Ana's Pov
Era ormai passata un'ora da quando io e Justin parlammo sulla terrazza della nostra stanza e nel momento in cui stavo per infilarmi le scarpe per poter finalmente raggiungere Jus nella hall il mio cellulare si illuminò mostrando il nome di Cameron, mi stava chiamando.
"Hey" risposi e da parte di Cam ricevetti solo silenzio
"Hey perché hai chiamato?" chiesi preoccupata
Sentì un sospiro dall'altra parte.
"Che stai facendo?" chiese Cameron con una voce roca
"Mi sto preparando per uscire con Jus, tu?" risposi afferrando gli auricolari ma subito dopo mi fermai guardandoli
Quegli auricolari erano diventati i miei migliori amici e sempre lo erano stati, con o senza musica mi avevano sempre accompagnato. C'erano dei momenti in cui non avevo voglia di ascoltare gli altri, dove volevo ascoltare solo della musica che riuscisse ad isolarmi da tutti, che riuscisse a sovrastare tutti i miei pensieri, ma soprattutto che mi facesse dimenticare il mio dolore. Poi però c'erano quei momenti in cui volevo ascoltare solo i miei pensieri e gli auricolari erano l'unica barriera che riusciva a separarmi dagli altri.
Sorrisi riposandoli sul comodino.
Non ne ho più bisogno.
"Hey, ci sei?" chiesi a Cameron che fino a quel momento non aveva risposto alla mia risposta
"Mh? Sì ci sono, comunque niente sono qui a casa mia con i ragazzi" sospirò una seconda volta
C'è qualcosa che non va...
"Cameron sei sicuro di star bene?" chiesi
Avevo paura della sua risposta.
"Niente babe, solo... mi manchi" disse con un filo di voce
Un sorriso si formò sulle mie labbra.
"Anche tu mi manchi" dissi e poco dopo sentì dei sussurri e il suo ennesimo sospiro.
"Babe devo andare, i ragazzi mi stanno chiamando. Ricordati che ti amo" disse e il mio cuore perse un battito
Non sapevo come reagire, non sapevo cosa dire, l'unica cosa che sapevo era il fatto che ero felice di quelle parole eppure avevo paura, avevo paura perché anch'io provavo ciò che provava lui.
Sorrisi.
"Anch'io" dissi eppure la mia fronte si corrugò nel momento in cui prima di spegnere la chiamata sentì Cameron sussurrare un 'mi dispiace'
Sapevo che Cameron aveva qualcosa, sapevo nascondesse qualcosa eppure decisi di mettere da parte quel pensiero dopo aver visto Justin camminare avanti e indietro nella hall.
"Scusa per il ritardo Jus" mi scusai avvicinandomi a lui
"Fa niente" fece un sorriso tirato
Perché tutti erano così strani?
"Andiamo?" chiesi indicando l'uscita
"Sì andiamo" disse mettendomi un braccio sulle spalle per poi incamminarci verso l'uscita
Perché avevo l'impressione che tutto presto sarebbe cambiato?
"Che cos'hai?" chiese mio fratello dopo ben 20 minuti di viaggio in macchina
"Nulla, solo ho la sensazione che qual..." non riuscì a finire la frase che immediatamente la nostra macchina fu scaraventata dall'altra parte della strada
La mia testa aveva sbattuto contro il finestrino e a causa dell'impatto la mia vista era appannata, non riuscivo a capire cosa stava succedendo però di una cosa ero certa, qualcuno stava cercando di aprire la portiera accanto a me e nel momento in cui ci riuscì quel qualcuno mi tirò fuori dalla macchina.
Avrei voluto dire che quel qualcuno era qualcuno di buon animo che mi stava salvando da quel brutto incidente eppure quel qualcuno non voleva quello, non voleva salvarmi perché se fosse stato così perché indossava un passamontagna?
"Justin..." sussurrai prima di perdere i sensi
No Pov
Quella notte Ana e Justin Smith furono investiti da un suv nero e proprio all'interno di quel suv si trovavano dei loro conoscenti, delle persone che presto si sarebbero tolti i passamontagna facendo cadere giù ogni singola certezza di Ana.
Tutto quella notte sarebbe cambiato e la nostra piccola protagonista aveva ragione, la persona che stava cercando di salvarla non voleva salvarla, anzi l'avrebbe semplicemente portata nella tana del lupo.
L'incubo di Ana presto si sarebbe realizzato eppure allo stesso tempo avrebbe scoperto anche la verità, su di lei, sul suo passato, sulla sua famiglia, sui Power, ma soprattutto su Cameron Dallas.
"Sei torna nella città degli incubi mia cara e piccola Ana, cosa ti aspettavi tornando? Che ti avrei accolta a braccia aperte?" rise l'uomo che si nascondeva dietro le iniziali R.P.
"Signore, stanno arrivando" disse uno dei suoi uomini
"Grazie per l'informazione Luke" rispose R.P.
"È arrivata la tua fine piccola mia" fece un ghigno R.P.
R.P. disse che presto sarebbe arrivata la fine di Ana eppure lui non sapeva una cosa, una cosa che nessuno mai avrebbe immaginato, chi era morto sarebbe presto tornato in vita e chi sempre si era mostrato fedele presto si sarebbe spogliato delle sue spine per poi mostrarsi per la persona che era.
R.P. era convinto di sapere tutto eppure non sapeva che la ragazza che stava per far uccidere era una ragazza innocente vittima delle bugie di Maureen, sua moglie.
Tutti mentivano perché tutti nascondevano un dolore segreto.
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Quote of the day💪🏻:
"Non aver mai paura di essere te stessa, mai"
Luv you all ragacci! 🥰
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-QueenA_19🎀
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A secret pain
Romance...perché in fondo ognuno di noi nasconde un dolore segreto... #167 su speranza:06.02.19 #42 su genitori:20.02.19