Sophia's pov
Alle 5:30 suona la mia solita sveglia, ma oggi niente corsa. Quando la stacco Jugh mi chiede che ore siano, quando gli dico l'ora mi tira di nuovo a sé, mi lascia un bacio sulla fronte e mi dice di restare con lui per quella mattina. Sento una sensazione strana...forse inizio a volergli bene, forse. Alle 7:00 ci alziamo, gli do il tempo di farsi una doccia in pace, nel mentre mi vesto. Lo stile Sophia ritorna anche oggi, ma da oggi in poi con un accessorio speciale.Mentre il corvino finisce di prepararsi io vado da Pop's a prendere la colazione.
Quando torno è già pronto e sta controllando le foto di ieri sera.
<Buon appetito!>
<Ecco dov'eri! Sei mitica> mi prende e mi tira a sè, mi fa mettere seduta sulle sue gambe e tra un morso e l'altro di brioche commentiamo le foto di ieri sera, è venuto fuori un bel lavoro.
Quando arrivo a scuola mi abbracciano tutti in gruppo, Kevin, Archie, Betty e Veronica. Penso ci sia lo zampino del ragazzo col cappello.
I ragazzi non mi fanno pesare la cosa e non tirano fuori l'argomento, Jughead a mensa mi ha abbracciata forte un'altra volta, nessuna parola, basta quello. Poi mi sono ricordata degli appunti di Betty, le dico che glieli porterò domani, fortunatamente non le servono.
Quando finisco di mangiare porto il vassoio nel luogo apposito, a causa del vento il tovagliolo cade a terra, così mi fermo a raccoglierlo, ma mentre sono piegata il ginocchio di qualcuno mi spinge a terra, fortunatamente non casco, ma mi giro sferrando un gancio potente a quello che scopro essere un Bulldog, Clayton se non sbaglio. Dopo poco si gira con un sorrisino beffardo in volto, si avvicina per... toccarmi il culo! Non ci vedo più, gli sferro una ginocchiata allo stomaco e un montante al fegato. Si piega per il dolore, a quel punto lo spingo verso terra, come voleva fare lui con me.
*All'uscita*
<Sophi, che è successo a mensa prima, sei sparita...>
<Ehi Jugh, ho avuto un incontro ravvicinato con Clayton, nel senso che il mio pugno ha colpito il suo fegato e la sua faccia ha colpito il pavimento, quello stronzo voleva farmi cadere per guardarmi il culo>
<Hai fatto bene> detto ciò mi stampa un bacio in fronte e mi saluta.
*Nel pomeriggio*
Ho appena finito di ricopiare gli appunti di biologia, quindi andrò avanti col mio piano. Cambio outfit e metto qualcosa di un po' più easy.Poi salgo in moto verso casa Cooper. Viene ad aprirmi Alice che resta spiazzata quando mi vede.
<Je-Jennifer?!>
<Penso lei sia Alice Smith, sono la figlia di Jennifer, Sophia. Sono venuta per riporatare degli appunti a Betty>
<Ma certo, ti prego, accomodati. Voglio sapere qualcosa di tua madre. Dimmi come sta? È venuta con te?>
<Ehm, signora Cooper..., mi addolora dirglielo ma mia madre e venuta a mancare esattamente una settimana fa, è morta in un incidente>
<Oddio, ti faccio le mie condoglianze. Le somigli molto sai? Immagino tu sia qui per scoprire chi è tuo padre e chi era tua madre...>
<In effetti si>
<Io e Jenny eravamo migliore amiche, lei era il mio capo, avevamo lo stesso stile, e quando abbandonai la mia famiglia lo capì. Si confidò con me qualche anno dopo, mi disse di essere stata violentata da un nostro compagno di scuola, ma non mi rivelò il nome-Hiram, penso tra me e me- mi disse di essere incinta, che il figlio poteva essere del violentatore oppure di Joshua Quinn, un ragazzo col qual fece sesso la stessa settimana. Spero di poterti essere stata d'aiuto Sophia. Se avrai bisogno di qualunque cosa chiedi pure, domande o favori..., lei era la mia migliore amica...> dice mentre le scende una lacrima lungo la guancia. Le stringo la mano, ma poi veniamo interrotte da Betty.
<Ehi, sono venuta a riportati gli appunti, ti ringrazio>
<Spero che mia mamma non ti abbia importunata>
<Oh no, tua madre è fantastica, ci vediamo domani?>
<Certamente> poi mi abbraccia forte ed io ricambio.
Alice si avvicina e fa lo stesso.
<Arrivederci Alice>
<Vieni quando vuoi Sophia>
Sono solo le 16, decido quindi di fare un'altra commissione, vado a cercare il signor Keller. Girovagando con la moto per le strade trovo la palestra. La porta è aperta perciò entro. All'ingresso mi ferma un signore anziano che mi chiede cosa sono venuta a fare, dopo di che mi indica un corridoio, dove finalmente trovo Keller.
<Signor Keller?>
<Green? Cavolo se somigli a tua madre! Se Kev non mi avesse detto di te senz'altro ti avrei scambiata per Jennifer>
<Piacere Sophia>
<Chiamami pure Tom>
<Sono venuta perchè Kevin ha detto che lei mi potrebbe allenare>
<Si me lo ha accennato Kevin, e da bravo ex sceriffo mi sono informato, so che hai vinto un titolo nazionale femminile e tre regionali di Muay-thai, K1 e Kick boxing. So che hai fegato ragazza, ho saputo di Mantle..., è sempre stato un verme con le donne, proprio come il padre>
<Sa più lei di me che me medesima Tom! Quindi... sarebbe disposto a farlo?>
<Molto volentieri, ho tempo libero il Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 17 alle 20, scegli te>
<Va benissimo così, in Italia mi allenavo quattro ore, ma combattevo, adesso non so se tornerò sul ring... tre ore mi sembrano giuste, se a lei va bene>
<È un'immenso onore per me, allora vieni Venerdì poco prima delle 17, così vediamo cosa sai fare>
<Allora a Venerdì> ci salutiamo con una sorta di cinque che finisce in una forte stretta di mano.
Faccio per risalire in moto quando vengo attirata da un fischio.
<Che c'è Andrews, vuoi essere te il prossimo Bulldog della mia lista?>
<No no Sophi, non ho cattive intenzioni, io rispetto le donne! Ma so che ti sei iscritta con Keller, potremmo fare un mini match noi due, solo un paio di scambi, sono curioso, sai non me la cavo male>
<Keller non lo permetterebbe mai, ma in orario extra, fuori dagli allenamenti uno sparring veloce te lo concedo, anche se sarai una quarantina di kili in più di me, per non parlare di centimetri>
<Sono più basso di Reggie ed ho anche 5 kg in meno, non penso avrai problemi> mi fa l'occhiolino, poi mi batte un sonoro cinque e si allontana. Salgo in moto e faccio per partire.
<Archie, vuoi un passaggio? Ho un casco in più, tranquillo>
<Non vado verso casa, vado da Jugh e FP>
<Allora monta, cosa aspetti>
<Ok, ok> scendo dalla moto e tiro fuori il secondo casco da sotto il seggiolino. Poi saliamo entrambi, lui stringe bene la mia vita e partiamo a tutto gas.
Parcheggio proprio di fronte alla sua roulotte, faccio un po' di rumore per invitare Archie a scendere, ma non parto subito, devo mettere il casco a posto. Nel mentre sento la loro conversazione.
<Hai fatto veloce amico>
<Ho ricevuto un passaggio da una motociclista pazzoide>
<Perchè pazzoide>
<Perchè ha iniziato ad impennare!>
<Paura Andrews>
<Si amico, ma non dirlo a nessuno>
<Papà, abbiamo un altro posto a tavola?> dice Jugh urlando.
Non riesco a sentire la risposta, ma il corvino si avvicina a me.
<Doveva essere una serata tra uomini ma se ti vuoi unire sei la benvenuta>
<Oh non voglio rovinare la festa ai pischellini, poi non mi sembra di indossare l'abito adatto ad una cena>
<Devo farti presente che sei nella casa del capo dei serpent, con un ragazzo in canottiera, io, ed un ragazzo che puzza comunque di sudore post allenamento, Archie?>
<Ok ok, mi arrendo> mi porge la mano ed entriamo. Avrei comunque dovuto conoscere FP più avanti, prima è meglio è no?
< Una Green in casa mia!>
<Piacere signor Jones, sono Sophia>
<Mio figlio mi ha parlato di te e ti faccio le mie più sentite condoglianze. Comunque dammi del tu e chiamami FP, sei di famiglia e la parola signore mi fa sembrare vecchio!> rido flebilmente alle sue parole.
<Va bene FP, hai bisogno di una mano in cucina?>
<Beh lo zampino di un italiano in cucina non fa mai male, sto preparando le lasagne>
<Fantastico, conosco un'ottima ricetta>
Tutti e tre sorridono alle mie parole, mi sa che farò la cuoca stasera, non l'ospite...
Spazio autrice
Nel prossimo capitolo Sophia scoprirà qualcosa di sconvolgente su sua madre, cosa sarà? Spero vi sia piaciuto questo capitolo pieno di incontri con i genitori.😈💕
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I'm evil and alone ♡riverdale♡
Teen Fiction*COMPLETA* Sono le 02:00 di notte, a Riverdale c'è finalmente la quiete dopo l'arresto del Black Hood, quando una persona estranea a questa città fa il suo ingresso al Pop's Choclit Shop, luogo iconico e secolare della città. La ragazza è accompagna...