28-sai sempre di alcol e ciliegia

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Sophia's pov
Sweat Pea non fa altro che lanciarmi sguardi di fuoco, essere in costume e bagnata non mi aiuta...
Iniziamo con obbligo o verità versione strip, dopo qualche verità di riscaldamento la cosa si fa bollente.
C:<Sweat Pea, obbligo o verità?>
SP:<Obbligo>
C:<Devi baciare Fangs>ahia, questa è brutta, ridiamo divertiti tutti quanti, tutti tranne loro due, ma meglio il bacio del togliersi il costume...
SP:<Sophia, obbligo o...>
S:<Obbligo>lo guardo con aria di sfida.
SP:<Devi baciare Jughead>mi guarda con sorriso beffardo. Lo guardo un secondo, non sembra agitato, ma non mi permetterei mai...
Mi tolgo il pezzo sopra del bikini, sfoggiando i miei seni.
F:<Fighi i piercing! Non pensavo potessero esistere delle cose simili>dice riferendosi ai serpenti che ho ai capezzoli. Vedo Sweat Pea colpirlo con una gomitata al fianco, in tutta risposta ha ricevuto un "che c'è?!".
SP:<Va bene, abbiamo visto tutti, ora puoi rimetterti il costume>dice, sembra... geloso! Io e Cheryl ci scambiamo un'occhiata d'intesa.
C:<Non può, sono le regole del gioco!>
S:<Rossa, obbligo o verità?>
C:<Verità>
S:<Ti piacciono le mie tette?> dico sfiorandole con le unghie in modo sensuale e mordendomi il labbro inferiore. Giurerei che qualcosa nel costume del corvino di fronte a me si sta gonfiando...
C:<Beh sì, sono grandi, antigravità e ben addobbate> dice guardandomi negli occhi. Poi si gira verso Sweat Pea.
C:<Pea, obbligo o verità?>
SP:<Obbligo>
Cheryl mi guarda facendomi l'occhiolino, so già dove punta.
C:<Devi abbracciare e baciare Sophia, voglio un bello spettacolino, altrimenti puoi sempre toglierti il costume...> lui la guarda in cagnesco e poi con gli occhi infuocati viene verso di me. Mi prende per i fianchi e mi stringe a sè tenendomi per il fondoschiena, lo palpeggia con foga, trattengo un gemito, il contatto del mio seno sul suo petto nudo mi fa rabbrividire, poi guarda gli occhi e le labbra, sulle quali si fionda voracemente, fa entrare quasi subito la sua lingua, che insieme alla mia inizia una danza sensuale e piena di passione, le mie mani da intorno al suo collo passano ai capelli, dopo un po' gli applausi ci riportano alla realtà, che diamine mi succede? Perchè glielo ho lasciato fare. Lui mi sussurra all'orecchio con voce roca :"Sai sempre di alcol e ciliegia" poi si siede vicino a me e mi sposta sulle sue gambe, sento la sua erezione picchiarmi sul retro. Dopo quell'obbligo abbiamo cambiato gioco ed io mi sono potuta rimettere il sopra del costume. Jugh è stato eliminato quasi subito, eravamo rimasti tutti con un solo sorso ed era il turno di Fangs.
<Ok..., non ho mai visto Sophia nuda> beviamo tutti tranne lui. Ha vinto! Anche se le ragazze guardano me e SP chiedendosi cosa si siano perse.
Tutti si allontanano così mi tolgo il costume bagnato e mi avvolgo nell'asciugamano. Quando mi sento asciutta lo lascio cadere a terra e faccio per rivestirmi con l'intimo di ricambio che ho nello zaino, ma sento uno sguardo percorrermi tutto il corpo alle mie spalle. Mi volto ed è Pea, mi rigiro e faccio finta di nulla, mi vesto e mi tampono i capelli con l'asciugamano, poi mi faccio una treccia e indosso il mio cappello. Mi giro e lui è ancora lì, si avvicina a me, fa per baciarmi ma mi allontano, non so davvero che mi prende, ma sento che è sbagliato.
Lui mi guarda ferito e deluso, sembra in cerca di una spiegazione.
<Non posso Pea, te l'ho detto che sono un disastro...>
<Allora quella sera per te non era niente, il bacio di prima era solo un obbligo?>
<Beh sì..., è stata una bella serata quella, ma nient'altro, era sesso, non amore, a te piace Josie, si vede da come la guardi, te guardi me con desiderio, non con amore... Non farti illudere dall'attrazione fisica! Pea, sei un ragazzo fantastico, lo dico davvero e lei prima o poi se ne accorgerà, si toglierà la mascherina da notte e se ne accorgerà>dico facendogli un leggero sorriso, lui non lo ricambia, sembra pensieroso. Mi avvicino a lui e lo abbraccio, per quanto mi è possibile. Lui ricambia e una lacrima mi riga il viso, non mi sento per niente bene, sto per avere un forte crollo emotivo, ma devo resistere... Mi asciugo la lacrima col palmo della mano e lo saluto, prendo la mia roba e raggiungo Jugh. Lui mi guarda storto e preoccupato. Gli faccio cenno di seguirmi con la moto, raggiungiamo un parchetto vicino la nostra roulotte e parcheggiano lì, poi ci sediamo sulla panchina.
Jughead's pov
<Hai un bel po' di cose da raccontarmi, ma prima dimmi perchè sei così strana da quando sei rimasta sola nella stanza a vetri(quella dell'idromassaggio)>
<Io, io, io sento che sto per crollare, non ce la faccio più e non so il perchè, il mio cuore sta accusando troppi colpi, mia madre è morta un paio di settimane fa, mi sono dovuta separare da King, siete entrati te e papà nella mia vita, nel mio cuore, scoprire di Hiram, i Ghoulies, è troppo per me Jugh, Pea è la goccia che sta per far traboccare il vaso... che, che disastro che sono>si prende il viso tra le mani, io gliele tolgo e la abbraccio forte, la stringo al mio petto e le accarezzo i capelli ancora bagnati, la treccia si è sciolta durante il tragitto in moto. Stranamente non piange, anche se dovrebbe farlo, dovrebbe liberarsi di tutto, solo così si sentirà meglio. Poi mi fa cenno di tornare a casa. Mi chiede di dormire con lei e accetto. Solitamente dorme di spalle a me, con la schiena contro il mio petto, ma stavolta dorme praticamente sopra di me, è sdraiata a pancia in giù, una sua gamba è spostata lateralmente, passando quindi su di me, la sua testa è sul mio petto ed un suo braccio pure. Con un braccio le passo sotto e le circondo la vita, l'altra è poggiata sul mio petto, prima le accarezzavo i capelli e la testa, quando si è addormentata la ho poggiata sulla sua mano che è sul mio petto. Chissà che avrà combinato Pea per farla stare così... e dove sarà stata prima di cena e perchè non ha cenato? Tra le mie mille domande mi addormento, ripensando a lei che si è tolta il costume pur di non baciarmi e tradire Betty, anche se è solo un gioco, e il bacio tra lei e il corvino, erano così passionali... Poi crollo nel sonno.
Sophia's pov
La mattina mi sveglio di pessimo umore, vado a correre e come al solito prendo la mia spremuta e la colazione da Pop Tate, ma non ho fame, ho lo stomaco chiuso. Le lezioni scorrevano lentissime, fino a quando il buio, mi sono risvegliata sdraiata, penso di essere in infermeria, mi alzo dal lettino toccandomi la testa dolorante e davanti a me vedo un incubo.
<Che diamine ci fai tu qui?>
Spazio autrice
Avevo detto che avrei pubblicato in serata, è notte... Ma fa lo stesso no? Chi sarà mai l'incubo?😈💕

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora