciuta, ma voi mi avete smascherato subito. Ogni tanto, apprezzo la mia femminilità, anche se di giorno sono un colonnello." "Avete la mia comprensione, madamigella. Ammetto che siete incantevole. Non vi preoccupate, i signori qui presenti non immaginerebbero mai la vostra vera identità. Passate una buona serata." "Siete molto gentile. Divertitevi, contessa." Pov Oscar Chi se l'aspettava? Michelle è davvero una donna intelligente. Non avevo mai osservato i suoi occhi, sono verde smeraldo, proprio come quelli di André; hanno persino gli stessi capelli. Com'è possibile?!?!? Sarà una coincidenza. La contessa ha soli pochi anni in più di noi, non può essere la madre di André. Oh, l'orchestra prende posto. Poco dopo, iniziarono le danze e, i galantuomini cercavano una dama. "Contessa, mi concedete l'onore di questo ballo?" Pov Oscar Non ci credo! È Fersen! Mi invita a ballare perché sa chi sono realmente? Calma Oscar! Accetta con un cenno del capo e, vedi come si comporta. Oscar e Fersen si unirono ad altri nobili nella danza. La donna, un po' imbarazzata, cercava di evitare lo sguardo dello svedese. "Sapete contessa, assomigliate molto a una mia amica. Lei è bella, forte, coraggiosa e ha un animo gentile come pochi. Se fosse qui ve la presenterei, siete quasi due gocce d'acqua!" "Ahahahah" rise Oscar con sollievo. "Che vi prende, contessa?" "Siete simpatico conte." Confermò la donna modificando la voce. Pov Oscar Non riesco a guardarlo. Non è per imbarazzo. Mi sento una poco di buono, eppure è solo un ballo innocente, non vi è nulla di volgare. Non è per mancanza di fedeltà alla mia regina. Insieme ad André, non provo mai vergogna, anche se mi spingo oltre i limiti della decenza, sono sempre me stessa. È questo il problema, vorrei qui il mio André.
"Scusatemi conte, ma devo andare. Sono desolata, ma ho capito che non devo ballare con voi." Oscar si allontanò immediatamente dall'uomo. "Aspettate un momento!" Esclamò Fersen "C'è un altro nel vostro cuore?" "Esatto. Ho commesso l'errore di non confessarvelo prima. Mentre ballo con voi, ho nostalgia di lui." "Non vi vergognate, so bene come ci si sente in questi casi. Allora, vi suggerisco di raggiungerlo. Riferitegli da parte mia che è fortunato, sono rare le donne bellissime e fedeli come voi." "Siete molto generoso conte. Perdonatemi, ma ora devo andare!" Oscar si precipitò sulla sua carrozza, sollevata e felice. Non aveva più esitazioni: il suo amore era per uno solo, l'unico con cui assaporava la gioia di essere una donna. Pov Oscar André caro, spero che tu mi stai ancora aspettando. Dio ti supplico, fa che sia così, non voglio che ci siano distanze tra noi. Veloce, voglio andare da lui subito! André, dopo quello che abbiamo vissuto, non rifiutarmi. Temo che tu non mi voglia più. Sono stata una vera sciocca. Non negarmi un'altra possibilità.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanfictionQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...