36-sei la benvenuta

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Betty's pov
Sono in casa quando finalmente mia madre torna dalla caserma, ma non sono sola in casa, circa un'ora prima hanno busato alla mia porta.
<Charles Smith, FBI, sono... tuo fratello, sono qui per tua madre, per assicurarmi stia bene dopo l'operazione>
<Aspetta cosa? Che operazione>non capivo nulla, ero troppo frastornata.
<Alice era sotto copertura alla fattoria, ma lascerò che sia lei a spiegarti>poi silenzio.
<Oh si, entra pure, Charles>
Mia madre ha un sacco di cose da spiegarmi, restiamonin silenzio per tutta l'ora, lui che si guarda intorno e io che mi torturo le mani, quando finalmente mia madre entra in casa e io la posso stringere forte a me. Mi informa che Polly è stata mandata in un centro psichiatrico e che Juniper ha raggiunto Dangvoud a Tistel house.
Jughead's pov
Stiamo facendo colazione tutti insieme, con i pancake, come tutte le Domeniche quando bussano alla porta, così vado ad aprire.
<Mamma?>
<Cosa aspetti a farmi entrare?> abbraccio anche Jelly Bean, poi le due donne raggiungono la cucina e si uniscono alla tavola per fare colazione.
<Jennifer?>
<No, sono Sophia, sua figlia, piacere Glaedis>
<Dimmi, lei come sta?>
<Jennifer è venuta a mancare quasi un anno fa> interviene papà, cala il silenzio.
<Se non vi dispiace io vado a liberare la mia camera> inizia la castana.
<Sophia, di cosa stai parlando?> chiede confuso FP.
<Dico che credo sia necessario che la famiglia Jones passi un po' di tempo in tranquillità,senza intrusi, papà> mima soltanto l'ultima parola, come per non farsi sentire dalle due femmine.
Sophia's pov
Mi sentivo terribilmente fuori luogo e oltretutto Gladis non mi va a genio, così a pelle, a bruciapelo. Potrebbe essere che non è tornata a Riverdale per riappacificare la famiglia, è un ritorno troppo improvviso, indagherò senza dare nell'occhio. Faccio una piccola valigia e vado verso casa Cooper, Alice mi ha detto che per qualunque cosa sarei potuta andare da lei, ha una camera libera e io ho i soldi per pagarla, sarà un'occasione per conoscere bene le due bionde e anche mia madre. Faccio la valigia e chiamo un taxi, chiarirò le cose con papà nel suo ufficio.
Toc toc.
<Si?> è un ragazzo biondo, più grande di me, molto ordinato e formale.
<Sono Sophia, Alice è in casa?>
<Certo, entra pure, io sono Charles>
<Oh...piacere>pensavo fosse morto, oggi però non mi meraviglia più niente. Ci stringiamo la mano e entro in casa, lascio la valigia all'ingresso e libero King, non è la prima volta che viene qui. Finalmente arriva la donna che mi abbraccia.
<So che la cosa non ti farà impazzire e che non dovrei essere io a dirtelo, ma Gladis è tornata ed io ho liberato la mia camera, la tua offerta è sem>
<Certo, sei la benvenuta>mi stringe, so che Gladis la spaventa ora che lei e FP hanno una relazione seria e stabile.
<Dopo passo a parlargli in ufficio vieni con me?>indico con la testa Charles, penso sia figlio di FP, non di Hal. Lei annuisce.
***
<Senti papà, sarò sincera con te perchè ti voglio bene, so che è la madre dei tuoi figli e che avere di nuovo JB a casa si rende felice, ma qualcosa mi puzza, questo ritorno improvviso, proprio dopo che le macchine per la droga di Hiram sono state distrutte e che lui è in ospedale... lui è fuori da quel mercato adesso...>
<Sophia, non piacciono queste accuse, sono infondate>
<Vedremo papà, sai che il mio intuito non sbaglia mai, io ti ho avvisato perchè ti, vi, voglio bene, ora ti lascio ad Alice, avete molto di cui discutere. Arrivederci FP>
Esco dalla stanza un po' delusa, ma dovevi aspettarmi una reazione simile, senz'altro è andata peggio ad Alice, è uscita con gli occhi lucidi. La accompagno a casa e le preparo una tisana. Preparo il pranzo e finalmente vedo anche Betty, è molto entusiasta della notizia del mio trasferimento, e anche a lei suona strano questo ritorno improvviso, decidiamo di invitare Jugh a casa Cooper, anche lui non sembra felice del ritorno della madre, più che altro è sospettoso.
<Devo preoccuparmi della vostra convivenza?>dice ridacchiando. Io mi metto in modalità flirt e mi avvicino a Betts, le accarezzo la spalla scoperta dalla canotta.
<Si, dovresti... tranquillo, la tratterò bene> dico con voce roca, poi mi avvicino alle labbra della ragazza, ma scoppiamo entrambe a ridere vedendo la faccia stravolta del corvino. Betty gli scatta una foto e lui esce dal momento di trans e ci salta addosso, facendoci sdraiare sotto di lui sul letto e ci abbraccia forte forte.
<Le mie due ragazze preferite sulla faccia della Terra> dice ridacchiando. Poi lo accompagno a casa, così da riprendermi la moto, sarò poco educata, ma non mi fermo a salutare, torno a casa per la cena, resta anche Charles, così possiamo conoscerlo meglio. Alloggierà in un motel quindi la camera di Polly è mia. Dormo sogni tranquilli e il giorno dopo vado a scuola con Betty, ma per festeggiare la convivenza prendiamo la mia moto per fare colazione da Pop's, c'è anche V, dato che è il suo locale, quindi colazione tra ragazze. Betty l'aggiorna di tutto e quando nomina Gladis fa una faccia strana, ahia, i miei sospetti si fanno più fitti, adesso ho un motivo per indagare. A scuola prosegue tutto bene, ma per pranzo decido di appartarmi da sola in giardino sotto un albero, a prendere un po' di appunti per ricapitolare ciò che so su questa donna.
<Ehi Soph, perchè tutta sola?> è Sweat Pea.
<Volevo riflettere un po', come stai? Ho saputo della partenza di Josie...>
<Non mi va di parlarne>
<Dovresti invece, dai, sfogati un po' con me>
<Non mi sembri la persona giusta...>
<Non ti fidi?>
<Si che mi fido, ma...>
<Ho capito, sputare merda su una depressa del cazzo ti sembra poco etico, va bene Ora, lo capisco> detto ciò mi alzo e corro in bagno, odio che la gente mi giudichi per la mia situazione emotiva. Salto le ultime due ore e salgo in moto, vado verso il fiume, poi cambio idea, monto in sella e mi dirigo verso l'ospedale.
<Hiram Lodge?>
<Chi sei?>
<Sophia Green, sono sua figlia>
<Camera 517>
Prendo un grosso respiro ed entro, sta dormendo, così prendo la cartella medica sul comodino ed inizio a leggerla.
<Sophia... che-che ci fai qui>
<Stavo pensando, PAPINO, davvero vuoi lasciare gli affari di famiglia in mano alle due donne che hanno distrutto e provato a vendere le tue macchine?>
<Di cosa parli?>
<Diciamo che ho un informatore in casa tua che mi ha riferito che Hermione e Veronica hanno avuto una discussione su come comportarsi sullo spaccio e la produzione di droga... magicamente due giorni dopo le macchine sono distrutte e dai conti di Veronica sono spariti molti soldi>
<Continua>
<Mettiamo che Hermione ha trovato un acquirente, il quale ha pagato in anticipo, ma tua figlia ha distrutto le macchine e bruciato la droga, così l'acquirente rivuole indietro il denaro, essendo colpa di Veronica sta a lei fare il rimborso>
<Sai chi è l'acquirente?>
<No papino, ma due giorni fa è arrivata in città Gladis Jones, che ha dei passati con la droga...>
<Ho capito, cosa vuoi?>
<Nulla papino, solo farti capire chi sono i cattivi veri, quelli in casa tua... invece che assoldare un investigatore privato per me, che non farei nulla contro di te, perchè non ho alcun interesse nel farlo, perchè non ne assoldi uno per tua moglie, sai, il mio sesto senso, mi dice che ha pagato lei qualcuno per ucciderti, ma magari mi sbaglio...>
<Che interesse hai invece nel dirmi questo, nel mettermi sull'attenti>
<Semplice, divertirmi, fare caos. È stato così anche quando ho rivelato le mie indagini su di te e sul fatto che sei il mio padre biologico, avrei potuto dirlo solo a te, invece mi sono divertita>
<Tale e quale a tua madre...>
<Ti lascio riposare> faccio per uscire.
<Ah, non provare a scovare la mia spia, non parlerà e se licenzierai tutti io ne metterò dentro una nuova, così all'infinito e se non avrai più capò, ho già in mente un altro metodo, anzi, altri 100, per controllarti> schiocco un bacio all'aria ed esco.
"Buona guarigione paparino", sto ridendo dentro di me.

I'm evil and alone ♡riverdale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora