42-tieniti vicino gli amici e anvora più vicino i nemici

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Jughead's pov
Dopo il mio confronto con Sophia abbiamo ripreso a vederci frequentemente anche fuori da scuola, la domenica è il nostro giorno, mentre il sabato stiamo tutti insieme, fatta eccezione per casi in cui gli adulti devono lavorare fino a tardi, quindi restiamo io, Betts,Soph e JB. Sto conoscendo pian piano Charles, mio fratello, non sembra male ma non abbiamo legato molto, ma se rende felice Sophia, allora a me sta più che bene, se prova a ferirla però giuro che lo riduco male. La mia migliore amica mi ha confidato che sta tramando qualcosa con Hiram ma non mi ha dato dettagli, mi ha solo nominato una sorella di nome Hermosa, ha detto di stare tranquillo perchè non è niente che potrebbe gravare su di me o la mia famiglia, mi fido di lei, quindi sono rilassato a riguardo.
Sophia's pov
Hiram è stato appena dimesso dall'ospedale ed Hermosa dovrebbe arrivare a breve, in settimana ecco. Indosso abiti più eleganti e mi dirigo verso la Peambrock.

È Andre ad aprirmi e raggiungo subito l'ufficio di Hiram. Jugh mi ha chiesto perchè stessi facendo la carina con lui, io gli ho risposto con una delle lezioni della mamma:"Tieniti vicino gli amici e ancora più vicino i nemici". Entro in ufficio e mi accomodo sulla scrivania aspettando che mio padre entri.
<Mija, cosa ci fai qui?>
<Mi sono informata e so che per accettare un nuovo membro nell'azienda ci vogliono almeno due firme>
<Quindi sei qui per entrare a far parte della famiglia Lodge? Era l'ora figlia mia...>
<A-a, sia chiaro Hiram, lo faccio solo perché così nessuna delle tue due donne dovranno firmare per Hermosa, potremo farlo noi due, sarà più facile convincerle a firmare per me>
<Ne sei così sicura? Tu e Veronica non sembrate andare molto d'accordo>
<Hai ragione papino, ma il mio obbiettivo è un altro...>
<Hermione?>
<Già, ho uno stuzzicante gossip per darle una spintarella a firmare> dico con un sorrisino.
<Cosa sarebbe?>
<Cose tra donne, non capiresti> fingo.
Hermione viene convocata nello studio.
<Mi amor, accomodati pure> Lei si siede su una delle due poltroncine difronte alla sedia del capo, io sono appoggiata con la schiena alla scrivania e do le spalle all'uomo.
<Sophia?... Che piacere...>
<Risparmia le formalità Hermione, sono di famiglia> ghigno e lei si rimette a sedere ritraendo la mano.
<Mi amor, come ben sai per far entrare un nuovo membro in azienda servono due firme...>
<Io non firmerò per far entrare questa sciupafamiglie nella nostra azienda!>
<Oh si che lo farai!>
<Perché dovrei ragazzina?!> faccio due passi avanti e mi piego sulla sua poltrona, avvicinando il mio volto al suo e la mia bocca al suo orecchio.
<So di Tallboy, Minetta e FP, se non vuoi che il tuo dolce marito lo venga a sapere... firma!>sussuro e lei si irrigidisce. Mentre mi allontano alza una mano per tirarmi uno schiaffo ma le blocco il polso prima che la mano si schianti sul mio volto.
<Eh no Hermione, niente violenza...>
<Firmerò, datemi una penna>dice a denti stretti. Scarabbocchia sul foglio e io glielo strappo subito di mano.
<Fantastico, papi ora possiamo andare a festeggiare!> gli porgo una mano e a braccetto usciamo dalla Peambrock. Nessun festeggiamento in realtà, infatti lo ho portato dal medico che seguirà l'andamento della sua malattia.
Jughead's pov
È sabato sera e stiamo mangiando tutti la pizza, come di consueto. Finito di cenare ci mettiamo tutti sul divano nella speranza di trovare un film carino da guardare insieme. Ci metto poco ad accorgermi che Sophia è sparita, ma ritorna quasi subito ed ha la chitarra tra le mani, appesa al collo con la tracolla. Inizia a camminare a giro per la stanza semplicemente strimpellando la chitarra, senza cantare. Ci fa poi cenno di seguirla, così ci alziamo tutti e mano nella mano la seguiamo, io e Betts, papà e JB, Charles e Alice. Usciamo in giardino e il vialetto è cosparso di petali rossi, Sophia inizia a cantare e dice "I wanna marry you", sononun secondo confuso. Poi vedo Charles allontanarsi un secondo e delle lucine bianche, come quelle di Natale, si accendono su tutti gli alberi. Si affacciano in giardino anche gli Andrews. JB passa una giacca elegante a papà e quando sta per finire la canzone la mia sorellina mette una sorta di velo sulla testa di Alice e quando finalmente la canzone termina tutto diventa chiaro.
