Purtroppo Oscar fu impegnata per diversi giorni in lunghi turni di guardia con le sue truppe e, Fersen non riuscì ad avvertirla. Una volta completato l'accordo tra i sovrani delle due Nazioni, venne annuncia la pace. Le regine così annunciarono la festa per la sera seguente e, furono invitati tutti, dai nobili ai soldati. "No! Un'altra volta quella pagliacciata! André, vorrei che le maestà di Spagna siano già al sicuro nella loro dimora." "Tesoro, è un invito ufficiale, non puoi mancare! Grazie al tuo ruolo di colonnello, hai dovuto declinare l'invito in due occasioni. Stavolta, la regina non te lo perdonerebbe!" "Lo so che devo, amore mio, ma tu vieni con me!" "Io non sono nobile! Non ho obblighi." "Se non mi segui, mi ripresento alla Reggia in vesti femminili... E chissà, magari potrei innamorarmi di uno spagnolo.." "Per me si spaventerebbero! Ahahahah! Il colonnello Oscar nelle vesti da donna? Spiegagli tutta la storia..." "Ma sei mio marito o no?" "Mogliettina calmati, io devo venire a Versailles perché sono il tuo attendente! Soprattutto, devo assicurarmi che tu presenzi alla festa, se no chi sopporta il generale su tutte le furie?!? Ahahahahah" "No! Se ci si mette anche mio padre è la fine del mondo! Siamo costretti, non abbiamo scelta! Anche se si è nobili, non si è così liberi come si pensa, siamo sempre vincolati alle leggi della società, è questo l'ostacolo alla libertà dell'uomo!" "Non essere così drammatica! Piuttosto, cosa suonerai o canterai?" "Hai ragione, almeno sono tua moglie.." E si strinse all'amato. "Non lo so, poi ci penserò!" Giunse la sera della festa e, Oscar si presentò a Versailles in alta uniforme, seguita da André. Appena Fersen li vide, li raggiunse. "Ciao amici, dobbiamo parlare urgentemente!" E si spostarono in corridoio. "Fersen, cosa succede?" Domandò Oscar. "Qualche giorno fa ho parlato con il generale spagnolo; non so come, ma sospetta di voi! Sa che c'è un certo legame fra voi. Ho smentito ciò, affermando che per te André è solo un attendente, e lo è da diversi anni, ma non sono riuscito a convincerlo." "Questo è un problema! Ci vuole accusare stasera?" "Tesoro, tranquilla. Se finora non ha parlato, è perché non ha intenzione di farlo o, perché non ha prove per accusarci!" "André ha ragione; stasera mostratevi distaccati. Oscar, ti consiglio di far credere a tutti gli spagnoli che sei un uomo, così, sarà difficile per lo spagnolo provare il contrario." Suggerì Fersen. "Cara, sei pronta a ballare con una contessina? Ahahahahah" "Di sicuro non ballerò con te!" Rispose seccata la donna. "Si è già arrabbiata, ottimo!" Commentò André, mentre lo svedese si sforzava a trattenere la risata. Oscar entrò nella sala e si avvicinò alle contessine, le quali danzarono con il colonnello. Finite le danze, iniziò la gara e ogni nobile si esibì. Giunse il turno di Oscar la quale non cantò, ma suonò a pianoforte un brano di Beethoven. Pov Norberto Madamigella, siete un'ottima pianista, ma credevo che aveste cantato, come ogni donna. La serata si concluse allegramente. Oscar, dopo aver ballato con altre contessine, ritornò a casa con André. A metà via fermò la carrozza e si sedette alla guida, affianco al suo amato. "Complimenti Oscar, non mi hai degnato di uno sguardo! Siamo al sicuro, Norberto non ha parlato, siamo salvi!" "Così sembra, ma domani dobbiamo ricondurre le loro maestà a Bourges, poi sarà finito il nostro incarico. Per ora, nessuno ha tentato di attaccare le loro maestà, speriamo non lo facciano domani!" "Domani è l'ultimo giorno, manca poco e, recupereremo il tempo perso.." "Sicuramente marito mio! Hai idea di quanto tu mi sia mancato?" E si baciarono.
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanfictionQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...