Vari giorno dopo, Oscar riprovò a discutere con Bernard, andando da sola nella camera dell'ospite; l'uomo era seduto sul letto. "Vedo che inizi a muoverti.." "Colonnello, non ho intenzione di rimanere qua a vita!" "Bernard, perché rubavi? Qual è il vero obiettivo del cavaliere nero?" "Non riesco a concludere, se mi posso fidare di te..." "Sei una persona ostinata, è per via delle tue colpe?" "Madamigella, un ladro avrà sempre la coscienza macchiata, ma io lo riconosco e, non me ne pento. Invece, voi potete definirvi innocente? Confessate che legame vi unisce al vostro André!" "Come lo hai scoperto?" Oscar era esterrefatta. "Anche se cercate di essere una donna di ghiaccio, le vostre azioni vi contraddicono: eravate furibonda perché André sanguinava e, vi siete placata su sua richiesta. Inoltre, perché un nobile tratterebbe un servo con riguardo, come se fosse un fratello? Tra voi due c'è un'ampia intesa, come se foste una coppia. Provate a smentire!" "Dato che ne sei al corrente, perché dovrei negarlo? Amo André, non m'importa se è un attendente! Lo amo perché è l'unico che mi comprende e, che ama sia il mio essere un soldato, sia il mio essere una donna. Non mi interessano gli altri uomini!" "Ahahahahah. Siete una donna di carattere, non renderete l'esistenza facile ad André!" "Ahahahahah. Mi conosce da quando avevo cinque anni, sa bene come prendermi." Pov Bernard Ma lo ama sul serio!?! Si emoziona quando pensa ad André e, allontana tutti perché vuole che gli resti vicino solo lui. Sei una vera signora, colonnello! Ha ragione Rosalie, quando afferma che siete diversa dagli altri nobili! "Allora in Francia esiste ancora un nobile con una coscienza! Meritate il mio rispetto." "E la fiducia?" "Adesso pretendete troppo! Tutto in un giorno, no!" "Bernard, di solito sono io la testarda del palazzo, ma in questo caso, cedo il titolo a te!" "Ahahahahah. Adesso immagino perché Rosalie vi voglia così bene." Oscar sorrise, ma apprezzando la rivalutazione dell''uomo e, tollerando la sua reazione, preferì lasciarlo riposare e ritornare dal suo André. Ma sull'uscio della porta, precisò un particolare. "Per favore Bernard, non condividere con nessuno di me e André, perché se si sapesse di noi, lui verrebbe giustiziato! Sarò io per prima, a porre la mia fiducia in te. Ti supplico, è per il bene del mio Andrè." "Tranquilla Oscar, non lo farò!" "Te ne sono grata." E chiuse la porta. Intanto, nel salone di Versailles, le madame erano riunite per sorseggiare il the e chiacchierare. "Sono stufa delle solite sere monotone, dovremmo inventare una serata, per svagarci un pò!" "Volete modernizzare Versailles, contessa di Lannion? Avete nostalgia dei vostri viaggi?" "Un pò. Durante il mio vagabondare, ho imparato un gioco allegro. Le persone si riuniscono e, una per volta, cantano, soli o con uno strumento, una canzone a loro piacere. Chi ottiene il maggior numero di applausi, diviene il vincitore, fino alla gara successiva. Vi è un giudice a regolare la gara." "Se ho capito bene, sarebbe un'esibizione canora e musicale. Ma qui, abbiamo studiato tutti canto!" "Non si premia solo la voce, non siamo alla lirica. Di solito, vince chi emoziona di più il pubblico." "Originale! Si può provare." Esultarono unanime le dame. Fu così, che tutti i nobili vennero invitati da parte della regina a questa gara. Naturalmente, fu richiesta anche la partecipazione di Oscar. "Ma che pagliacciata è? Perché mi hanno coinvolta?" "Ahahahahah è dura esser nobile, moglie mia!" "Dovrei passare il sabato sera a Versailles con quelle galline, che litigheranno per chi è la più brava? E devo anche cantare!" "Oscar, non puoi rifiutare l'invito di sua maestà. Interpreta la situazione a tuo favore: potrai suonare il piano." "Amore, lo adoro, ma non sono un esibizionista come quelle oche! E' questo che mi scoccia!" "Mogliettina, sei impossibile!" "Ah André, non iniziare, non è il momento!" "Fallo per Rosalie! Pensa al volto della Polignac, quando vedrà Rosalie con noi! Non potrà minacciarla perché Rosalie potrebbe raccontare tutto alla regina. La Polignac questa volta sarà impotente! Ahahahaha" "Ahahahahahah. Va bene, mi hai convinto. Sei un birbante, marito mio! Informiamo subito la nostra cara sorellina." Mentre Oscar cercava Rosalie, André si recò da Bernard. "Come va?" "Meglio André. Tu?" "Bene. Allora, cosa stai meditando? Tra non molto sarai guarito e potrai lasciare questo palazzo." "Deciderò all'ultimo momento. Più che altro, mi incuriosisce il tuo futuro con Oscar!" "Ahahah. Staremo sempre insieme, gliel'ho promesso." "Rosalie lo sa? Amico mio, voglio avvertirti: lei è nobile, un giorno sarà obbligata a sposare un'altro nobile, anche se contro la sua volontà!" "La sorellina non lo sa; non volevamo coinvolgerla, è già piena di preoccupazioni. Secondo te, perché Oscar odia le differenze di classe? Se la Francia non cambiasse per quel giorno, se avverrà, ci rifugeremo in America, non rinuncerò a lei, è il nostro patto." "Siete convinti! Spiegami: come gestisci quel carattere acceso?Quando si arrabbia, sembra satana!" "Ahahahah. Esageri! Basta conoscerla e, mi piace proprio per quel caratterino, ravviva le giornate!" "Eh? Tu sei totalmente pazzo!" "Lo so, sono pazzo di lei! Ahahahah"
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Lady Oscar: ti amo, il resto non conta
FanficQuel cielo stellato, provocò un bacio. Questo, a sua volta, cambiò i sentimenti di Oscar per Fersen; in quell'attimo, Oscar si innamorò del suo André, assaporando l'inizio di un grande amore. Ma sarà concesso loro vivere felici? Mentre si animo, i d...