Jughead's pov
È notte fonda e non riesco a dormire, continuo a pensare alle parole di Sophia.
Flashback
<Jugh hai un minuto?>
<Certo dimmi pure>
<Si, ma non qui, andiamo al Blue&gold>
<Cosa c'è di tanto privato? Non dirmi che sei incinta!>
<No stupido! Lo saprò von certezza solo tra 27 giorni... Comunque... La mia spia nella Peambrock mi ha rivelato che Gladis è stata a casa Lodge...>
<Hiram...>ringhio.
<No J, Hiram è ancora all'ospedale...> spalanco gli occhi.
Fine FlashbackMentre il mio cervello continua a pensare e ripensare sento qualcuno alzarsi e uscire di casa, così delicatamente mi alzo e guardo dalla finestra, è Gladis! Infilo le scarpe ed esco ancora in pigiama. La seguo fino ad arrivare nel bosco, giurerei che qui una volta ci stesse Malakai, ma è morto...
Continuo a seguirla e da lontano la osservo parlare con delle persone con le giacche dei... Ghoulies... CAZZO. Mi avvicino un po' per ascoltare meglio, parlano di droga, Sophia aveva ragione...
Da Me a Soph🐍💕
Avevi ragione, sononalla vecchia capanna di Malakai, ho seguito mia madre, vieni qui e chiama lo sceriffo, io non posso.Continuo ad avvicinarmi per sentire meglio, ma calpesto un bastoncino, provocando un rumore come quello nei peggio film horror, immediatamente qualcuno mi colpisce alle spalle facendomi cadere, mi risveglio legato e imbavagliato su una sedia, con davanti due uomini e mia madre che mi osservano, decido però di fingermi moribondo ancora per un po', per prendere tempo.
Sophia's pov
Da Jugh🐍💕 a me
Avevi ragione, sononalla vecchia capanna di Malakai, ho seguito mia madre, vieni qui e chiama lo sceriffo, io non posso.Mi sveglio alle 3 leggendo questo messaggio, ho un brutto presentimento. Faccio due chiamate, una allo sceriffo ed una a la mia rossa.
Io e la mia bestie ci incontriamo all'ingresso del bosco. Lei indossa il suo mantello rosso ed è armata di arco, io ho dei pantaloni in stile militare e una canotta nera, con sopra la giacca di pelle, sono armata di pistole, ma penso di affidarmi ai miei colpi, indosso anche i miei guantini di pelle.Prima di addentrarci nel bosco arriva anche FP, ma lo faccio aspettare lì, se vedessero la polizia chissà cosa succederebbe. Do a entrambi un auricolare che mi ha prestato Charles, voleva venire anche lui ma non ho voluto coinvolgerlo. Mi allontano di poco per provare che funzioni tutto, poi alzo un pollic per dire che mi sto avviando, Cheryl mi segue silenziosamente, quando arriviamo dove gli alberi si fanno più radi ci fermiamo, così che lei possa cercare un nascondigliondove appostarsi, trova un bel masso e si apposta dietro ad esso.
<rossa?>
<Hai il via libera mora>Avanzo con cautela e tranquillità, quando sono vicino alla porta qualcuno sta uscendo, così mi nascondo dietro ad essa così da coglierlo di sorpresa, gli tappo la bocca con un mano e con l'altra gli stritola la spalla, trovo subito il nervo e lui si addormenta, con le mie solite fasciette gli lego i polsi dietro la schiena, mentre lo sistemo a sedere, una freccia si schianta vicino a me, così alzo il gomito e prendo esattamente sui gioielli di famiglia l'uomo che mi stava per soffocare alle spalle, faccio addormentare anche lui e lo sistemo come l'altro.
<Entro>
<Ma sarai sola, non posso coprirti le spalle come prima...>
<Se avrò bisogno di aiuto lo dirò, in caso sceriffo sarà il tuo turno>
<Ricevuto> dicono entrambi.
Apro la porta tenendo nella sinistra la pistola e nella destra un coltellino. La prima stanza è vuota, anche la seconda, controllo il bagno ed è vuoto, resta solo lo studio. Silenziosamente esco e raggiungo la rossa.
<Ok FP, Jugh è legato ad una sedia nella stanza, ci sono due uomini e Gladis, c'è anche una cassa con la droga. Noi due entreremo da dentro e te arriverai dalla porta sul retro, sono nello studio, gli bloccheremo ogni uscita>
<Va bene, datemi un minuto di vantaggio e poi entrate>
Fa il giro e dopo 60 secondi noi usciamo dal nostro nascondiglio, stiamo schiena contro schiena lei guarda le mie spalle con l'arco teso e io vado avanti. Arrivate alla porta inizio a gesyicolarr. Faccio segno che lei stare ferma e che io continuerò, lasciando un piccolo spiraglio nella porta. Poi le mimo una bocca che parla, un conto alla rovescia e l'arco che scocca la freccia, lei annuisce e alza il pollice per dire che ha capito. Io prendo un respiro e apro la porta, lasciandola semi aperta. Entro e Tutti gli uomini mi danno le spalle, tranne Jugh, che apre gli occhi ma li faccio segno di restare zitto.
<Buonasera Gladis...> ghigno.
<Guardate ragazzi, il nostro banchetto si allarga>dice lei con una risata isterica. Mi siedo all'angolo di un mobile, guardandomi disinteressata e rilassata le unghie dico:
<Sai c'è una maledizione su questo studio, tutte le volte che entra una Green qualcuno muore e qualcuno viene arrestato, di solito è il capo a morire, ma per te potrei fare una piccola eccezione, mandarti semplicemente in una cella, hai comunque due figli...> Lei riprende a ridere.
<E come vorresti fare, siamo in tre contro uno, ragazzina>
<Vedi ti sbagli.-dico alzandomi e mettendomi davanti alla porta- Ho qualcuno che mi copre le spalle, ma ad ogni modo ho sconfitto una decina di persone da sola la scorsa volta> lei riprende a ridere e a lei si uniscono i due uomini.
<3...2...1...> mi abbasso e Cheryl scocca una freccia proprio sopra la testa della donna.
<Sorpresa!> dico con sorriso beffardo. A quel punto uno dei due uomini mi attacca, ma lo stendo e la rossa colpisce alla coscia l'altro, con una freccia.
<Dire che siamo 3 contro uno, la situazione si è ribaltata> mi guarda con sguardo interrogativo.
<SCERIFFO!> lui sfonda la porta con un calcio ed entra con delle manette in mano, circondiamo Gladis in modo che non abbia fuga.
<Gladis Jones, ti dichiaro in arresto per contrabbando di armi, spaccio, alloggio in proprietà privata e rapimento> appena le mette le manette escono dalla casa e Cheryl scorta FP fino alla volante, io mi occupo di Jughead.
<Stai bene Jugh?>
<Sono stato meglio> lo slego e delicatamente lo abbraccio.
<Andiamo a casa, ti va?> lui annuisce, così lo accompagno a casa, dopo aver ringraziato la rossa.
<Avevi ragione...>
<Anche io mi sono sbagliata, anche se raramente Jugh. La mia è stata fortuna, diciamo, era un'intuizione e ciò mi ha portata a prestare attenzione a determinate cose, che altrimenti non avrei notato, non fartene una colpa, l'importante è che tu stia bene>.
La nostra conversazione viene interrotta dallo squillare del mio telefono, è Charles.
<Ehi, è andato tutte bene?>
<Si, Jugh sta bene e Gladis è stata arrestata, insieme ai suoi scagnozzi>
<Dove siete?>
<Nella roulotte>
<Prendo la tua moto e vi raggiungo>
<Va bene, ma sia chiaro, se le fai un solo graffio per me è finita>
<Capito>
Dopo 20 minuti ci raggiunge, aspettiamo il ritorno di FP, i due restano un po' a parlare, ancora non ne hanno avuto l'occasione, io e Jugh ci occupiamo di parlarne con Kelly Bean. Una storia andata un po' in tragedia qualcosa mi fa pensare che andrà tutto per il meglio d'ora e in poi.
Jughead's pov
È passata una settimana dal suo arresto, papà sta parlando con Alice, deve scusarsi, JB è con Sophia in palestra a ballare, fortunatamente hanno una cosa in comune, così io sono venuto a trovare mia madre.
<Figlio mio>
<No, Gladis, non sono qui per una visita di perdono, mi hai deluso, mi hai ferito! Meriti di stare dove ti trovi> ringhio e poi me ne vado. Sarò stato un po' duro, ma ho bisogno che sappia come si sento ,e mi sono sentito tutta la vita, per colpa sua.
STAI LEGGENDO
I'm evil and alone ♡riverdale♡
Novela Juvenil*COMPLETA* Sono le 02:00 di notte, a Riverdale c'è finalmente la quiete dopo l'arresto del Black Hood, quando una persona estranea a questa città fa il suo ingresso al Pop's Choclit Shop, luogo iconico e secolare della città. La ragazza è accompagna...