Capitolo 15

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Capitolo 15
Allyson

Pensavo, ingenuamente, di aver compreso Dylan, di conoscere la maggior parte delle sue necessità e priorità.

E per un po' ho creduto fosse davvero così.

Quando gli ho detto che avrebbe potuto incontrare suo padre, ha reagito come mi aspettavo, più o meno.

"Ma il mio papà, o un papà come la mamma di Alice?"

Ecco, non mi aspettavo un paragone di quel tipo, perché la madre di Alice, la sorella maggiore del suo amico Ethan, è morta quando lei era piccola e, solo successivamente, con grande orgoglio della stessa bambina, Alexa è diventata sua madre, sposando Trystan.

"No tesoro. Tu non hai bisogno di un papà diverso."

"Ma lui non sa che esisto."

La protesta accorata mi ha fatto stringere lo stomaco.

"Era vero, fino a ieri. Ricordi l'uomo con cui stavo parlando in salotto ieri sera?"

Lui ha annuito, permesso.

"Ecco, è lui. Si chiama Rio e gli è bastato vederci assieme per capirlo."

I suoi occhi sono diventati enormi e la bocca si è aperta per la sorpresa.

"Ma era arrabbiato."

Mi ero quasi scordata quel particolare.

"Ma non con te, tesoro mio. Mai con te. Era arrabbiato e triste perché non ti ha potuto conoscere prima."

"Quindi non mi odia?"

"Come potrebbe? Non hai fatto nulla, semmai il contrario.
Oggi abbiamo parlato ed è ovvio che desideri conoscerti e passare più tempo possibile con te nei prossimi giorni."

Potevo quasi severe le rotelline del suo cervello girare, ma non sapevo cosa aspettarmi a quel punto. Fino a lì era andato tutto come immaginavo.

"Potrò vederlo sempre ora?"

Mi si spezzava il cuore a sentire la sua speranza, dopotutto quello era il suo desiderio più grande.

"Non lo so, tesoro. Lui abita nella città della nonna, quella dove siamo cresciute io e zia Chelsea. È lontana. Non so come saranno le cose dopo. Non penso possa rimanere a New York."

Ho visto la sua delusione e non poterla cancellare era una pugnalata nello stomaco.

"Però sai una cosa? Puoi sempre chiederglielo. Sono sicura che ti dirà come stanno le cose e anche che questo non influirà affatto sul vostro rapporto."

"E se non gli piaccio?"

Proprio gli stessi dubbi del padre. Mi è venuto da ridere per l'incredibile somiglianza.

"Non puoi non piacergli. Vi assomigliate troppo. Andrete subito d'accordo."

Il suo viso si è illuminato di speranza.

"Anche lui ha gli occhi blu?"

Ovviamente sono scoppiata a ridere, perché voleva attribuire a Rio anche l'unica cosa che ha preso da me.

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora