Capitolo 12

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Capitolo 12
Rio

Non so cosa accidenti mi sia preso.

So solo che ad un certo punto sono andato nel panico.

Nel momento in cui mi sono reso conto che stava andando a parlare con Dylan, sono riemersi tutti i vecchi sentimenti di quando ero ragazzino e ho conosciuto per la prima volta mio padre.

Prima di quel momento sapevo che viveva lontano, viaggiava molto e non poteva fare parte della mia vita per ragioni che la mamma non mi ha mai detto.

Dovevo solo crederle e aspettare perché lui sarebbe venuto per me.

A quindici anni la mamma ha iniziato a stare male.

Dopo qualche mese dall'inizio del primo ciclo di chemioterapia, Baódan O'Connel si è presentato alla nostra porta.

Non potevo crederci, finalmente era arrivato il giorno, ma le cose non sono andate come pensavo.

Mio padre non ha mai realmente dimostrato di tenerci a me e nemmeno ha provato a conoscermi.

È stata una totale delusione.

Mi ha detto che non poteva fare parte della mia vita perché ero il risultato di una relazione extraconiugale e che la sua famiglia, soprattutto i suoi figli, gli avevano dato un ultimatum: o io o loro e lui aveva scelto loro perché era la sua famiglia.

A suo dire, ciò non significava che non potesse essere presente in altro modo ed era per quello che versava ogni mese sul conto di mia madre una somma che ci avrebbe permesso di viviré degnamente.

Certo visto che mia madre stava male non poteva non prendersi cura di me e si è detto disponibile per qualsiasi cosa.

Per poi sparire nel giro di una settimana, non appena si è reso conto che la situazione non era ancora così grava come pensava e aveva lasciato intendere mia madre.

L'odio per coloro che pensavo mi avessero privato dei miei diritti di figlio è andato ad accumularsi, perché volevo davvero credere che mi stesse dicendo la verità.

Due anni dopo, mia madre ha perso la battaglia contro la leucemia e lui è tornato per portarmi via con se, lontano da tutto quello che conoscevo e quando era con me era incredibilmente attento, mi faceva sentire importante, compreso.

Ma ancora una volta c'era un ostacolo e io non potevo avere mio padre, perché era sempre via tra lavoro e famiglia.

Inutile dire che, quando sono arrivato a Denver e ho trovato Ryan e Meredith, ho scoperto una verità molto diversa e crudele.

La delusione che ho provato a quindici anni si è moltiplicata a dismisura e l'unica persona che pensavo ci tenesse a me è diventata anche l'unica che dovevo colpevolizzare per la mia solitudine.

Mi sono sentito abbandonato, solo è inutile.

I miei fratelli si sono dimostrate persone eccezionali e non hanno esitato un attimo prima di mettersi dalla mia parte e affrontare nostro padre.

E poi c'era Allyson, così spaesata e sola, esattamente come mi sentivo io.

Tutti quei sentimenti che pensavo ormai sepolti mi hanno aggredito prepotentemente, facendomi sprofondare in una spirale negativa che mi ha riempito di paura.

Non ho mai voluto essere come Baódan, anzi, mi sono sempre ripromesso di non commettere i suoi stessi errori, ma la similitudine della situazione di Dylan con quella che ho passato io mi ha fatto riflettere e mettermi in dubbio.

Anche io ero ansioso di conoscere mio padre, ma alla fine non si è dimostrato quello che volevo e se non fosse per Ryan e Meredith, avrei preferito non conoscerlo direttamente.

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora