Dopo pochi giorni, Oscar venne ufficialmente convocata dal re e la regina per conoscere la sua missione. "Colonnello Oscar Francois de Jarjayes, sarete incaricato di guidare, come ambasciatore, le loro maestà di Spagna, insieme alle guardie imperiali spagnole. Tra otto giorni, arriveranno alla città di Pau, quando giungeranno a Bourges, sarà vostro dovere condurli a Versailles, senza che accada loro qualcosa. Potrete portare con alcuni uomini di vostra fiducia, se lo ritenete necessario." Ordinò il re. "Vi ringrazio, maestà." Finita la giornata, Oscar organizzò il suo gruppo e il tragitto più sicuro da percorrere. Nel frattempo, André venne chiamato dal generale nel suo studio. "André, come hai sentito oggi, Oscar accoglierà la famiglia reale di Spagna. Ovviamente, la seguirai, ma i servizi segreti ti chiedono di svolgere in incognito la missione di agente. Si sospetta che qualche ribelle tenterà di attaccare le loro maestà, sarà tuo compito adocchiarli prima che riescano ad attaccare." "Generale, ma questo ruolo non spetta al colonnello?" "Si, ma il ministro degli esteri e lo stratega preferiscono vi sia un ulteriore controllo. In tale momento, non può esserci astio tra le due nazioni, la Francia verrebbe annientata dalla Spagna. Nessuno vuole vivere una guerra, per colpa di persone senza scrupoli." "Comprendo, generale. Riferite che svolgerò la missione nella maniera migliore. Inoltre, essendoci Oscar, sarò agevolato." "André, invece temo il contrario, la tua missione avrà la precedenza su mia figlia. E' tremendo anche per me, ma se sarà necessario, dovrai preoccuparti di portare a termine la missione e, ignorare Oscar." Il sangue nelle vene del giovane, si gelò. "Avrà a disposizione i suoi uomini, per difendersi. So che vi cresciuto come fratelli, ma in questa missione devi essere un agente, non devi fallire! So di chiederti tanto, ma ho le mani legate, nemmeno io posso oppormi a tale decisione. Spero non vi accada nulla." "La ringrazio, generale. Le prometto che riuscirò ad essere sia un agente, sia a difendere Oscar." E il ragazzo lasciò la stanza. Pov André No! Non riuscirei mai a lasciare mia moglie nei guai; preferisco essere condannato, piuttosto che permettere che le accada qualcosa. Devo calmarmi, non è detto che avvenga il peggio. Se saprò prevenire le trappole, di sicuro nessuno verrà ferito. Dovrò giocare d'anticipo. Il giovane si recò in cucina per bere un bicchiere d'acqua, per calmarsi e, arrivò anche la moglie. "Andre, ti stavo cercando! Vieni in camera mia, mi serve il tuo aiuto." E salirono nella stanza della donna. "Amore mio, ho scelto gli uomini di scorta, ma non so quale strada sia migliore. Percorreremo la strada più lunga, evitando la città, per non recare attentati da parte dei rivoltosi. Partendo da Bourges, non so se passare da Gien, o camminare lungo Cerdon e Auxy, prima di entrare nel bosco. Quale mi suggerisci?" "Gien è assai frequentata, vi sono molti commercianti di passaggio. Invece, lungo Cerdon e Auxy, sono solo collegate da campi, ma temi uno scherzo da parte dei nobili che si sono allontanati dalla corona, giusto?" "Esatto, caro. Non so quale sia la via più saggia." "Io proverei per Cerdon e Auxy. I rivoltosi non riusciranno ad attaccare; stando alle parole di Bernard, sono uomini che non hanno ricevuto un'educazione militare, la natura è ostile, per uomini abituati a vivere in città. Un nobile invierebbe un mercenario, saprebbe muoversi, ma sarà costretto ad agire in prima linea e, con un esercito non avrebbe molte possibilità di successo. Se impiegasse pistole o fucili, sarebbe costretto comunque a sparare da una buona distanza. In ogni caso, bisogna giocare d'anticipo, se prima che passi la carrozza reale, invii i tuoi uomini a coppie a perlustrare la zona, sarà più semplice impedire un attacco. Ti prego, tu rimani vicino la carrozza, almeno il colonnello o il generale spagnolo ascolterà i tuoi consigli e si potrà collaborare." "Marito mio, tu resterai al mio fianco, o hai intenzione di perlustrare insieme ai miei uomini?" "Un attendente non è gradito, vicino ad una carrozza reale. Sai bene che avanzerò con i tuoi uomini." "E se ti succedesse qualcosa? Ti prego, non voglio che nessuno venga ferito, ma sono più tranquilla se tu sei con me, amore mio." "Io ci sarò, tesoro mio, ma non possiamo, ne destare sospetti davanti ai sovrani di un'altra nazione, ne puoi permetterti di essere una donna. Ricorda che sarai un colonnello in missione!" "Lo so, amore. Ma ti amo, mi è impossibile, non preoccuparmi per te." "Ti amo anch'io, mogliettina. Ma non dovrebbe essere l'uomo a proteggere la propria amata?" "Hai sposato un colonnello, André, non sono una donna qualsiasi! Ahahahaha" "E per questo, che ti amo!" "Ti amo anch'io, marito mio." E si scambiarono un lungo bacio.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanficQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...