<Alice, amore mio, vuoi sposarmi?>dice FP inginocchiandosi e tirando fuori una scatolina con un delicato anello argento e un piccolo topazio incastonato. Poi diventa tutto veloce, lei che con le lacrime agli occhi dice di si e gli salta in braccio e poi una pioggia di petali su di loro. Sento Betty tra le mie braccia piangere per la commozione e poi Fred che viene a congratularsi col suo migliore amico. Non avevo la minima idea di cosa stesse tramando mio padre e sono un po' dispiaciuto che non me lo abbia detto prima, ma sono felice per lui. Nel trambusto non mi ero accorto che Charles è entrato in casa ed è appena uscito con dello champagne e diversi calici, brindiamo tutti insieme e Sophia entra poi in casa ma lascia la chitarra in giardino. Esce con in mano la mia fotocamera ed io prontamente scatto un po' di foto. Parte poi un urlo collettivo che dice "bis" e perciò lei ricanta la canzone, che come al solito è un capolavoro.
Sophia's pov
Nonostante papà mi abbia dato poco preavviso per la canzone, ho avuto un solo giorno infatti, 24h precise praticamente, il risultato sembra essere piaciuto. In mezzo ai festeggiamenti Alice mi si avvicina.
<Grazie per quello che hai fatto, la canzone è stupenda come sempre>
<Figurati, è sempre un piacere, soprattutto se ottiene un risultato del genere!>
<Volevo chiederti un favore>
<Certo, nessun problema>
<Beh..., ecco..., quando ero giovane e pensavo al mio matrimonio ho sempre desiderato Jennyfer come mia testimone, ma ora che lei non c'è mi chiedevo se ecco...,  vuoi essere tu la mia testimone>
<Con immenso piacere> rispondo con i lucciconi agli occhi. Ci abbracciamo come due bambine che hanno appena mangiato le caramelle e poi ci riuniamo ai festeggiamenti.
<Amore mio, non sapevo fossi così brava> mi dice Charles ed io rispondo con un candido bacio a stampo. Quando si è fatta ormai mezzanotte noi due torniamo in motel e qui iniziamo a chiacchierare, siamo davvero esausti a causa del lavoro che ci ha tenuto impegnati tutta la settimana, quindi niente sesso per stasera.
<Hai idee per il regalo di nozze?>
<In realtà si>
<Io pensavo un viaggio pre luna di miele>
<Anche io e in realtà pure JB, infatti voleva comprare due biglietti per il concerto della loro band rock preferita di quando erano ragazzini. E quindi io pensavo ad un viaggio negli U.S.A, domani ne parlerò con Jugh>
<Mi piace quest'idea, ma sembra che il tuo discorso non sia finito>
<Come testimone di nozze dovrei fare una cosa un po' più in grande ed ecco..., pensavo ad un ballo sulla base di una canzone cantata e suonata da Fred, che è l'altro testimone...>
<Io adoro ballare, lo sai, ti aiuterò volentieri>
<Non sei te a preoccuparmi e nemmeno Betty, lei è brava, ma Jugh, lui odia questo genere di cose, senz'altro avrà pensato ad un discorso o cose del genere, ma la coreografia che ho in mente io è per quattro persone, due coppie>
<Non lo puoi sapere, magari per un'occasione simile accetterà.
***
<Cosa?! Io non ballerò!>
<Ti prego Jugh, non è danza contemporanea, è una modernizzazione di un ballo da sala...>
<NO>
<Fallo per papà, per Betty, fallo per me>dico facendo labbruccio e sguardo da cerbiatta, so che non resiste a questa espressione.
<E va bene! Ma sai che faccio schifo...>
<Proviamo il Lunedù e il Mercoledì per tutto il mese, fatta eccezione per domani perchè devo andare con le ragazze a vedere gli abiti da sposa e da cerimonia>
<Va bene, tanto penso che verrò a sbirciare un po', io, Charles, Fred e Archie accompagnamo papà>
<Ci vediamo domattina J> gli stampo un bacio sulla guancia e monto sulla mia moto, parcheggiata sotto quella che diventerà ufficialmente casa Jones.
Io e Betty passiamo la mattina a discutere sul colore dell'abito, perchè le cravatte/papillon  dei nostri  accompagnatori saranno del medesimo colore. Io sono la testimone di Alice e Fred quello di FP, Charles accompagnerà Alice all'altare, Jugh porterà le fedi e Betty e JB saranno le damigelle, se ce la farà dovrebbe esserlo anche Polly. Quando giungiamo in negozio proviamo quantità infinite di abiti, ma tra i tanti ne individuo tre corti identici, uno rosso, uno bianco e uno blu, un pò svolazzanti. Li indico a  Betty e lei capisce subito, sono perfetti per la mostra coreografia! Sono i colori della bandiera degli USA, quindi sono top. Mentre Alice viene distratta da JB ci proviamo i vestiti e mentre Alice è nello spogliatoio per il primo abito anche la più piccola prova il suo. Scelti i colori, rosso per la bionda, bianco la piccola e blu a me, li ordiniamo e ce li facciamo spedire al mio indirizzo, ovvero il motel, insieme ai vestiti anche delle cravatte in raso dei medesimi colori, rosso per Jugh, blu per Charles è bianco per Fred, che mi ha già detto che canterà volentieri e che adora la canzone, prendiamo una bianca in più per darla ad Archie, il quale sicuramente aiuterà a suonare. Finite le distrazioni iniziamo a provare abiti da cerimonia e Alice quelli da sposa, di tanto in tanto i ragazzi vengono a sbirciare, loro ci hanno messo poco, avranno tutti un completo nero con camicia bianca, l'unico ad avere un outfit un po' più elaborato e su misura è FP.
Betty ovviamente opta per un abito rosa candido, ma Jugh si oppone all'indossare una cravatta di un colore simile, quindi la sua sarà argentata.

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora