Capitolo 22

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Capitolo 22
Allyson

"Ti preoccupa la mamma?"

Lei annuisce, sorprendendomi.

"Chels, lei sara felice qualsiasi cosa tu faccia. Non farebbe mai nulla per renderti infelice."

È la differenza tra lei e me. La mamma ha dovuto accettare Chelsea per quella che è per non rischiare di perderla un'altra volta, mentre io invece ero superflua.

"Ma non mi sta bene!"

La veemenza nella sua voce mi sorprende molto, così come lo sguardo deciso.

"Non è giusto. Non si può continuare così. La nostra famiglia sta andando a catafascio. Non era questo che mi aspettavo quando ho scoperto la verità."

Mi sento estremamente in colpa, perché in parte è una mia responsabilità.

"Mi di spiace, Chels!"

"Non ti devi scusare, non è colpa tua, okay?. È la mamma. Ha gestito tutto male fin dall'inizio. Me ne sono accorta troppo tardi e speravo che le cose cambiassero, ma è così testarda e non voglio andare avanti così. Non posso continuare a stare attenta a non nominarti quando parlo con lei. Basta. Questa storia si chiude oggi."

Non l'avevo mai vista o sentita così arrabbiata. Di solito è sempre pacata e silenziosa e non dice mai quello che pensa, mentre ora sembra davvero esasperata, arrivata al limite e mi chiedo che cosa l'abbia portata a questo punto.

"Chels, non ce n'è bisogno. Finché va d'accordo con Dylan per me è okay!"

"Okay un corno. Non va bene in nessun caso. Si sta comportando male. Sei sua figlia tanto quanto lo sono io, se non di più. Ti ha cresciuta e avete vissuto assieme, io sono arrivata dopo e sono andata a riempire quel vuoto che era rimasto, ma ciò non significa che debba comportarsi come se non avesse un'altra figlia. È inaccettabile."

Mi sorprende sempre di più e non so davvero come calmarla.

"Aspetta a dopo il matrimonio. Non c'è bisogno di farlo oggi. Ti sposi domani. Ha aspettato finora, non succede nulla se passa ancora un po' di tempo!"

"Invece no."

Improvvisamente i suoi occhi si riempiono di lacrime e vado nel panico, guardandomi attorno per vedere che Adrian non sia nei paraggi.

Per quanto gli ormoni della gravidanza siano un'ovvia complicanza dello stato di Chelsea, sono sicura che il fidanzato non l'accetterebbe come una scusa valida per quelle lacrime.

"Pensavo che questa settimana si sarebbe sistemato tutto, è anche per quello che Adrian ha organizzato tutto. Pensavo ci sarebbe stato tempo, che ci saremmo sedute a tavolino e avrei fatto da intermediario e le cose si sarebbero almeno chiarite. Invece lei ha rimandato l'arrivo io mi sposo domani ed è ancora tutto un gran casino."

Merda merda merda.

Mia sorella scoppia in un pianto disperato e non posso fare altro che avvicinare la sedia e abbracciarla, mentre singhiozza.

Non immaginavo che la situazione fosse così difficile anche per lei.

Cerco sempre di non parlare della mamma o avere reazioni particolari quando la nomina o mi racconta di lei, proprio per non farglielo pesare, ma è evidente che anche così ha risentito della situazione.

È probabile che si senta in colpa tanto quanto me.

"Adesso basta però. Non mi voglio sposare con queste condizioni. O si da una regolata, o può anche tornare a Denver!"

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora