Dopo qualche settimana, Bernard guarì del tutto. Oscar decise di liberarlo, a condizione che l'uomo smettesse coi suoi crimini da cavaliere nero. "Oscar, voglio che tu lo sappia: rubavo solo per sfamare i poveri, per sottrarre ai nobili quello che dovrebbe essere del popolo; ma alcuni rivoltosi stanno racimolando denaro, per comprare armi sul mercato nero. Se comprassero quelle dell'esercito, sarebbero subito rintracciati." "Perché me ne parli solo ora? E' grave! Cosa stanno escogitando?" "Il popolo non vive nel lusso, per questo ci sono persone che vogliono ribellarsi, ma non hanno le mie stesse intenzioni; loro voglio approfittare della situazione per assumere il controllo." "E vuoi fermarli?" "Desidero che la Francia cambi, ma preferisco evitare l'uso delle armi, se possibile. Non sono pronto ad assumermi la responsabilità della morte di innocenti." "Concordo, Bernard. Che sia nobile o del popolo, la vita è un dono che nessun essere umano ha il diritto di negare al prossimo. Io convincerò sua maestà e gli aristocratici che il cavaliere nero non tornerà più. Ti prometto che non ti attaccheranno." "Grazie, Oscar. Devo chiederti un permesso.." "Di cosa si tratta?" "Tra qualche giorno, me ne andrò, non c'è più motivo per trattenermi. Posso portare con me Rosalie?" "Ahahahah devi domandarlo a lei, è una ragazza libera. Io l'ho ospitata perché era sola. Ma ti avverto: prenditi cura di lei e, non combinare casini, altrimenti ti infilzerò e nemmeno mio marito potrà salvarti!" "Calmati! Per Rosalie sarò un vero uomo; lei è importante per me. A proposito, dov'è André?" "Mio padre l'ha chiamato nel suo studio." Contemporaneamente, il generale affidava al giovane il primo incarico, per conto dei servizi segreti. "Ragazzo mio, in questa lettera c'è la tua prima missione, al suo interno c'è il luogo e l'ora del ritrovo. Non è nulla di complesso: dovrai raccogliere prove su un traffico illecito di armi da fuoco. Devono essere schiaccianti, per decretare l'arresto di quei fuorilegge. Non devono scoprire il tuo volto e per chi lavori. Inizierai tra diciassette giorni. André, inventerò che ti ho inviato a Strasburgo, per consegnare un regalo ad un mio vecchio amico, sarà uno dei soliti piaceri. Massima segretezza. Se Oscar dovesse annoiarti, rispondile che non puoi rifiutare né un ordine del generale, né discuterlo. Con ciò, ti auguro di tornare a casa sano e salvo." "La ringrazio, generale." André andò subito in camera sua e depose la lettera sotto il materasso, per leggerla in un momento più sicuro. Mentre il giovane cercava la moglie, Bernard si era recato nella stanza di Rosalie; quest'ultima lo accolse con un bacio. "Cara, io sono guarito; tra pochi giorni lascerò il palazzo. Vuoi venire a vivere con me?" "Si Bernard." Rispose timidamente e ribaciò il suo amato. Intanto, André aveva raggiunto Oscar in giardino. "Eccoti qui! Credevo che mio padre non ti lasciasse più andare. Cosa voleva?" "Mi ha chiesto uno dei suoi soliti favori. Tra due settimane circa, dovrò consegnare un regalo ad un suo vecchio amico, starò via per un pò. Poi mi informerà con precisione!" "Uffa! Ma con tutta la servitù, perché deve chiedere sempre a te? Si fida ciecamente di te; secondo me, ha una predilezione nei tuoi confronti." "Perché non sa la verità! Non mi perdonerebbe per aver sposato la sua erede, senza il suo consenso." "Ma se proponessi a mio padre di accompagnarti? Staremo via per giorni da soli..." "Tesoro, meglio non rischiare! Se insistessi, il generale sospetterebbe e, ci dividerebbe per sempre. Già ci ammazzerebbe solo perché non sei più nubile! Non ci vedremo per poco, ma mi perdonerai!" "Non vedo l'ora, marito mio!" E si baciarono di soppiatto. Pov André Per fortuna ci sei cascata, se no, mi avresti infilzato! Amore, non mi piace mentirti, ma non posso fare altrimenti. Mi è stato imposto da sua maestà il re, se rifiutassi, avrei causato difficoltà al generale e a noi. Ti amo e, mi mancherai. Sei giorni dopo, preparate le valigie, Bernard e Rosalie, pronti a partire, salutarono gli amici. "Sorellona, fratellone, grazie di tutto! Vi voglio bene." "Mi mancherai Rosalie!" Oscar l'abbracciò "Se avrete bisogno, siamo qui!" "André, amico mio, attento al colonnello, è pericolosa! Ahahahah" "Ahahahah. Bernard, basta non farla arrabbiare! Rosalie potrebbe diventare come Oscar, essendo stata educata da lei!" "La finite di prenderci in giro!?!" Ammonirono le due donne. "Oscar, ti ringrazio; vorrei che tutti i nobili fossero come te!" "Grazie, Bernard!" Il sole tramontava e illuminava il sentiero della nuova coppia, che si allontanava sui cavalli. "Tesoro mio, stai tranquilla, la felicità li attende." "Lo so, marito mio. Gioisco per la nostra sorellina." "Non piangere come una bambina! Ahahahah" "Non sto piangendo!" Ma la donna conteneva a fatica le lacrime.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
Fiksi PenggemarQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...