Twenty one

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Dedico questo capitolo a qualcuno di speciale per me. I'll always be there 💗
BUONA LETTURA A TUTTI!

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Cameron's Pov
Due mesi.

Erano passati due mesi dall'ultima volta che parlai e vidi Ana e nel giro di quei due mesi non feci altro che pensare a lei e a ciò che era successo quella volta in parcheggio.

Ne ero consapevole, ero consapevole del fatto che ero scoppiato, che avevo detto delle enormi cazzate e che quelle parole Ana non se le meritava, perché in fondo lei non era mai stata abituata ad avere qualcuno accanto, semplicemente non era abituata ad avere amici.

Per questo mi ero messo in testa di volerle essere amico.

Esatto, fin dall'inizio volevo essere amico di Ana, per non vederla sempre da sola ma soprattutto perché volevo riuscire a capire cosa la tormentava. Successivamente subentrò l'ultimo desiderio di mia madre prima di morire ovvero quello di vedermi felice con una ragazza accanto, così chiesi ad Ana di fingere di essere la mia ragazza, per mia madre, ma anche per aiutare Ana Smith, la ragazza che teneva il suo dolore sempre per sé.

In quell'istante mi trovavo davanti alla casa della ragazza che non fece altro che invadere la mia mente, per chiederle scusa, ma soprattutto per chiederle come stava perché non andava più alle lezioni e le professoresse dicevano sempre che aveva problemi in famiglia, ma allora perché Justin entrava tranquillamente a scuola?

Feci un respiro profondo e finalmente dopo essermi preso di coraggio bussai alla porta.

"Oh ciao" rispose scioccata la madre di Ana vedendomi

"Salve, non so se si ricorda di me ma..." mi interruppe

"Certo che mi ricordo di te, sei il ragazzo di mia figlia" fece un sorriso grande quanto una casa

"Emh, si. Insomma volevo chiederle se Ana poteva scendere un attimo, non la vedo da un po' e non mi risponde ai messaggi quindi... insomma... sì, sono preoccupato e poi sì... mh, mi manca e vorrei vederla" cominciai a balbettare e a toccarmi la nuca

La signora Smith fece un sorriso tirato.

Qualcosa mi diceva che Ana non sarebbe scesa a salutarmi o a dedicarmi il suo silenzio.

"L'ha fatto anche con te quindi..." sussurrò abbassando lo sguardo

"Cosa?" chiesi aggrottando le sopracciglia

"Caro, forse è meglio se entri" disse facendomi entrare in casa

Cominciai ad osservare l'interno di quella casa, era abbastanza grande e anche moderna, vi erano varie foto di Ana, Justin e anche varie foto di quest'ultimo con una ragazza che non avevo mai visto.

Forse era una parente?

"Prego caro, siediti pure difronte a mio marito" disse e io lo feci immediatamente

"Oliver, c'è Cameron, il ragazzo di Ana" disse la donna sedendosi accanto al marito

Il signor Smith alzò lo sguardo dal suo computer squadrando e immediatamente mi sentì in imbarazzo.

"Non lo sai?" mi chiese immediatamente Oliver

Lo guardai con uno sguardo interrogativo.

"No, Oliver, non penso lo sappia" rispose al posto mio Pauline

L'uomo fece un sorriso triste proprio come la moglie poco prima.

Che cosa stava succedendo?

A secret painDove le storie prendono vita. Scoprilo ora