Forty six

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Ana's pov

Tutta la mia vita in quel momento era stata completamente stravolta da tutti gli scheletri del passato che piano piano si stavano presentando nel mio presente, perché si sa prima o poi tutti gli scheletri, tutte le bugie verranno a galla.

Eppure quella verità che mi si era appena presentata davanti era riuscita a distruggermi forse più di tutte.

Non potevo crederci, non volevo crederci, il mio sistema si rifiutava di credere a tutto ciò che stava succedendo, ma soprattutto della persona che avevo davanti.

"No...no...è impossibile" cominciai a dire mentre mille lacrime rigavano il mio viso

"Bimba..." sussurrò John con gli occhi lucidi avvicinandosi a me

"Non è vero! Io lo so che non è vero! È impossibile tu sei morto, ti ho visto!" esclamai indietreggiando

Non era vero, lui era morto, l'incidente, l'ospedale, quella macchina infernale che segnava alcun segno di vita e poi la lapide, quella lapide con su scritto il suo nome.

"Bimba sono io, lasciami spiegare per favore" disse cercando di avvicinarsi a me

Mise una mano sulla mia guancia e io afferrai la sua mano.

"Tu non sei reale, non lo sei" sussurrai scuotendo la testa

"Si che lo sono, sono qui, sono John il tuo fratellone" disse e vidi una lacrima solcare il suo viso

Era John, era proprio lui, John mio fratello era davanti a me in carne ed ossa.

Mi fermai un secondo togliendo la mano di John dalla mia guancia e spostando lo sguardo da Ralph e Maureen.

"Perché non sembrate sorpresi nel vederlo vivo?" chiesi e dalla loro reazione capì immediatamente che loro lo sapevano

"Voi lo sapevate..." sussurrai

Abbassarono di più il capo.

"...ero l'unica a non saperlo" sussurrai

Spostai di nuovo lo sguardo su John.

"Ma io ho visto l'incidente, ho visto tutto il sangue che hai perso, io l'ho vista quella macchina segnare una linea dritta, ho sentito quel odioso suono, ti ho visto morire. Io ti ho visto come... come è possibile tutto ciò?" chiesi confusa a John eppure l'unico a rispondere fu Ralph

"Abbiamo finto la sua morte, abbiamo pagato i medici. L'abbiamo fatto perché John cominciava a proteggerti, ha cominciato a minacciarmi di non prendere le redini della mia attività se non avessi smesso di farti del male, stava cominciando a separarsi da me per colpa tua per questo l'abbiamo, ho finto la sua morte. Mi dispiace" sussurrò Ralph pentito

"Poco dopo averti cacciata dalla stanza John ha ripreso coscienza, i medici non si spiegavano come era riuscito a sopravvivere eppure ce l'aveva fatta. Volevo proteggere mio figlio da te perché sapevo che per te avrebbe fatto di tutto, persino rischiare la sua stessa di vita. Dopo un po' siamo venuti a conoscenza del fatto che John sapeva tutto ciò che avevamo fatto e da lì nacque il nostro accordo" disse Maureen

Quanti segreti...

John's Pov

4 anni fa...

A secret painDove le storie prendono vita. Scoprilo ora