I'm evil and alone ♡riverdale♡

7-almeno lì sarà al sicuro

Sophia's pov
<No, tranquillo Arch, sarebbe un insulto troppo grande per King> a queste parole di Jughead scoppiano tutti a ridere, quindi faccio un sorriso tirato, mi è davvero difficile fingere che vada tutto bene se si tratta del mio fedele amico a quattro zampe. Ho davvero paura per lui, per questo devo metterlo al sicuro per un po', almeno fino a quando non avrò terminato le mie indagini, ho già un piano pronto per lui, lo attuerò domattina. Fortunatamente la mamma aveva un sacco di favori da riscuotere quando se ne andata, uff...
Vengo distratta da Jughead, ha appoggiato la sua mano sulla mia e la sta stringendo leggermente, gli altri sembrano non essersene accorti. Mi spiace che si stiano affezzionando a King, ma questo aiuterà il mio piano, forse. Il tocco rassicurante di Jughead mi ha riportato alla realtà.
S:<Scusate ragazzi, mentre aspetto la cena esco un paio di minuti> dico, ho bisogno di una sigaretta.
J:<ti faccio compagnia, penso di aver lasciato le chiavi attaccate alla moto, in tasca non le ho>
B:<Ok..., ma fate veloce, se il cibo arriva prima di voi... non vi promettiamo nulla> dice per sdrammatizzare.
*fuori*
<Aspetta, dove vai così di fretta> mi dice J afferrandomi il braccio.
<Dobbiamo fare veloce se vogliamo mangiare no?!>
<Che cosa hai? Ti ho visto dentro, cosa ti rattrista? Stai bene?> dice mentre ci incamminiamo verso la sua moto.
<Jugh... come vuoi che stia..., per me questo è tutto nuovo, sono sempre stata indipendente, ma mi sto accorgendo di non conoscere molto bene mia mamma, non pensavo. Sono venuta a Riverdale per scoprire qualcosa in più su di lei> alle mie parole si ferma davanti a me e mi guarda negli occhi, i suoi sono verdissimi, pazzeschi.
<Sicura sia solo questo? Non voglio sminuire... ecco... la scomparsa di tua madre, ma sembra ci sia altro che ti frulla per la testa...> mentre parla mi accendo una sigaretta e mi appoggio alla sua moto.
<Ehi, le tue chiavi sono proprio qui- vedendo la sua faccia decido di rispondergli invece di sviare il discorso- senti Jughead, ci conosciamo da quanto, tre giorni? Non so nulla di te e non ti parlerò dei fatti miei, non così. Non mi sono mai confidata con nessuno e non ho intenzione di iniziare adesso, l'unico che sa tutto di me è King, e va bene così, non può parlare e quindi non è in pericolo. Parliamo di una cosa più grande di te, di me e te messi insieme, non ti metterò in pericolo, sembri una persona apposto, e a quanto ho letto sui giornali e sentito dire in giro te hai già i tuoi di guai. Quando le cose saranno più chiare e meno rischiose ti svelerò qualcosa, se mi dimostrerai che posso fidarmi. Fino ad allora sai il mio nome, la mia provenienza, la scuola che frequento ed hai avuto la tua spiegazione riguardo al tatuaggio, sai forse fin troppo, e per adesso ti deve bastare. Ti chiedo, anzi ti imploro, di non indagare come sei abituato. Lasciami percorrere la mia strada, sono forte e ce la farò, non sono sola. Ma ho bisogno che tu non ti intrometta. Per questo fino a quando non sarà passata questa situazione, rimanderemo il mio ingresso nei Serpents, lo voglio fare davvero, ma è troppo rischioso adesso> finisco il mio lunghissimo discorso facendo l'ultimo tiro alla mia sigaretta.
<Io>



<NO, tu niente, le uniche informazioni in più che avrai su di me sono il mio alloggio, al Five Seasons e il mio numero di telefono, ti manderò un messaggio stasera, per il resto, NO COMMENT, ed ora andiamo se vogliamo cenare>.
Mi piacerebbe davvero avere un compagno di avventure, ora che dovrò abbandonare King, ma non so se posso fidarmi e non voglio mettere in pericolo nessuno, dovrà farsene una ragione.
Quando rientriamo arrivano anche i nostri ordini, chiacchieriamo del più e del meno, Betty si è offerta di prestarmi i suoi appunti di biologia, anche questo mi servirà per il mio piano. Mi chiedono il numero di telefono, così lo lascio a Veronica, ma chiedendole specificatamente di non aggiungermi a nessun gruppo.



V:<E perchè mai?>
S:<Perché sono un lupo solitario, i gruppi non fanno per me>
B:<Lo diceva anche Jugh, ma adesso...>
S:<Si ma Jughead non è italiano>
A:<Cosa intendi?>
S:<Intendo che se sei un lupo solitario in Italia allora non cambierai mai, a tal proposito io vado, mi sento di troppo, vi lascio soli... ah Betty, se riesciussi a farmi avere quegli appunti sarebbe fantastico! A domani ragazzi. Vai King> aggiungo un fischio alla fine per far rispettare il comando al mio cane.

Jughead's pov
Sono sdraiato sul letto da circa un'ora, non riesco a togliermi dalla testa il discorso di Sophia, non ha tutti i torti, è comprensibile il suo punto di vista, ma non sapere su cosa sta indagando e cosa sta passando mi fa impazzire, non ci sono abituato. Non so perchè io le dia tanto peso, è solo che io la vedo, non so come spiegarmi, io vedo la sua persona, non mi è invisibile come lei si descrive, vedo quando non è felice, quando è pensierosa...
Forse me ne accorgo perchè anche io ero così, come ha detto Betty. Sono già le 23:30, sarà meglio che dorma.

Sophia's pov
Puntuale come un orologio svizzero alle 5:30 mi sveglio, mi cambio e stamattina prendo anche King, ho deciso di attuare già oggi il mio piano, anche se piango già all'idea di separarmi dal mio amico a quattro zampe, lui non mi giudica mai, è un buon ascoltatore..., ma almeno lì sarà al sicuro. Come il giorno precedente raggiungo Pop's dove prendo una spremuta e una brioche, poi mi dirigo riluttante al bosco vicino allo Sweat Water River, quando vedo un'istrice capisco che è arrivato il momento, abbraccio King un'ultima volta, lui mi slinguazza la faccia, poi con le lacrime agli occhi torno verso il FS. Il mio piano deve proseguire, tutto questo deve finire il prima possibile, devo farlo per King. Oggi non andrò a scuola se va tutto come credo qualcuno dai capelli corvini verrà a cercarmi...
Spazio autrice
riconosco che al momento è tutto confusionario, ma in vero stile Riverdale alla fine, tutti i puntini si collegheranno. In giornata pubblicherò il continuo, questo capitolo è un po' moscio, eccetto la fine che è davvero malinconica.😈💕