"Marito mio, cosa scopriremo oggi?" "Tesoro, manca solo un manicomio e le abbiamo viste tutte!" E cavalcarono veloce, lungo il sentiero. Più avanti, a pochi chilometri dall'osteria da cui erano partiti, si ritrovarono ad un bivio; l'altro sentiero, portava ad una salita poco ripida, con sei tornanti. "Amore mio, che ne dici di curiosare?" "Perché no? Chissà che ci attende ora! Forza mogliettina!" Terminata la salita, i due si ritrovano su un altopiano, sul quale vi era un paesino di quaranta abitanti; anche se piccolo, era ben organizzato. "Che bello!" "Già, sembra un tipico paese di montagna, mi piace!" I due camminarono per quel paese, il quale ricordava Ares. Per riposarsi, entrarono in una locanda e, si accomodarono. "Ecco a voi signori!" "Grazie. Monsieur, permettete un'informazione: come si chiama questo paese? Appartiene alle terre di Melen?" "Miei cari forestieri, questo è un modesto paese, libero dai padroni circostanti, si chiama ValleHaute. Siamo autonomi, dalla produzione al commercio. Accogliamo chiunque, ma non permettiamo a nessuno di comandarci." "I miei complimenti!" "Da dove venite, signori?" "Da Moriez. Stiamo raggiungendo dei nostri amici che si sono trasferiti a Riez." Inventò André, temendo che i nobili non fossero ben accetti. "State compiendo un bel viaggio, se volete vi lascio una camera per riposare." "Siete molto gentile, ma volevamo ripartire subito. La strada da percorrere è ancora lunga." "Come preferite, signori." Dopo un pò, Oscar e André ordinarono anche una birra ciascuno. "Oscar, ti ricordo che alla seconda inizi già a diventare un'altra persona!" "Sembri la nonna! Non mi ubriacherò mai più! Una, basta e avanza!" Mentre discutevano, una cameriera sorrideva alla madamigella. "Mi sa che presto avrai una corteggiatrice! Ahahahahah" "Spero che non sia lei a servirci la birra, non ho voglia di spiegare che sono una donna. Non sopporto l'espressione sconcertata delle persone." Come sperava Oscar, quella cameriera non portò loro le birre, ma mentre portava del vino per un'altro tavolo, inciampò e lo verso incidentalmente sulla nobildonna. "Monsieur, sono mortificata! Mi dispiace tanto!" "Va pure, Lou. Penso io al nostro ospite. Vogliate perdonarla, è nuova." "Tranquillo, Monsieur. Avrei solo bisogno di un posto ove ripulirmi." "Prego, salite al piano di sopra, la prima stanza a sinistra è libera. Vi farò subito portare degli asciugamani." La coppia salì al piano di sopra ed entrarono entrambi nella stanza e, André scoppiò a ridere. "Questa mi mancava! Arriverai a casa profumando di vino! Ahahahah" "Per fortuna si è sporcato solo il colletto della camicia, ma ho la testa piena di vino, mi laverò i capelli! Hai notato caro, non sospettano che sia una donna, meglio così!" L'altra cameriera, Jade, bussò e consegnò gli asciugamani e, una brocca con dell'acqua tiepida. Pov cameriera Jade Che bel biondino, incantevole! Anche l'amico non è male... Qualcosa non mi convince. Perché il suo amico è entrato in camera? Oddio, non dirmi che sono... Devo scoprilo!!!! Non hanno messo la chiave, si vede tutto dalla serratura, anche se non si sente la conversazione... "Perfetto. Caro, abbi pazienza, mi lavo i capelli e ripartiamo." "Tesoro, perché non laviamo anche la camicia, dato che ci sei." "Amore, preferisco fare un bagno stasera, nella carrozza ho un cambio. I capelli nasconderanno la macchietta sul colletto." "Non essere timida!" E il ragazzo l'avvicinò. "Perché non lavare anche la camicia, tanto ho già visto tutto.." E si baciarono. Pov Jade Ma sono due omosessuali! Vogliono peccare proprio qui? Devo correre a dirlo al padrone! Udita la storia, il proprietario, il quale non voleva suo locale fosse malgiudicato, si recò nella stanza e, trovò André seduto sul letto che aspettava, la camicia stesa sulla finestra e, Oscar mezza nuda che si lavava i capelli. Ovviamente, intravidero il seno della donna. "Ma che maniere sono!" Gridò il giovane "Uscite fuori!" E Oscar divenne bordò in viso. "Amore, mi hanno vista, ora dovremo spiegare!" "Tu asciugati e rivestiti, vado io, mogliettina." E André uscì dalla stanza. "Prego signore, vogliate giustificare perché siete entrato senza bussare, senza alcun rispetto per mia moglie." "Come vostra moglie? Una delle mie cameriere mi è venuta ad informare perché siete entrati entrambi in camera. Vostra moglie veste con abiti maschili, credevamo fosse un giovanotto. Questo è un paese timorato di Dio, non sono graditi scandali peccaminosi..." "Capisco. Per questa volta, io e mia moglie vi perdoniamo. Il padre non ha avuto un figlio, perciò l'ha cresciuta come un uomo, ma è un donna sposata. Non vi è nessuno scandalo!" "Perdonateci! Non era nostra intenzione offendervi! Mi scuserò appena vostra moglie sarà pronta." Una volta che l'uomo scese le scale, André rientro sollevato. "Oscar, più tardi il proprietario si scuserà con te, credeva fossi un uomo." "Che vergogna! Non farmici pensare!" "E io? Un tizio entra mentre mia moglie è mezza nuda. Gli è andata bene che eri di schiena, se avesse visto tutto, non avrei risposto di me!" "Gelosone! Sai che adoro essere vista solo da te." E Oscar sbaciucchiò il marito, calmandolo.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanfictionQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...