A secret pain

Thirty seven

Dopo mille verifiche e test le vacanze di natale erano cominciate e finalmente dopo tanto avevo il tempo di pensare anche a me stessa, ma soprattutto di pensare a ciò che avrei dovuto fare per cominciare la ricerca della verità, di tutta la verità.

In quel momento mi trovavo ad aspettare la mia famiglia nel grande salotto di casa poiché avevano un annuncio da fare o come l'avevano definita loro 'una grande sorpresa'. Non ero certa di che sorpresa si trattasse eppure di una cosa ero sicura, riguardava tutti noi.

Qualche istante dopo Justin prese posto accanto a me o per meglio dire addosso a me visto che appoggiò il suo capo sulle mie gambe.

"Comodo?" chiesi e lui sorrise facendomi segno di stare zitta

Alzai gli occhi al cielo.

"Secondo te di che cosa vogliono parlarci?" mi chiese Jus giocando con le punte dei miei capelli

"Forse mamma è incinta" dissi ridendo e Justin sbiancò

"No! Non voglio un'altra mocciosa" disse e immediatamente afferrai un cuscino per poi metterlo in faccia a mio fratello cercando di ucciderlo

Justin cominciò a dimenarsi e proprio in quell'istante i nostri genitori fecero la loro entrata in salotto.

"Ana non uccidere tuo fratello" mi avvertì mio padre ridendo

"Mi devo vendicare in qualche modo, non credi?" scherzai allentando la presa al cuscino

"Sì ma non adesso" rise mia madre

Dopo aver levato il cuscino dalla faccia di mio fratello seguito da un suo 'stavo per morire' e da qualche suo colpo di tosse, sollevai lo sguardo e vidi mia madre che aveva un sorriso da ebete tra le labbra, il mio cuore era davvero felice di vederla finalmente con un sorriso tra le labbra. Lei forse più di nostro padre stava male a causa di tutto ciò che era successo tra me e Justin o in generale in passato per questo sapevo che quell'istante non l'avrebbe mai dimenticato, sarebbe per sempre rimasto impresso nella sua mente.

"Ti sei ripreso fratellone?" chiesi con un ghigno a Justin e se solo una persona potesse uccidere qualcuno con lo sguardo ero certa che in quel momento ero già morta

"Taci" sussurrò per poi rimettere il capo sulle mie gambe

"Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa" iniziò mia madre guardando poi verso nostro padre

Non è che per caso era seriamente incinta?

"Durante questi mesi ne abbiamo passate davvero tante, tanti piccoli segreti svelati, tanti incidenti, ma ci sono stati anche tanti miglioramenti soprattutto nell'ultimo periodo per questo io e vostra madre abbiamo deciso di fare una piccola vacanza lontano da Los Angeles, per staccare un pò ma soprattutto perché penso che ve lo meritiate specialmente perché ci rende davvero felici vedervi così uniti" disse mio padre guardandoci con gli occhi lucidi

Spostai lo sguardo su Justin e solo in quel momento notai che lui aveva già lo sguardo su di me.

"Ti voglio bene" sussurrò Justin e il mio cuore perse un battito

Era la prima volta che me lo sentivo dire da lui.

Sorrisi.

"Anch'io" sussurrai

"Proprio per questo abbiamo deciso di andare a..." disse mia madre con un sorriso a 32 denti

"Rullo di tamburi" disse mio padre facendo finta di avere un tamburo davanti a lui