Capitolo 10

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Capitolo 10
Rio

Allyson mi ha stupito oggi, sia in bene che in male.

Normalmente sono una persona che adora prendere il controllo della situazione e gestire le cose al meglio.

Forse per quello sono così bravo nel mio lavoro.

Organizzare il tutto e rendere le cose più funzionali e pratiche e il mio punto di forza.

Ma dopo aver parlato con lei in macchina e aver fatto un bel giro sulle montagne russe delle emozioni, posso dire che non sono stato di molta utilità mentre lei parlava prima con la gioielliera e poi con una degli addetti che si occupa dell'ordine delle bomboniere.

Si sono messe a parlare di colori dei confetti, della decorazione, e non mi vergogno affatto nel dire di non aver capito niente dell'argomento.

A quanto pare c'era un problema con il disegno, ma la responsabile ha garantito il lavoro finito per giovedì: due giorni prima del matrimonio.

Alla fine mi sono ritrovato ad ammirare una scatolina di vetro con un sottofondo riempito di cristallini candidi. I confetti bianchi e di un rosa perlato facevano da contrasto alla rosa immacolata messa sopra il coperchio, abbellito con dei petali fatti  di cristallo, che racchiudono il fiore, come a volerlo proteggere.

Non m'intendo di queste cose, ma ho dovuto ammettere che era veramente carina ed elegante.

È evidente che Adrian e Chelsea avranno un matrimonio elegante e di stile, e pertanto decisamente costoso.

Niente di così delicato e lavorato può essere a buon mercato.

Con quello che sta spendendo per la villa non mi stupisce.

Prima che me ne rendessi conto si era già fatta l'ora di pranzo e ci siamo fermati a mangiare un boccone al volo prima di rientrare.

Da oggi i pasti principali verranno cucinati da professionisti e organizzati a mo di buffet, come per la colazione  e se qualcuno desidera cucinare è liberissimo di dilettarsi nella super attrezzata cucina.

Infatti nell'intero perimetro della villa ci sono ben quattro cucine.

Tre adibite per l'uso degli ospiti e una riservata El personale specializzato.

Credo che non doversi preoccupare dei pasti sia stato deciso soprattutto in funzione dei più piccoli e per poterci rilassare senza dover fare i turni in cucina.

Sfamare  tredici adulti e otto bambini non sarebbe un compito facile.

Meglio lasciare il compito a dei professionisti.

Io e Allyson ci siamo accontentati di un sandwich preso uno dei locali lungo la strada principale.

Io ho il brutto vizio di non fare colazione e bere solo un caffè, per cui poi arrivo a metà mattina che sto morendo di fame.

Mentre mangiavamo, seduti all'esterno di un locale su Ocean Road che fa anche cibo d'asporto, mi ha parlato un po' di Dylan.

Ascoltare i piccoli dettagli della loro vita quotidiana, di cosa gli piace e cosa no, lo ha reso ancora più reale di quanto già non fosse.

Anche se ha solo cinque anni ha alcune cose ben chiste: gli piace l'hockey, mentre detesta il football, odia il burro d'arachidi e vivrebbe di cioccolata e pizza.

E quest'anno ha iniziato a pattinare.

Allyson ha iniziato a portarlo tra volte alla settimana in una delle poche piste di pattinaggio al chiuso della città.

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora