37-prendimi per mano e riportami a casa

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Jughead's pov
La presenza di mamma e JB è fantastica, anche se hanno entrambe atteggiamenti un po' strani, ma non riescono a compensare la mancanza di Sophia, lei è riuscita a trasformare questa roulotte, a trasformare me e papà, è la seconda volta che se ne va, ma questa volta è successo per davvero. Sapere che le due femmine della mia famiglia dormono nel letto in cui spesso ci facevamo le coccole e dove abbiano anche pianto mi fa rabbrividire, rivoglio il tempo che passavo con lei, la mia migliore amica, una sorella. È orribile da dire, ma preferivo la sua presenza a quella di mia madre e di mia sorella, eppure tutte e tre hanno minacciato di andarsene, ma la giovane donna e tornata indietro a salvarci, e questo perdona le lacrime versate leggendo quella dannatissima lettera. È lunedì mattina, mi manca discutere a colazione della giornata insieme a lei, stamattina sono solo, invidio un po' JB che ancora non va a scuola, oggi è il primo giorno di un lungo anno.
Aspetta, tra tre giorni sarà un'anno esatto che io e Sophia ci siamo incontrati! Cavolo, quanto tempo...
Arrivo a scuola quando non c'è ancora nessuno, devo distribuire tutti i giornalini nelle varie classi. Apro il mio armadietto e una busta cade, la cosa mi insospettisce e terrorizza, mi guardo attorno e poi mi rifugio alla sede del Blue&Gold. Con le mani tremanti apro la lettera, la calligrafia mi è familiare, ma non collego all'inizio, così inizio a leggere.
Caro Forsythe Pendelton Jones III,
Te non sei il tipo da feste ed io nemmeno, sono oltretutto pessima ad esprime i concetti a voce, e malgrado la pessima calligrafia mi piace scrive a mano, invece di un messaggino o di un papiro su Whatsapp.
Ma adesso basta parlare di me, parliamo di te. Ci siano conosciuti quasi un anno fa, non ti ho mai detto cosa io abbia pensato quella notte, il primo pensiero è stato "davvero stringi un coltellino nella tasca bastardo?", secondo "Ti faccio paura, figo!", terzo "quanto cazzo sei sexy", quarto " sei misterioso, voglio conoscerti meglio", quinto "Sophia ricorda di tenere un profilo basso e non stringere rapporti stretti", adesso di questi cinque penso solo che sei ancora dannatamente sexy, magari hai preso da papà e anche te sei come il vino, più invecchi e più diventi buono. Non abbia mai parlato di quella sera che mi sono messa a cavalcioni su di te con la voglia di baciarti, ammetto che è stato difficile trattenermi, come magari ti avrei baciato anche per quel primo obbligo da serpent, ma poi ho visto gli occhi di Betty e ho deciso che volevo assaggiare il suo burro cacao alla ciliegia, so che hai capito...
Ti avrei baciato anche al secondo obbligo? Sì! Ma togliermi il costume e far ribollire il sangue a Pea era più divertente, so che stai sorridendo! Te l'ho già detto Jugh, so che suona male, ma io Ti amo, e lo farò sempre, anche se non nel modo comune, ormai dire ti voglio bene non quantifica bene il mio sentimento. Sei stata la prima persona in tutta la mia vita che è andata oltre le tette e le labbra carnose, vedendo i miei occhi e i miei sorrisi. Mi sei stato accanto, mi hai trasmesso sicurezza, mi hai fatto sentire a casa, e continui a fare tutto questo. Quindi, nonostante i miei dissapori con Gladis, ringrazio il cielo che 18 anni fa sia andata a letto con quella bomba che è FP, scusa il linguaggio, ma sai come sono fatta.
Quando mi hai chiesto di farti da modella mi hai fatta sentire bella, più di un oggetto da fotografare.
Quindi ti prego non lasciarmi mai, anche se proverò ad allontanarmi come è già successo, tu prendimi per una mano e riportami a casa, tra le tue braccia.
Quindi, nulla, semplicemente questo.
Scherzavo! Ovviamente buon compleanno Jugh! Ti faccio i più sentiti auguri dal più profondo del mio piccolo cuore martoriato.
Baci e abbracci,
Tua Soph♡
Sento delle braccia avvolgermi la vita da dietro e poi un bacio sulla schiena, poi profumo di cannella. Ancora non mi giro, so che è lei dietro di me, ma sperò che le lacrime magicamente ritornino dentro. Poi si gira e me le asciuga, come se lo avesse già saputo. Appoggia la mia adorata torta sul tavolo e mi abbraccia forte, non servono parole. Quando si stacca tira fuori il suo accendino e accende la candelina blu. Non è una torta, ma un bicchiere con dentro i componenti del cheesecake, geniale da portare a scuola. Spenta la candelina mi da una chiavetta.
<Qui c'è la tua canzone, se avessi mai vogli di ascoltarla, così...>
<Grazie>le do un bacio sulla guancia e poi uno in fronte, poi suona la campanella e così andiamo in classe.
Sophia's pov
<Ehi, finalmente ti ho trovata!> è Veronica.
<Mi cercavi?!>
<Beh sì, senti Gladis sta organizzando una festa per Jugh e mi chiedevo se tu volessi cantare alla festa, io volevo stare con Archie e devo stare dietro il locale>
<Ma Jugh odia le feste>
<È una richiesta di Gladis> questa frase mi porta a confermare i miei sospetti.
Alzo gli occhi al cielo.
<Viene allo Speak Easy verso le 18, così hai il tempo di provare, il dresscode non c'è, tranquilla, ma cerca di vestirti abbastanza elegante> alzo nuovamente occhi al cielo e poi faccio un sorrisino tirato per salutare.
A casa mi preparo, ho poco tempo. Indosso un vestito nero abbastanza elegante ma nel mio stile, sopra metterò la giacca e ai piedi dei semplici tacchi neri, i capelli li terrò raccolti in uno chignon riccio, con qualche ricciolino che spunta in qua e in là.

 Indosso un vestito nero abbastanza elegante ma nel mio stile, sopra metterò la giacca e ai piedi dei semplici tacchi neri, i capelli li terrò raccolti in uno chignon riccio, con qualche ricciolino che spunta in qua e in là

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Quando arrivo nel locale c'è Reggie, sembra un po' intimorito, io ho pensato molto è ho deciso di rimuginarci e soffrirci. Quando parte "Dancing with a stranger" mi accorgo che mi sta osservando, così mi avvicino a lui.
<Ti va di ballare?>
<Da-davvero?>
<Ti devo un ballo coi fiocchi, ho rovinato l'ultimo, credo di dovertelo> mi fa un timido sorriso e poi abbozza dei passi di bachata, si fa sempre più coraggio, sia sulla presa che sui movimenti, il nostro diventa un ballo sensuale, ma niente bacio finale, non voglio e non me la sento, e penso nemmeno lui. La festa non è un granché, giusto un occasione per bere un po'. Ho notato che Gladis fa un po' come vuole, come se fosse a casa sua, molto sospettoso...

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora