41-ti stai allontanando ed io non faccio nulla per fermarti

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Sophia's pov

Ho appena riportato Jelly Bean alla roulotte quando Alice mi chiama e mi dice di portare anche la ragazzina a casa Cooper. Saliamo sulla mia moto e in dieci minuti siamo nel Northside. Entriamo in casa e ci dirigiamo in cucina, dove ci sono già tutti: Alice, FP, Betty, Jugh e Charles, mi accomodo sulle gambe del mio pseudo ragazzo, sotto lo sguardo indagatore dei due esseri maschili , ci diamo un bacio veloce e quando anche JB si è messa a sedere i due adulti iniziano a parlare.

A< Vi abbiamo chiamati tutti qui in quanto siamo un'unica famiglia, adesso anche legata dal sangue, grazie a Charles, e come tale è giusto che si discuta delle proprie decisioni insieme> perché so già dove vuole andare a parare?

F<Dopo una lunga discussione, non litigio eh, un confronto diciamo, abbiamo deciso di sancire un nuovo inizio andando a convivere, ma ahimè le camere disponibili sono quattro, con un plus del letto>

C<Io non devo essere un problema, ho un lavoro e sono adulto, ho già una camera e posso continuare a vivere lì>

A<Certamente, hai bisogno dei tuoi spazi, però per i pasti o un film sei sempre il benvenuto Charles>

FP<Jelly Bean avrà la camera più piccola degli ospiti per sé, ora che la madre è in prigione sono io il suo tutore, in quanto il padre. Betty conviverà con Jughead nella sua camera e Sophia continuerà a vivere nella camera di Polly> la giovane coppia si guarda con sorriso malizioso e subito la donna li fulmina entrambi con lo sguardo.Ok, è il mio turno.

S<Che bel piano di merda-mi guardano male, così proseguo-Mettere i ragazzi in un'unica stanza è una carneficina, si darebbero addosso dopo nemmeno una settimana! Possono amarsi quanto vogliono, ma hanno bisogno dei loro spazi, dei loro bagni e sia la camera di Polly che di Betty ne hanno uno. Jughead prenderà la mia stanza> dico seria.

J<E te che faresti eh? Dormi sul divano e usi il bagno di servizio? Alice e papà condividono la stanza senza essere sposati, perché noi non potremmo?>

S<Si, ma loro lavorano in due luoghi diversi, hanno il loro spazio personale, si vedono solo a casa. Voi vi vedete a scuola e al giornalino, casa era l'unico luogo per staccare dalla coppia, ora condividerete anche la casa, lasciatevi almeno le camere! Nulla vieta che una sera possiate sgattaiolare nell'altra camera... E poi, Polly prima o poi tornerà, che fate, la lasciate per strada? Il vostro piano è un'ultima opzione in caso di suo ritorno, dove lei si riprenderà la propria stanza e i piccioncini staranno insieme>

B<Va bene, ma non hai ancora detto dove vuoi stare...>

JB<In camera mia c'è un posto in più, scalcio un po' ma meglio del divano...>

S<Apprezzo lo sforzo ragazzi, ma è il momento che io torni in hotel, ho un lavoro ben pagato e se ne ho bisogno ho Hiram sotto torchio- al momento non gli chiederei nessun favore, vista la cura che deve seguire, ma non voglio che nessuno lo sappia, nessuno deve scoprire il mio piano per tirare Veronica fuori dai guai-starò bene, lo sono sempre stata.

C<Oppure potresti venire da me, noi non ci vediamo a scuola>

S<Ne parliamo dopo in privato ok?> gli sussurro.

S<Se non ci sono altri argomenti, direi che la riunione è finita e tutti possiamo andare a fare le valigie>.

Salgo le scale verso quella che è stata la mia camera per un po', Charles mi segue e si siede sul divano, commentando i vestiti che sistemo in valigia.

<Sono tutti bellissimi e ti stanno un incanto, ma continuo a preferirti senza> dice con voce roca mentre mi cinge la vita da dietro con le sue braccia muscolose e mi bacia il collo, forse sta lasciando qualche segno, inizia a scendere con i baci e con i denti fa calare uno spallino del mio top in velluto.

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora