22-casa dolce casa

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Jughead's pov
Dopo aver mangiato tutti insieme Veronica, la proprietaria, canta insieme al suo rosso. Quest'ultimo poi invita Sophia a cantare, che titubante poi accetta, canta una canzone molto più ritmata di quella che mi ha dedicato(Say my name di David Guetta🎶). Dopo le chiedono il bis, così canta qualcosa che mi sembra più nel suo genere(Queen di Loren Gray🎶) si ferma a poco meno di metà che la vedo iniziare a correre e urlare di stare tutti a terra. È stato tutto così veloce, la ho vista correre verso me, che ero rimasto tipo bloccato, e saltarmi davanti, buttarsi, nel mentre la vetrata che si rompe e poi il proiettile che si schianta contro...
Qualcosa di metallico!
Non me ne ero accorto, correndo verso di me Sophia aveva preso un vassoio e lo aveva usato come lo scudo di Captain America.
<Grazie>sussuro. Non ho ancora capito cosa sta succedendo, mentre lei sembra avere tutto chiaro.
Sophia's pov
<Tutti ok?!>urlo.
<N-noooo, la mia T-T> è Cheryl che piange e urla. Toni ha un vetro conficcato nella gamba.
Striscio verso di loro con il passo del giaguaro.
<Ok, ok. Calme, nulla di grave, andrà tutto bene. RONNIE! AVETE UN KIT MEDICO?>
<È-È nello speak easy, va-vado a prenderlo>
<GENTE SEGUITELA, POCHI ALLA VOLTA, DAL PIÙ VICINO AL PIÙ LONTANO, CHIARO? ANDRÀ TUTTO BENE, HO LA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO. PAPÀ, ALICE VOI ANDATE SOTTO E TENETE TUTTI SOTTO CONTROLLO. SERPENTS, BETTY, ARCHIE, REGGIE E RONNIE, HO BISOGNO DI VOI>tutti fanno come ho detto.In 15 secondi V è tornata su con il kit e i ragazzi hanno chiuso le tende e barricato la porta, come ho detto loro.
<Ok, Toni, farà male, ma devo farlo ok?>lei annuisce.
<Betty, inizia a versare il disinfettante su una benda, uff, iniziamo> la tensione sta salendo. Inizio a tirare fuori il vetro, il sangue inizia a uscire copioso, subito ci metto il disinfettante e prima di iniziare a fare pressione controllo che non ci siano altre schegge, il taglio è piccolo, ma profondo. Inizio a premere sopra e per aumentare la stretta mi sfilo la gonna, l'avrei tolta comunque perchè mi è d'intralcio. Sotto gli occhi un po' stupiti di tutti uso l'elastico della gonna e lo passo intorno alle varie fasciature, per tenerle ferme.
<Ok, Serpents portatela giù. Due alzano la panca e l'altro tiene la ferita. Credo in voi! Cheryl ho bisogno di te per altro> deglutisce rumorosamente e fa cenno di sì.
<Nella mia moto ci sono delle armi, ma io non posso andare a prenderle, non ho l'abbigliamento adatto e le mie spalle non passano di lì. Te rossa passerai dalla finestra del bagno e andrai nel parcheggio sul retro, noi creeremo un diversivo dal tetto, quindi non ti vedranno. Betty dalle le tue scarpe e dalle una mano, dovrai guardarle le spalle restando nel bagno>
<Reggie quanto alcol avete allo speak easy?>chiedo poi
<Un po' di bottiglie>
<Prendile tutte, porta con te Fangs e Sweat Pea, di a Jugh di restare con Toni. Lui è il bersaglio principale> tutti fanno come dico. Restiamo io e Archie e Veronica nella stanza principale.
Così inizio a spiegare a loro.
<Ronnie, te e i Serpents andrete sul tetto, metteremo dei tovaglioli nelle bottiglie ai quali darete fuoco, diventeranno delle mini bombe, per un po' li allontaneranno e soprattutto Cheryl avrà campo libero. Arch, noi due e Reggie faremo fronte comune contro quelli che proveranno ad entrare. Scalda i pugni> Ronnie corre dietro al bancone a prendere la carta e io le do i miei accendini. Archie recupera un grosso mattarello in legno, senz'altro farà male. Reggie ha il coltellino di Jughead e io il tirapugni di Sweat Pea.
Quando siamo tutti pronti urlo
<VIAAA>
Dopo cinque secondi sento le urla che vengono da fuori, poi gente che prova a schiantarsi contro la porta, ma la barricata funziona. Qualcuno più furbo entra dalla finestra rotta. Ma uno ad uno li meniamo di botte e li stendiamo a terra. Avevo ragione:sono i Ghoulies.
Finite le bombe artigianali scendono tutti e tre, Ronnie va da Betty e Pea e Fangs si uniscono a noi, rendo a SP il suo tirapugni e il suo amico basso tira fuori un coltellino. Il ragazzo gay va davanti al bagno, io e Arch stiamo vicino all'entra per la Bonuì e gli altri due davanti ad una vetrata ciascuno. Iniziano ad essere numerosi, ne ho 3 davanti. Gli altri sono tutti a terra feriti, ma non mi arrendo, un po' per volta li picchio, anche se incassando qualche colpo, quando penso di aver finito mi si para davanti un uomo con gli occhi truccati di nero e la camicia a righe sbottonata. Mi punta una pistola contro e mi fa inchinare. Con la coda dell'occhio vedo una chioma rossa, sento il rumore della pistola che sdruscia sul pavimento, ma qualcosa la blocca. Si è distratto anche lui, ne aproffitto per provare a prendere la sua. Mi butto su di lui, gli tiro una ginocchiata nelle palle, dopo una piccola colluttazione prendo la sua pistola e recupero anche la mia, lui si rialza, ma gliele punto contro.
<Fai pure Cheryl> lui mi guarda storto, ma poi lo vedo precipitare a terra, dietro di lui c'era la rossa con il mattarello di Arch. Le batto il cinque e poi mi abbasso.
<Non provare più a pestare la coda ad un serpente, razza di pagliaccio>sussuro. Poi spalanco la tenda e Cheryl chiama la polizia e delle ambulanze. Betty è corsa a chiamare tutti per portare su Toni.
Esco armata delle due pistole.
Sento un Ghoulie dire:casa dolce casa.
<HAI RAGIONE, ORA TORNERETE A CASA! NELLE VOSTRE DOLCI CELLE, DOVE MERITATE DI STARE> poi arrivano le varie auto che ammanettano tutti. I poliziotti mi ringraziano, ormai mi conoscono, sono la nuova figlia dello sceriffo! A proposito di lui. Appena sale Toni in ambulanza lo vedo spuntare dal locale distrutto insieme a Jugh, mi corrono entrambi incontro, poi mi accarezzano il viso, ci sono un po' di ferite, qualche graffio, ma nulla di esagerato, in faccia...
Poi Cheryl mi corre incontro e mi abbraccia forte
<Ci hai salvato la vita, a tutti!> trattengo le lacrime, mi fanno malissimo le costole, mi hanno sbattuta violentemente sul bancone durante la colluttazione 3vs1, ma non lo voglio dare a vedere, ma mi tradisco da sola, inizio a tossire e perdo l'equilibrio, ma mi riprendo subito.
V si avvicina a me.
<Co-come stanno il tuo rosso-oh e il tuo tuttofare-eh?>
<Qualche ammaccatura, ma sono vivi> poi si avvicina, prego Dio che non mi abbracci.
Mi scosta la giacca rivelando il livido che si sta creando sul costato destro. Le strappo la giacca di mano e mi ricopro. Lei si porta le mani alla bocca. Ha visto.
<De-devi andare in ospedale, adesso>
<Nooo, sto bene, una doccia e un po' di ghiaccio aggiusteranno tutto, come sempre. Sono abituata. Io sono una fighter!>trattengo la tosse, non posso tradirmi da sola, non adesso.
<Non voglio rovinare il tuo orgoglio, hai combattuto fino all'ultimo, sei stata l'ultima a mollare e sei la metà dei ragazzi. Ci hai salvati! Ma ora fatti vedere, ti prego>
<No, io non andrò in un ospedale a farmi imbottire di medicine, mi dispiace, quando ci metterò piede sarà perchè non riuscirò a muovermi autonomamente e quindi non potrò scegliere. Ora torno a casa, fatemi sapere quando vengono dimessi gli eroi, io non ho salvato proprio nessuno> è così che mi sento, vuota. Non mi sembra di aver salvato o aiutato qualcuno, anzi ho messo in pericolo un sacco di gente. I ragazzi sul tetto potevano essere colpiti da un proiettile, i ragazzi nel locale clandestino erano in tanti e senza via di fuga, se avessero superato noi al piano di sopra Dio solo sa cosa sarebbe successo lì sotto. Ho fatto correre la vita a Cheryl per prendere la MIA pistola nella MIA moto.
Fischio per richiamare King che era rimasto tutto il tempo con Betty, una protezione in più, i suoi canini non perdonano e non mollano senza il mio permesso. Lui mi raggiunge e così monto in moto e torno a casa. Do da mangiare a King e mi butto nella doccia, mi metto a piangere seduta sul piatto della doccia, ho fallito, della gente si è fatta male... avrei dovuto far stare tutti giù e combattere da sola, come ho sempre fatto, ora loro non sarebbero in ospedale senza motivo, la colpa è solo mia... poi una fitta alle costole mi sveglia dai miei pensieri. Esco dalla doccia, cambio vestiti con qualcosa di molto più semplice e prendo il ghiaccio in cucina.

 Esco dalla doccia, cambio vestiti con qualcosa di molto più semplice e prendo il ghiaccio in cucina

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Attacco alla mia porta un post-it con scritto che torno tardi e di pensare loro a King. Salgo in moto e sfreccio via, so esattamente dove andare, sono le 22:00 ormai. Tranquilli, niente strip club stasera.
Spazio autrice
Avrà ragione Sophia a darsi tutte quelle colpe? E dove starà andando? Domani pomeriggio prossimo capitolo😈💕

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora